martedì 30 dicembre 2008

" INFLUENZATO" DALLA LETTURA


Mentre sto per completare la lettura del libro di Valerio Massimo Manfredi: IDI Di MARZO, ho fatto mente locale su quelli che ho letto in queste settimane in cui sono stato costretto a rimanere in casa per il prolungarsi di un fastidioso raffreddore.
Ho superato la media massima dei lettori che vede solo il 10% degli italiani leggere, in un anno, più di quattro libri.
Difatti, oltre a quello che sto terminando, ne ho letto altri sette.
Precisamente: Ho riletto il libro di poesie di Corrado Di Pietro : ABBA' PADRE ; FRAMMENTI DI VITA: un pachinese per il mondo di Sebastiano Di Lorenzo; DAL VENETO ALLA SICILIA: Il sogno infranto, il metanodotto Algeria Sicilia di Graziano Verzotto; VINCITORI E VINTI e VIAGGIO IN UN'ITALIA DIVERSA di Bruno Vespa; L'ETA' DEL DUBBIO di Andrea Camilleri; ANDREOTTI, la vita di un uomo politico, la storia di un'epoca di Massimo Franco.
A volte riposarsi rimanendo a casa può anche essere utile.

VILLAGGIO A TERRAUZZA. CONDIVIDO LA PROPOSTA DI FABIO GRANATA


Ho letto ed apprezzato la proposta dell'On. Fabio Granata in merito al conteso Villaggio turistico che dovrebbe sorgere a Terrauzza e su cui, da alcuni anni, si sta consumando una telenovela che rischia di adombrare le ragioni dei favorevoli e dei contrari.
Proprio per discuterne alla luce del sole in un confronto serio ed obiettivo con tutte le parti interessate, Fabio Granata propone, al Sindaco di Siracusa, un dibattito in commissione urbanistica aperto a tutti i soggetti interessati nella massima trasparenza.
Solo così ognuno si assumerà le proprie responsabilità senza ambigue coperture e senza ombre e sospetti di interessi più o meno celati nel sostenere l'una o l'altra ipotesi.
Quindi bravo Fabio ed insisti su questa proposta.

lunedì 29 dicembre 2008

ENTUSIAMO ATTORNO ALLA PALLAMANO ORTIGIA


Molti amici, nel periodo natalizio, ci hanno chiesto informazioni sull'Handball Ortigia e sopratutto sulla sua attuale posizione in classifica.
Pensiamo di fare cosa gradita ricordando che il campionato riprenderà sabato 10 Gennaio alle ore 18 presso il Tensostatico della Cittadella dello Sport con la partita H:C: Ortigia - Reusia Ragusa.
L'attuale classifica, dopo 4 partite, è la seguente: HC Ortigia punti 12 - Regalbuto 9 - Scicli 6 - Francofonte 3 - Reusia Ragusa 3 - Risurrezione Catania 0 - .
L'HC Ortigia sta mantenendo la promessa di onorare la tradizione della Pallamano di Siracusa ed i tifosi dimostrano di gradire accorrendo numerosi al Tensostatico.
Allo stesso modo ci felicitiamo per le migliaia di contatti che registra il nostro sito www.handballortigia.it.
Inoltre siamo contenti che l'iniziativa di Beto e Marco Magni su Facebook di creare un gruppo di amici dell'HC Ortigia abbia visto già l'adesione di circa 300 persone.

domenica 28 dicembre 2008

I giovedì della Galleria

I giovedì della Galleria

sabato 27 dicembre 2008

ANCHE SU FACEBOOK

Da ieri sono iscritto a Facebook per cui gli amici che volessero comunicare possono iscriversi gratuitamente ed avere la possibilità di scambiare opinioni, amicizie ed esperienze.

mercoledì 24 dicembre 2008

  1. B U O N ------ N A T A L E

lunedì 22 dicembre 2008

ORTIGIA PALLAMANO SOLA AL COMANDO


L'Ortigia supera anche lo scoglio Regalbuto lungo la lotta per la conquista della promozione in serie B. Ieri sera ha avuto ragione della forte compagine di pallamano del Regalbuto, sul suo stesso campo, battendola per 30 a 26 e distanziando, con il primato solitario in classifica, quella che, fino a questo momento, si è rivelata l'avvversaria più forte per contendere il primo posto finale.
Tutti soddisfatti, giocatori, staff tecnico e dirigenti e, tutti assieme, a festeggiare domani sera al Vecchio Pub per il primato solitario e per lo scambio degli auguri di Buon Natale.


