sabato 28 giugno 2008

ANCORA L’EFFIMERA SEQUELA DEI BLA BLA


Terminate le elezioni amministrative si è ritornati al solito tram tram della politica attuale con in primo piano il lavoro dei vari partiti per accaparrarsi quanti più assessorati possibile per accontentare i tanti aspiranti assessori che riempiono le stanze ed intasano i telefoni di chi decide le assegnazioni.

Spesso non si conoscono i criteri che stanno alla base delle scelte ed il perchè “ la ruota della fortuna assessoriale o del sottogoverno” si ferma spesso sui soliti noti.

Non vi è dubbio che la vita dei partiti, così come ho scritto molte volte in vari articoli,è caratterizzata da un’assenza di democrazia interna senza precedenti.

Questa assenza di democrazia ha vanificato il ruolo degli stessi partiti che non sono più il mezzo attraverso il quale i cittadini, in democrazia, partecipano alla vita democratica del Paese e danno il loro contributo alla formazione delle regole della convivenza civile.

Se a questo si aggiunge il fatto che la scelta della rappresentanza istituzionale non avviene più attraverso il sistema delle preferenze che può esprimere l’elettore rispetto ai diversi candidati che si propongono per rappresentare il territorio a livello parlamentare, ma detta scelta è diventata esclusiva prerogativa di pochi capi-partito, se ne deduce che è troppo basso il livello del tasso di democrazia.

Adesso sembra che anche per scegliere i candidati al parlamento europeo si voglia togliere la preferenza che attualmente esiste in fase di votazione.

Sarebbe un ulteriore scippo alla democrazia.

Il partito dell’UDC, a livello nazionale, ha deciso di indire un referendum popolare per la introduzione delle preferenze nelle varie elezioni con particolare riferimento a quelle politiche.

Sarebbe, quest’iniziativa, un saggio momento di ripresa del dibattito sui grandi temi della politica e della democrazia rispetto all’effimera sequela di bla bla che investono solo aspetti marginali ed a volte da cortile della politica e che impregnano l’attività della carta stampata e delle televisioni.

Ma anche l’UDC dovrebbe porsi il problema della democrazia all’interno del suo stesso partito creando più partecipazione e meno califfati.

Come si vede, per chi non si accontenta del tetro quotidiano, ma vuole fare politica seria, vi è molto da lavorare.

martedì 17 giugno 2008

ELEZIONI COMUNALI

BENE UDC E CENTRO DESTRA - MALE RISULTATO PERSONALE

I risultati delle elezioni comunali di Siracusa hanno evidenziato, così come per le provinciali, un successo strepitoso del centro destra ed una netta affermazione dell’UDC.

Naturalmente dopo il giusto momento di euforia bisognerà analizzare con più attenzione i risultati conseguiti e raffrontarli con le precedenti politiche e regionali.

Sul piano personale si è trattato di un risultato pessimo e non prevedibile in base al lavoro svolto ed ai consensi manifestati prima del voto.

I risultati, nella loro natura numerica, vanno sempre accettati.

La loro natura politica va esaminata con la giusta calma.

Per ora mi limito ad un grazie agli elettori che mi hanno dato il loro consenso ed un augurio di buon lavoro a tutti gli eletti.

ELEZIONI COMUNALI : BUON RISULTATO UDC. PESSIMO QUELLO PERSONALE


RISULTATI DQFINITIVI DELLE ELEZIONI COMUNALI

sabato 14 giugno 2008

BASTA UN ASSESSORATO PER ESSERE POLITICAMENTE CATTOLICO?

Ad essere sincero non ho capito le motivazioni politiche contingenti che hanno spinto qualificati esponenti del centro destra a proporre all'avv. Titta Rizza di entrare a far parte della prossima Giunta comuanle di Siracusa o di quella della Provincia regionale.
Lo si è proposto, si è detto, per permettere ai "cattolici" che militano controvoglia nel centro sinistra di aderire e trovare allocazione condivisa nello schieramento del centro destra.
Ma questa conversione passa atrraverso la materializzazione di un assessorato oppure, come credo, attraverso un confronto serio sulle rispettive posizioni culturali e politiche che possa sostanziare le motivazioni del cambio di schieramento?.
Personalmente sono felice di potere avere il mio amico Titta Rizza ed i suoi amici nel mio stesso treno con destinazione unificazione, ma desidero sapere cosa rappresentano, quale parte del mondo cattolico, se esiste in quanto tale, oppure quale schieramento o gruppo politico od interessi del variegato mondo sociale.
Penso che una caratterizzazione politica sia anche nell'interesse di questi amici piuttosto che dare la sensazione dello sgradevole cambio di casacca per un assessorato.
Penso che, così come nulla osta per l'assegnazione di una poltrona comunale o provinciale, sia necessaria una riflessione che almeno cambi il modo poco ortodosso che si è usato per gestire un discorso politico importante.
E Piscitello che ruolo svolge in questa ricerca di dialogo e di abbraccio con il centro destra?.
Anche Lui deve essere considerato come espressione di una fetta del mondo cattolico?.
Ricontinuo a pensare che, fatti salvi i rapporti personali con i diretti interessati, bisogna pur dare qualche risposta alle perplessità che spontaneamente sorgono e che deve necessariamente essere qualcosa di più dignitoso, per entrambe le parti, di una specie di spesa al supermercato.

