lunedì 28 settembre 2015



BERLUSCONI DI NUOVO IN SCENA NEL PROPRIO TEATRINO POLITICO

Berlusconi ha ufficializzato il suo rientro sulla scena politica e, come un attore consumato, recita sempre la stessa commedia.
A parte il fatto della cultura dell’agiografia egocentrica e personale e delle battute narcisiste per cui vede il nuovo leader del centro destra solo guardandosi allo specchio, ci propina sempre la solita solfa della politica e della sua strategia propagandistica.
Continua a tentare di inculcare l’idea che chi, come lui, ha ricoperto tutti i ruoli della politica e delle istituzioni ai massimi livelli per molti anni,  si ritenga ancora un personaggio prestato alla politica e lontano dai rituali della stessa.
E’ come un presentarsi sempre nuovo ad ogni lifting facciale come se gli italiani, oltre alla memoria visiva che ne fa ricordare le sembianze rugose della vecchiaia, non avessero nemmeno memoria storica per ricordarsi tutte le sue affermazioni più o meno folkloristiche.
Poiché non vogliamo  dar vita ad un trattato sulle affermazioni berlusconiane, ci limitiamo a puntualizzare un solo argomento fondante della propaganda del cavaliere.
Ci riferiamo al fatto che, con ossessiva continuità, ripete che siamo, in Italia, in assenza di democrazia perché il presidente del Consiglio non è stato eletto e non ha quindi ricevuto un mandato in voti dai cittadini.
Fa finta di non sapere, perché se non lo sapesse per davvero sarebbe gravissimo, che la costituzione italiana prevede che anche semplici cittadini possono ricoprire le più alte cariche dello Stato, presidente della Repubblica e del Consiglio, anche senza essere stati eletti parlamentari.
Per il bene del centro destra italiano, che può rappresentare milioni di italiani senza barzellette e minuta propaganda, penso che sia venuto il momento di essere più seri magari con un nuovo leader meno festaiuolo e più serio politicamente.
Pippo Bufardeci
Siracusa 28/09/2015