BERLUSCONI DI NUOVO IN SCENA NEL
PROPRIO TEATRINO POLITICO
Berlusconi ha ufficializzato il suo rientro sulla scena
politica e, come un attore consumato, recita sempre la stessa commedia.
A parte il fatto della cultura dell’agiografia egocentrica e
personale e delle battute narcisiste per cui vede il nuovo leader del centro
destra solo guardandosi allo specchio, ci propina sempre la solita solfa della
politica e della sua strategia propagandistica.
Continua a tentare di inculcare l’idea che chi, come lui, ha
ricoperto tutti i ruoli della politica e delle istituzioni ai massimi livelli
per molti anni, si ritenga ancora un
personaggio prestato alla politica e lontano dai rituali della stessa.
E’ come un presentarsi sempre nuovo ad ogni lifting facciale
come se gli italiani, oltre alla memoria visiva che ne fa ricordare le
sembianze rugose della vecchiaia, non avessero nemmeno memoria storica per
ricordarsi tutte le sue affermazioni più o meno folkloristiche.
Poiché non vogliamo dar vita ad un trattato sulle affermazioni
berlusconiane, ci limitiamo a puntualizzare un solo argomento fondante della
propaganda del cavaliere.
Ci riferiamo al fatto che, con ossessiva continuità, ripete
che siamo, in Italia, in assenza di democrazia perché il presidente del Consiglio
non è stato eletto e non ha quindi ricevuto un mandato in voti dai cittadini.
Fa finta di non sapere, perché se non lo sapesse per davvero
sarebbe gravissimo, che la costituzione italiana prevede che anche semplici
cittadini possono ricoprire le più alte cariche dello Stato, presidente della
Repubblica e del Consiglio, anche senza essere stati eletti parlamentari.
Per il bene del centro destra italiano, che può
rappresentare milioni di italiani senza barzellette e minuta propaganda, penso
che sia venuto il momento di essere più seri magari con un nuovo leader meno
festaiuolo e più serio politicamente.
Pippo Bufardeci
Siracusa 28/09/2015