domenica 21 dicembre 2008

E' NECESSARIO UN FORTE SEGNALE DEI POLITICI SERI SULLE SCELTE NEL SOTTOGOVERNO PROVINCIALE

( Questo articolo è stato pubblicato sul quotidiano " Libertà " di Siracusa


Le elezioni comunali e provinciali hanno rappresentato le ultime competizioni che hanno visto impegnati tutti i capi partito locali nel tentativo di avere il migliore risultato possibile.
Ciò perchè si sono determinate le percentuali in base alle quali, come è notorio, si distribuiscono i posti di sottogoverno spettanti ai vari partiti.
Terminate le elezioni e stabilita la rappresentanza nelle varie giunte è quasi calato il silenzio perchè le prossime elezioni importanti ai fini locali si svolgeranno almeno fra quattro anni ed i vari manovratori politici non saranno sottoposti ad esame per parecchio tempo.
Allo stesso modo nessuno di coloro che intendono dare il proprio contributo al normale corso della vita politica locale e dei partiti avrà voce in capitolo perchè non più determinante ai fini degli assetti politici e di potere.
Ciò è più valido in quei partiti ove si è da tempo lavorato per estromettere dai centri decisionali e dalle amministrazioni pubbliche coloro i quali hanno dimostrato di essere poco servizievoli e poco inclini ad uniformarsi ad una certa regola militare che ha invaso i partiti secondo la quale esiste solo un personaggio od un gruppo ristretto che decide tutto e gli altri devono recitare solo il gioco delle comparse se non delle servette adulatrici.
Siamo lontani dai partiti che rappresentavano il motore della democrazia così come è venuta meno la classe dirigente, rappresentante del territorio, che da il proprio contributo di idee, di capacità e di intelligenza per la individuazione e la soluzione dei problemi anche se non inserita nelle istituzioni.
In questa logica diventa normale che la classe dirigente viene sostituita dal nepotismo e dagli adulatori del capo con conseguente logico depauperamento delle capacità della stessa a porsi come interlocutore delle istanze dei cittadini in un momento di grande difficoltà come quello che stiamo attraversando.
Se a tutto ciò aggiungiamo la presenza di elementi di lunga militanza nella gestione del potere politico che perseguono solo l’obiettivo di rimanere abbarbicati allo stesso il più a lungo possibile, pena la loro decadenza economica familiare, se ne deduce che i margini di gestione democratica dei partiti risultano molto ristretti.
Tutto ciò, in un momento di in cui la torta della spartizione del sottogoverno locale, con alcune posizioni da cui si gestiranno flussi di denaro pubblico non indifferente, genera ulteriori arroccamenti ed impedisce qualsiasi possibilità di interlocuzione se non nei limiti di una dimostrazione apparente e formale di vivacità interna tesa solamente a creare diversivi rispetto ai veri obiettivi di gestione pragmatica del potere.
Certamente in questo scenario esistono anche poche isole istituzionali che, con il loro impegno nella ricerca delle soluzioni ai problemi del territorio cercano di svolgere con dignità il proprio compito, ma sono ben poca cosa rispetto a coloro che non vogliono perdere le occasioni prossime per posizionarsi solo ai fini del consolidamento della propria situazione economica personale.
Purtroppo questa situazione ha effetti negativi sulle istituzioni che se finiscono in mano agli avventurieri del sottogoverno ne hanno un danno di gestione così come allo stesso modo la lotta per il posizionamento personale e partitico genera ritardi negli interventi pubblici anche di vitale importanza.
Sono ad esempio convinto, se ne deduce anche da un’attenta lettura della stampa, che la mancata nomina del personaggio e del partito che dovrà gestire l’autorità portuale di Augusta, rappresenta la madre di tutte le battaglie.
Sia perchè non permette, nei fatti, la normalizzazione degli altri enti, sia perchè impedisce l’utilizzo rapido degli stanziamenti per gli improcrastinabili interventi nella zona marittima ed industriale del territorio siracusano.
Sia perchè genera un potere politico ed economico che non può non avere pesanti riflessi sul normale flusso dei rapporti politici di questa provincia.
Ecco perchè, vi è in atto , in qualche partito, una forte azione per sbarazzarsi dei dirigenti non graditi e non accondiscendenti così come vi è un massiccio intervento della nomenclatura regionale tendente a determinare la scelta di chi dovrà gestire il più importante sottogoverno provinciale.
Tutto ciò senza considerare che, nei cittadini, vi è un forte rifiuto ad accettare personaggi di lunga militanza politica e di sottogoverno, ma senza alcuna competenza specifica a vantaggio di elementi anche con scarso curriculum politico, ma preparati al compito che dovranno svolgere.
Forse per capire il grado di maturità della nostra classe politica dobbiamo aspettare i risultati di questa scelta.
Se essa si orienterà verso personaggi che avranno solo il compito prioritario di occupare un posto importante e ben remunerato di sottogoverno che è anche destinato a gestire appalti e flussi economici non indifferenti allora vorrà dire che la nostra classe dirigente non è all’altezza di svolgere il compito di rappresentanza e di garante istituzionale per cui è stata eletta.
Sono però convinto che quanti operano nelle istituzioni in modo trasparente e nell’interesse del territorio faranno l’impossibile affinchè vengano individuate le persone adatte, competenti e non chiacchierate dando così dimostrazione che i cittadini possono ancora essere rappresentati da politici che hanno a cuore solo gli interessi obiettivi del proprio territorio.