TANTE FACCE POCHE IDEE

Da questa sera si spegneranno gli ultimi fuochi di questa scialba campagna elettorale che ha visto i candidati puntare più sull’apparire che sulla sostanza dell’essere.
La cosa più importante non è stata l’eventuale ricerca di soluzione ai numerosi problemi che interessano la nostra città, ma la corsa alla tipografia per fare stampare la propria immagine e godersela passando per le strade convinti più di essere dei novelli George Clooney piuttosto che dei cittadini in corsa per occuparsi della cosa pubblica.
Ecco quindi tabelloni di tutte le dimensioni e di costosi investimenti, manifesti di ogni tipo, furgoni, camper, macchine addobbate in ogni angolo.
Perfino un vecchio camion da pompieri che non ha contribuito a spegnere nessun fuoco, ma ad evidenziare l’ecletticità del candidato sponsorizzato.
Forse è mancato l’unico mezzo che avrebbe reso più rispondente alla realtà alcune esagerazioni di questa campagna elettorale e cioè un’autoambulanza da manicomio.
Il folclore, a mio avviso, ha preso il sopravvento rispetto alla valutazione oggettiva delle capacità dei singoli candidati e delle proposte programmatiche.
Comunque sia andata, siamo ormai alla fine ed è doveroso sperare che il risultato delle urne possa essere più serio e più rispondente alle esigenze della città rispetto alle premesse ed alle promesse della campagna elettorale.
La città ne ha fortemente bisogno e noi, essendo cittadini prima ancora che candidati, abbiamo il dovere di spenderci seriamente per il bene della collettività.
Anche i cittadini dovrebbero mettere il proprio impegno per scegliere amministratori seri , credibili e capaci di fare seguire alle parole i fatti concreti.

venerdì 6 giugno 2008

INCONTRO ELETTORALE VIVO E NUMEROSO

E’ andato oltre le aspettative l’incontro elettorale di mercoledì 4 giugno presso “ Il covo dei Lidi” di Fontane Bianche sia dal punto di vista della partecipazione, molto numerosa, che della qualità degli interventi. Nonchè della degustazione dei prodotti offerti dalla ditta Campisi di Marzamemi e per l’ospitalità amichevolmente e graditamente offertaci dal titolare del locale l’amico Corrado Mallia.

Un grazie di cuore a tutti gli amici che, con la loro partecipazione, hanno riconfermato la fiducia umana e politica che ripongono in me.

Un grazie anche a tutti coloro che si sono fatti sentire telefonicamente perchè forzatamente assenti all’incontro, ma che hanno riconfermato la loro decisione di sostenermi in questa campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale di Siracusa.

Infine, ma non per ultimo, desidero ringraziare Corrado di Pietro per le sentite ed appassionate motivazioni per cui chiedeva l’impegno di tutti a favore della mia candidatura e gli amici Nino Gozzo, direttore dell’Associazione Coltivatori Aretusei e Geremia Cancellieri, segretario provinciale UIL per il pubblico impiego, sia per la loro gradita partecipazione che per le parole di stima e di affetto che hanno espresso nei miei riguardi.

All’incontro ho voluto che fossero presenti gli amici candidati nei consigli di quartiere che ritengo abbiano le caratteristiche di serietà e di capacità personale e politica da potere indicare ai miei amici elettori per preferirli nella scelta elettorale.

Sono: Valeria Ruscica per il NEAPOLIS, Iannò Marco e Gaetano Di Vincenzo per AKRADINA e Marco Portelli ( lista PDL) per SANTA LUCIA..

Fac-simile dei candidati presentati nei quartieri