OGGI L'ORTIGIA GIOCA A REGALBUTO

Oggi pomeriggio, alle ore 18, inpegno fuori casa dell'Handball Club Ortigia di pallamano contro la forte squadra del Regalbuto.
Sarà una partita difficile che vedrà di fronte due squadre con ambizioni di promozione e che sicuramente si contenderanno la vittoria fino all'ultima partita.
Auguri all'Ortigia Siracusa con la speranza che possa chiudere imbattuta questo 2008.

giovedì 18 dicembre 2008

BASTA CON I PARTITI SIRACUSANI DISORGANIZZATI DOVE " I CAPETTI " DI TURNO FANNO I LORO COMODI



( Questo articolo è stato pubblicato sul settimanale " I FATTI " di domenica 14 dicembre 2008. Il titolo è della redazione del giornale )


Si continua a parlare, anche in questi giorni, della gestione interna dei vari partiti e sopratutto si mette in evidenza il loro grado di democraticità interna.

Il direttore del giornale “ Il Riformista“ Polito, vicino alle posizioni di Massimo Dalema ha sostenuto, in un recente dibattito su “la 7”, assieme ad altri autorevoli interlocutori, che oggi la democrazia interna ai partiti e la conseguente selezione della classe dirigente è diventata una questione importante per l’intero sistema democratico.

In particolare si faceva notare un aspetto preoccupante del sistema che vede o un singolo personaggio o una ristretta oligarchia interna, gestire milioni di euro di finanziamento pubblico dei partiti senza alcun controllo nè interno nè pubblico.

Si faceva l’esempio dei DS e della Margherita che, dal punto di vista legale, continuano a tenere in vita i loro loghi originari anche se si sono fusi in un unico partito.

In parte la stessa cosa succede al PDL con Forza Italia ed Alleanza Nazionale così come ad altri schieramenti.

L’unico motivo è quello di continuare ad incassare e gestire i cospicui finanziamenti pubblici e poterli spendere senza alcun controllo.

In un sistema che diventa sempre più bipolare con la legge elettorale che tende sempre più a cooptare i rappresentanti del popolo attraverso scelte insindacabili dei capi partito, non è più accettabile che il tutto sfugga a qualsiasi regola che possa garantire i principi della democrazia ed assicurare un rapporto trasparente fra eletti ed elettori nonchè permettere una trasparente conoscenza del modo come vengono spesi i finanziamenti pubblici.

Personalmente sono convinto che i partiti devono continuare a svolgere il loro vero ruolo di garanti della partecipazione dei cittadini alla vita politica del Paese e devono anche usufruire del finanziamento pubblico per permettere anche ai meno dotati finanziariamente di poter essere protagonisti della vita democratica della nazione.

Però non può essere consentito che una oligarchia più o meno illuminata decida per tutti la composizione del parlamento rappresentativo.

Ciò anche perchè l’imitazione della gestione oligarchica che si interpreta in periferia somiglia sempre più alla barzelletta dell’ordine militare impartito dal massimo livello superiore che, nella sua strada di discesa fino alla truppa, perde le connotazioni originarie e diventa manifestazione d’arbitrio di qualche capetto locale abbarbicato nella difesa personale della gestione del potere che possa garantirgli la sopravvivenza economica familiare.

Con tanto di santa benedizione, non solo per le problematiche culturali legate alla visione della democrazia, ma sopratutto per il problemi del territorio e dei cittadini.

Questi ultimi, come sta succedendo anche nella nostra provincia, sono sacrificati nella lotta in atto per la scalata a posti di sottogoverno che, oltre alla garanzia della sopravvivenza economica personale, servono per rendere sempre più accondiscendente la pletora di cortigiani che aspettano l’elargizione del capo partito.

Da quì quindi la necessità indilazionabile di un cambio di mentalità, ma anche normativo che ridisegni la funzione e la gestione dei partiti politici.

A questo devono lavorare quanti, anche in questa provincia, che a vario titolo svolgono con dignità il loro ruolo nelle istituzioni per evitare che la loro attività ed il loro impegno sia vanificato dagli interessi di bottega di piccoli capi partito che privilegiano le prebende personali rispetto alle esigenze della collettività.

Pippo Bufardeci

domenica 14 dicembre 2008

PALLAMANO ORTIGIA: TERZA PARTITA TERZA VITTORIA


Alla terza partita, seconda casalinga, l' Handball Club Ortigia Siracusa conquista la terza vittoria consecutiva con un risultato stratosferico.
Il tabellino finale dice: Handball Ortigia - Ilenia Francofonte 42 a 7 .
Nient'altro da aggiungere

sabato 13 dicembre 2008


SANTA LUCIA ....Siracusana

Oggi 13 Dicembre si festeggia a Siracusa la Patrona Santa Lucia.

Auguri a tutte le Lucie di Siracusa e .... del mondo

giovedì 11 dicembre 2008

DOMENICA L'ORTIGIA REPLICA IN CASA


Seconda partita fra le mura amiche per la pallamano Handaball Ortigia Club Siracusa domenica 14 alle ore 18 nel campo del tensostatico della Cittadella dello Sport.
L'avversario di turno è la squadra di pallamano dell' Ilenia Francofonte.
naturalmente i favori del pronostico, viste le due prime brillanti affermazioni, sono tutti per la squadra siracusana.
Il consenso che sta raccogliendo questa nuova e forte compagine ortigiana viene dimostrato dal numero degli sponsor che cresce ogni giorno di più assieme agli spettatori che assistono agli incontri.
Domenica spiccherà come sponsor anche la siracusanissima : SIR-TENDE

SIRACUSA-GELA : UNA TRAZZERA CHIAMATA AUTOSTRADA


Ho percorso stamani il tratto in esercizio dell' Autostrada Siracusa- Gela con una piccola utilitaria ed ho potuto verificare maggiormente il pietoso stato del manto stradale.
Non era un'autostrada, ma una vecchia trazzera di campagna con avvallamenti e sconnessioni del manto stradale che mi facevano sobbalzare continuamente la piccola utilitaria come una barchetta nel bel mezzo di una tempesta marina.
In un tratto si è addirittura sollevata un po' dal manto stradale.
Cose da rabbrividire e da pensare profondamente a questa strada come il monumento visibile della incapacità e del cialtrume che ha caratterizzato una parte della classe politica provinciale.
Vi sono stati alcuni personaggi ascari, incapaci ed incompetenti che hanno permesso lo scempio e il perpetuarsi dell'arretratezza del territorio sull'altare dell'interesse personale teso ad accaparrarsi prebende nell'interesse esclusivo della propria famiglia.
Come potrebbe spiegarsi altrimenti che a quarant'anni di distanza ci ritroviamo con pochi chilometri realizzati di una strada importante per lo sviluppo della Sicilia che sembra schifezza?
Eppure per quarant'anni presidenti, consigli di amministrazione, consulenti, esperti e tecnici hanno basato molti loro lauti compensi economici su questi pochi chilometri di capolavoro politico e tecnico.
Purtroppo , a tutt'oggi, non si sono conosciute le responsabilità soggettive di questo fallimento che coinvolge tutta la classe dirigente che ha avuto a che fare con la Siracusa-Gela.
Sappiamo solo che, in tutti questi anni, Pantalone ha pagato lautamente e purtroppo continua ancora a pagare altrettanto lautamente.

mercoledì 10 dicembre 2008

PACHINO: UNA RISPOSTA DOVEROSA AI DETRATTORI DEL COMUNE DI PACHINO


Ho avuto modo di verificare che circola ancora sul Web un articolo del sito ufficiale del comune di Pachino datato 28 agosto 2002 con il quale si tenta, goffamente, di dare una risposta critica ad una mia presa di posizione sulla stampa in merito allo sviluppo turistico del territorio di Pachino.
L’articolo, a firma dell’allora sindaco Barone, non contesta le mie analisi, ma cerca goffamente di chiedersi cosa avessi fatto io da assessore uscente al turismo ed allo sviluppo economico.
Quindi non una risposta propositiva, ma una serie di insinuazioni da parte di chi dovrebbe conoscere il lavoro svolto in seno all’amministrazione dai suoi predecessori ed invece dimostra, nella risposta, di non sapere niente e di crogiolarsi nella gioia di essere diventato sindaco con la prosopopea di avere la capacità di risolvere tutti i problemi esclusivamente con le proprie capacità ancora tutte da dimostrare.
Non ho seguito l’attività dell’amministrazione Barone per cui mi esimo dall’esprimere un giudizio. Prendo però atto che i cittadini hanno dimostrato un infimo gradimento verso una gestione della cosa pubblica che in pochi anni ha visto la presenza in giunta di circa sessanta assessori comunali assegnati con lo scopo di accontentare i consiglieri comunali che, di volta in volta, erano utili e disponibili ad appoggiare l’amministrazione comunale in una sorta di anarchia politica.
Non mi risulta, ma gradirei essere smentito, che si ricordi qualcosa di buono tramandato dall’amministrazione Barone.
Ho però il sospetto che detta risposta sia stata solo firmata dal sindaco Barone, ma scritta da qualche zelante funzionario cui, nel periodo della mia permanenza nella Giunta di Mauro Adamo, non avevo permesso di spadroneggiare ed avevo mantenuto alto il primato delle scelte politiche rispetto agli interessi consolidati.
Sono convinto che questo atteggiamento chiaro, onesto e fattivo nell’esclusivo interesse della città sia stato motivo scatenante per le lettere anonime, le denunce, gli articoli sulla stampa ed i veleni sparsi in telefonate oggetto di intercettazioni che, sia sul piano personale che come amministrazione Adamo, abbiamo dovuto subire durante la nostra gestione anche con lunghi processi.
La sentenza dei giudici ha dimostrato l’assoluta inesistenza di tutto il lordume che si è cercato di scatenare contro di noi con l’assoluzione piena perchè “ il fatto non sussiste “.
Ciò nonostante un alto funzionario del comune, l’arch. Angela Guastelluccia, abbia testimoniato contro di noi su presunte ipotesi di malefatte (vedasi verbale di udienza n° 23 del 23- 01 – 2006 ) ed una dipendente comunale, la sorella del funzionario, Rosa Guastelluccia, si sia costituita parte civile chiedendo un risarcimento di 50 milioni di lire.
E nonostante che l’ex assessore arch. Tommaso Malandrino, interrogato oresso la Procura della repubblica di Siracusa ( 27 ottobre 2000 alle ore 16,45 ), abbia cercato di alludere ad irregolarità commesse dal sottoscritto e dal sindaco Adamo dimostrando di covare un forte livore per la sua sostituzione da assessore e di scarsa conoscenza delle normative amministrative quando ha tentato di ipotizzare presunte irregolarità ,da parte del sindaco Adamo, attraverso una fantasiosa ipotesi di utilizzo del Peg dei lavori pubblici per sopperire alle spese per l’organizzazione della Fiera mercato.
I giudici, nella loro serenità di giudizio, hanno messo a tacere definitivamente tutti i corvi, le cornacchie e gli sciacalli.
Detto questo e ricordando che la storia vera ha confermato l’onestà collettiva e la laboriosità disinteressata dell’amministrazione Adamo al comune di Pachino, desidero ricordare le cose più salienti di cui ci siamo occupati, nella funzione istituzionale che abbiamo svolto, sia pure in un lasso di tempo purtroppo molto limitato per la sopraggiunta prematura scomparsa del sindaco Adamo.
Lo faccio adesso perchè il tempo trascorso rende più obiettivi i giudizi e perchè l’avvenuta sentenza assolutoria non fa più apparire la risposta alla presa di posizione del sindaco Barone come un tentativo di difesa rispetto anche alle indagini prima ed al processo dopo.
Innanzitutto, quale assessore al Turismo ho ritenuto strategico utilizzare i pochissimi fondi disponibili per fare conoscere il territorio e per creare le condizioni per ampliare l’offerta turistica anche nei mesi diversi dai tradizionali luglio ed agosto.
Abbiamo fatto stampare direttamente del materiale illustrativo del territorio di Pachino ed abbiamo comprato, ( dall’Osservatorio Ambientale Onlus, Organizzazione sociale non lucrativa coordianta dal geologo Antonello Capodicasa ed impegnata nella salvaguardia e nella valorizzazione dei beni ambientali e culturali) molte copie di un depliant che illustrava la storia, il paesaggio e le emergenze storiche ed architettoniche del territorio di Pachino.
Abbiamo partecipato alla BIT ( Borsa Italiana Turismo ) di Milano promuovendo, assieme al comune di Noto, un’idea strategica diversa rispetto al passato.
Tutti i comuni della zona sud ci siamo uniti per proporre un itinerario turistico comune ed un’offerta globale dell’intero territorio della zona sud con una sinergia turistica integrata ed utile per tutti.
Per permettere un flusso turistico più dilazionato nei mesi estivi abbiamo dato il nostro patrocinio per la realizzazione di una fiera mercato che si è svolta nel territorio di Marzamemi com grande afflusso di gente proveniente da tutta la Sicilia e grande soddisfazione per gli operatori economici locali e degli espositori del nostro comune.
E’ stata l’iniziativa che non è piaciuta a chi, con le proprie dichiarazioni, intercettazioni o lettere anonime ha innescato un processo durato otto anni contro l’amministrazione comunale, ed in particolare contro di me, che si è risolto con sentenza ampiamente liberatoria.
Per avere un’idea della validità dell’iniziativa e del riscontro altamente positivo basti leggere le dichiarazioni a verbale che gli operatori commerciali e dell’agricoltura di Pachino hanno rilasciato sia in fase di interrogatorio presso la Polizia di Stato di Pachino che presso la corte penale del Tribunale di Siracusa.
Siamo stati, su mia iniziativa, il primo comune della provincia di Siracusa ed uno dei primi a livello regionale, ad organizzare alcune riunioni, affollatissime, con i cittadini di Pachino interessati all’utilizzo della nuova legge sui Bed&Breakfast alla presenza dei funzionari dell’Ente provinciale per il turismo. Nel corso delle quali è stato spiegato tutto quanto si doveva sapere per aprire e gestire questo nuovo tipo di attività turistica capace di incrementare il reddito familiare.
Nell’ambito della valorizzazione delle spiagge del territorio comunale ed in particolare quelle della fascia mediterranea abbiamo partecipato, presso la capitaneria di porto di Siracusa, a numerose riunioni per mettere in atto tutti gli strumenti per la redazione del piano regolatore delle spiagge quale presupposto per ordinati insediamenti di fruizione delle stesse uscendo dalla logica delle concessioni senza alcuna programmazione.
Dopo di noi non mi risulta che si sia concretizzata qualcosa.
Ciò oltre a interventi stagionali quali la realizzazione di spettacoli ed intrattenimento nei mesi di maggiore presenza abitativa in quelle zone.
Sul piano dello sviluppo economico, altra delega a me assegnata anche se senza uffici nè dipendenti diretti, abbiamo agito verso lo studio, la programmazione e la realizzazione di due importanti strumenti di sviluppo i cui effetti si vedono ancora in questi giorni a distanza di anni.
Molte amministrazioni comunali che si sono succedute alla nostra hanno lucrato politicamente sul lavoro da noi impostato ed iniziato.
Mi riferisco, in particolare, ai Patti territoriali per lo sviluppo dell’agricoltura ed al PIT per lo sviluppo turistico denominato “ Ecomuseo del Mediterraneo”.
Il primo, iniziato sulla spinta del comune di Rosolini ha visto quello di Pachino svolgere un’azione di protagonista con il coinvolgimento delle aziende agricole locali in numerosi incontri nei vari comuni della zona sud fino alla definizione di tutti gli atti per la richiesta dei relativi finanziamenti che si sono ottenuti dopo la fine della nostra esperienza amministrativa.
Molti altri hanno cercato di accaparrarsi il merito di un lavoro che aveva svolto l’amministrazione di Mauro Adamo.
Il secondo è stato realizzato all’inizio dai soli comuni della zona sud ed il comune di Pachino ha svolto un ruolo di protagonista con il sottoscritto che, di fatto, ha svolto un lavoro di coordinamento politico di tutte le iniziative.
Solo successivamente, dopo l’approvazione del nostro PIT da parte della Regione hanno aderito sia la Provincia regionale che il comune di Siracusa che, inizialmente, avevano optato per un altro PIT.
IL nostro PIT si è classificato ai primi posti in tutta la Regione ed ha ottenuto, non solo il finanziamento, ma anche un premio consistente in un finanziamento aggiuntivo per la qualità della proposta.
Purtroppo il comune di Pachino non aveva dei progetti esecutivi e cantierabili e, nell’indifferenza e nella resistenza passiva della burocrazia comunale, mi sono dovuto inventare una proposta che prevedeva due interventi qualificanti.
Il primo riguardava il recupero e l’utilizzo del bene di archeologia industriale rappresentato dal vecchio ed abbandonato Palmento Rudinì per ristrutturarlo ed adibirlo a museo delle tradizioni vinicole e contadine.
Il secondo progetto riguardava il recupero della fascia costiera lungo viale Lido di Marzamemi con la creazione di oasi ambientali e percorsi a verde.
Il primo progetto, sia pure con un notevole inspiegabile ritardo sta per concludersi, mentre il secondo è stato oggetto di contenzioso con la Regione che, in un primo momento aveva ritirato il finanziamento perchè il comune non era stato sollecito nel completare l’iter burocratico.
Per le notizie in mio possesso sembra che il finanziamento sia stato ripristinato.
Queste sono le cose che abbiamo portato avanti nei pochi mesi in cui abbiamo fatto parte dell’amministrazione comunale di Pachino e non sono certamente poca cosa.
Non sono abituato a chiedere il rendiconto delle cose fatte dagli altri perchè preferisco rispondere del mio lavoro, ma non mi risulta che il comune di Pachino, da parte di amministrazioni che sono durate molti anni più della nostra, abbia avuto la spinta necessaria per il proprio sviluppo visto che, purtroppo è un paese che arretra sempre di più.

martedì 9 dicembre 2008

PER I FONDI ANTISISMICI DI PACHINO INTERVIENE L'ON. ENZO VINCIULLO


Ho chiesto all'on. Enzo Vinciullo di intervenire presso il Direttore del Dipartimento della Protezione Civile Regionale affinchè venga riassegnata la somma di circa 850 mila Euro al Comune di Pachino in base alla legge 433/91 ordinanza ompc 3050 del 2000 per interventi antisismici su edifici privati.
Questa somma fu accreditata dalla Regione nel 2005 alle casse comunali, ma ritirata nel 2007 perchè non spesa.
Nessuno dei funzionari addetti alla Protezione civile del comune di Pachino si era preoccupato di completare la documentazione necessaria per il finanziamento delle richieste dei privati nè di richiedere la proroga al fine di evitare di perdere il finanziamento.
Alcuni mesi fa l'assessore Corrado Bufardeci, quale responsabile della rubrica della protezione civile comunale, si prodigò per il completamento delle pratiche e per i relativi pareri.
Incontrò anche il direttore regionale della protezione civile dott. Cocina chiedendo sia il ripristino della somma assegnata e ritirata e sia il finanziamento per il ponte di via 25 luglio.
Il dott. Cocina si dichiarò disponibile per entrambe le soluzioni a condizione che, per la somma degli 850 mila euro, il comune di Pachino ne rifacesse richiesta motivandone il ritardo.
Da qualche settimana il funzionario comunale dott. Campo ha provveduto ad inoltrare la relativa richiesta.
Ecco perchè ho chiesto l'intervento dell'on. Vinciullo, che si è subito dimostrato disponibile, perchè non si possono perdere importanti fondi per la sistemazione antisismica di vecchie abitazioni (11 progetti finanziati su 30 richieste) e non si può rinunciare ad una boccata d'ossigeno anche per le imprese locali in questo momento difficile.

giovedì 4 dicembre 2008

CORRADO DIPIETRO E LA "PROFONDITA'" DI UNGARETTI


Questa sera, presso la Galleria Roma di via Maestranza, si è svolta una dotta lezione del poeta Corrado DiPietro su Ungaretti.
In particolare, in modo approfondito, colto e intenso, Corrado Dipietro ha sviscerato la musicalità poetica, le evoluzioni della storia, la profondità culturale e la forza della fede che trasudano dalla poesia " Mio fiume anche tu".
Il pubblico intervenuto ha ascoltato il relatore in religioso silenzio ed ha manifestato tutto il suo apprezzamento con un lungo applauso finale.

PRESENTEREMO A SIRACUSA IL LIBRO DEL SEN. VERZOTTO


Oggi pomeriggio sono stato chiamato al telefono dal Sen. Graziano Verzotto che aveva letto la mia riflessione sul blog relativa al libro da lui recentemente pubblicato.
L'avevano colpito ed emozionato le parole da me usate. Così dopo alcuni anni che non ci sentivamo ne abbiamo approfittato per una lunga conversazione.
Il Sen. Verzotto mi ha annunciato che sta scrivendo un'appendice al libro ove tratterà in modo più ampio la parte riguardante la sua attività nella provincia di Siracusa ed il suo impegno nello sport aretuseo.
Mi ha altresì chiesto, ed ho dato la mia completa disponibilità, di organizzare la presentazione del libro nella città di Siracusa con la sua presenza.
Ritengo sia un avvenimento molto importante per cui mi sono già messo al lavoro.

mercoledì 3 dicembre 2008

INTERVISTA PER I TG DI TELESTAR

Questa mattina la giornalista Paola La Guidara mi ha intervistato per conto dell'emittente TeleStar in merito alla mia avvenuta nomina di componente del comitato comunale dell'UDC di Siracusa e di responsabile provinciale della formazione, Politiche Sociali e del Lavoro.
l'intervista sarà mandata in onda nel corso dei Telegiornali dell'emittente di oggi e di domani.
Naturalmente ho ribadito le tesi già esposte da alcuni giorni in questo Blog.

lunedì 1 dicembre 2008

"Galleria Roma" Arte ed Eventi a Siracusa: CORRADO DI PIETRO legge "MIO FIUME ANCHE TU"

"Galleria Roma" Arte ed Eventi a Siracusa: CORRADO DI PIETRO legge "MIO FIUME ANCHE TU"

STREPITOSA ORTIGIA ALLA PRIMA CASALINGA


Strepitosa prima casalinga della handball Ortigia che, di fronte ad un pubblico di oltre duecento spettatori, stravince al tensostatico sul “ Risurrezione Catania “ con il punteggio di 37 a 14.
Adesso guida la classifica del girone di serie C di pallamano a punteggio pieno e si prepara alla prossima sfida che sarà sempre casalinga al pallone tensostatico domenica 14 dicembre alle ore 18.

TITTI BUFARDECI ED I FONDI P.O.R.: INIZIATIVA UTILE ED APPREZZABILE




Dobbiamo ammettere che, ancora una volta, l'ex Sindaco di Siracusa ed attuale vice Presidente della Regione, dimostra di essere un politico ed un amministratore attento alle problematiche globali dello sviluppo del territorio ed in particolare della provincia di Siracusa.
L'iniziativa lodevole di organizzare, come ha fatto domenica 30 novembre alla Fiera del Sud, un incontro con gli Amministratori della provincia aretusea per affrontare le problematiche relative all'utilizzo dei fondi P.O.R. rappresenta l'esempio di quello che un politico seriamente impegnato deve fare.
Portare cioè la conoscenza delle opportunità ed i relativi strumenti per attingere ai fondi necessari allo sviluppo a tutti coloro che devono attivarsi per preparare progetti, proposte ed atti amministrativi.
Titti Bufardeci l'ha fatto sul piano concreto senza la solita pantomina politica fatta solo di parole e di enunciazioni che non danno alcuna indicazione progettuale come siamo spesso abituati a vedere in certe passerelle della politica.
La presenza di alcuni tecnici regionali è stata la testimonianza di questa inversione di tendenza della quale non possiamo che dargliene atto con la soddisfazione dei cittadini che si aspettano impegni concreti per il proprio teritorio.