martedì 29 settembre 2009

PRECARI SENZA PACE ED AMMINISTRATORI BEN PAGATI

Rischiano una brutta fine le quattro agenzie messe su dal comune di Siracusa per cercare di risolvere il problema di alcune centinaia di precari che da decenni sono a carico dell'ente siracusano.
Indubbiamente vi è stata molta faciloneria nel trattare, negli anni, questo grave problema che interessa tanti lavoratori non più giovani per sperare in un nuovo inserimento lavorativo e su cui hanno speculato in molti.
Anche i sindacati che, a mio avviso, hanno più puntato nella ricerca di strutture più o meno valide per creare un contenitore piuttosto che cercare di risolvere effettivamente il problema delle persone.
Anche molti politici, sia per mala fede che per ignoranza, hanno speculato assieme ai sindacati.
Per molti era più interessante creare dei posti di sottogoverno che di lavoro.
Già queste agenzie, senza creare niente, sono costate oltre trecento mila euro alle esauste casse comunali
Adesso si addebita alla nuova normativa voluta dal Ministro Brunetta, contraria alle Agenzie ed alle sovrastrutture comunali, il fallimento di questa iniziativa.
Ma si sapeva già che la normativa nazionale andava verso l'uscita degli Enti locali, e quindi anche dei Comuni, dalla gestione di società miste ed Agenzie varie che avrebbero anche impedito la libera concorrenza del mercato nella gestione degli appalti pubblici sopratutto nel settore servizi.
Adesso sopratutto gli esternalizzati di lungo periodo rischiano veramente grosso.
Mi dispiace per tanti lavoratori e per tante famiglie, ma purtroppo devo dire di essere stato profeta quando, da consigliere comuanle di Siracusa, ho sostenuto l'inutilità di queste strutture e la necessità dei contratti di diritto privato.
Eppure erano tutti infatuati dal miraggio delle Agenzie come soluzione di tutti i problemi e dagli interessi elettorali incombenti.
Adesso purtroppo la situazione si fa molto grave e bisogna avere uno scatto di dignità politica per cercare soluzioni nell'esclusivo interesse dei lavoratori.
Sarebbe un modo serio di dimostrare la propria buona fede ed il senso civico adeguato se tutti gli amministratori delle Agenzie rinunciassero ai loro lauti compensi che devono ancora percepire, abbiamo detto oltre trecento mila euro, perchè tanto non hanno fatto niente perchè le agenzie non sono mai partite.

domenica 27 settembre 2009

L'H.C. ORTIGIA VINCE IL TORNEO DI PALLAMANO


Si è concluso stasera al Palasport di Rosolini la seconda edizione del Trofeo Ortiga di Pallamano che non si è potuto disputare a siracusa a causa della indisponibilità del Palazzetto e del tensostatico, ma anche per una certa confusione gestionale che regna presso le strutture sportive siracusane.
grazie alla sensibilità dell'amministrazione comunale di Rosolini, ed in particolare del sindaco, è stato possibile organizzare il Torneo in pochissimi giorniperchè ci è stata messa subito a disposizione l'intera struttura del Palasport. ha vinto l'H:C: ortigia di Siracusa battendo ai rigori la forte compagine del " Gioco Catania" che milita nel campionato nazionale di A2.
I tempi regolamentari di una partita vibrante e combattutissima si erano chiusi con il punteggio di parità di 22 a 22. Sono stati poi i rigori a decretare la vittoria finale dell'Ortigia Siracusa.
Al terzo posto si è classificata la forte squadra dell'Enna, militante nel campionato di serie A2, mentre il quarto posto se lo è aggiudicato il " Rusia Ragusa " squadra militante nel campionato di serie C.
Ritengo che si sia trattato di un torneo molto importante per la qualità del gioco espresso e per l'impegno profuso da tutti gli atleti partecipanti.
In particolare, quale presidente dell'Ortigia, sono molto soddisfatto perchè il Torneo ha dimostrato la validità dell'organico della squadra e la serietà degli atleti, tutti siracusani, che indossano la maglia bianco verde.
Questo lascia ben sperare per il prossimo campionato di serie B che disputeremo e dà fiato alle previsioni dei tecnici del settore che fanno, dell'Ortigia, una seria pretendente per la vittoria finale e per la promozione in A2.

giovedì 24 settembre 2009

A PALAZZOLO IL " MUSEO DEI VIAGGIATORI IN SICILIA"


Quella che vedete è l'immagine interna del nuovo Museo dei viaggiatori di Sicilia che, per caso, ho avuto il piacere di visitare ieri sera a Palazzolo.
A mio avviso si tratta di un'iniziativa molto importante anche se poco conosciuta. Il Sindaco mi ha informato che presto saranno utilizzati nuovi locali ed ampliata la capacità espositiva del museo nonchè la diffusione ai cittadini ed agli studiosi.
Sono, in gran parte, incisioni pubblicate dai Viaggiatori nelle loro opere ed offrono la possibilità di percorrere visivamente la vastità del fenomeno culturale del Viaggio in Sicilia.
L'esposizione si trova presso il Palazzo Vaccaro a circa cento metri prima della piazza principale.
Oltre alla possibilità di visionare un video storico-narrativo si possono ammirare le mappe della Sicilia che testimoniano l'evoluzione degli studi topografici.Vi è poi una preziosa raccolta di libri antichi fra cui la rarissima prima edizione del " De Rebus Siculis " del Fancello.
Annessa all'esposizione vi è la Biblioteca che, attraverso testi e consultazioni informatiche,documenta la storia del " Viaggio".
Un'iniziativa lodevole ed un museo tuto da vedere.

TROFEO ORTIGIA PALLAMANO AL PALAZZETTO DI ROSOLINI



La seconda edizione del Trofeo Pallamano Ortigia che doveva svolgersi domenica 20 settembre al Palazzetto dello Sport di Siracusa è stata spostata a domenica 27 presso il Palazzetto del comune di Rosolini a causa del perdurare dei problemi di inagibilità delle strutture della cittadella dello sport di Siracusa.
Dobbiamo ringraziare il Sindaco di Rosolini e gli amici locali che amano lo sport della pallamano per averci dato la disponibilità dei locali e l'aiuto organizzativo necessario per organizzare questa importante manifestazione che vedrà la presenza di quattro formazioni rappresentanti la pallamano siciliana.
Gli incontri si svolgeranno sia la mattina, dalle 10,30 alle 13 che il pomeriggio, dalle 16 alle 18 mentre la premiazione è prevista verso le ore 19.
Siamo sicuri che, visto l'amore degli sportivi di Rosolini per lo sport della pallamano e la presenza assicurata di molti fan siracusani dell'Ortigia, vi sarà una degna cornice di pubblico.

lunedì 21 settembre 2009

NO, IL " LAURIFICIO"NON DA FUTURO AI NOSTRI GIOVANI

Nei giorni scorsi il Presidente degli Stati Uniti ha tenuto un discorso agli studenti per esaltare il valore della conoscenza e dello studio.

La stampa ed i politici italiani si sono affrettati a dire la loro sull’importanza dello studio e della cultura nel percorso di vita dei giovani, anche italiani, che avrebbero anche la possibilità di maggiori guadagni e opportunità lavorative dopo l’acquisizione della laurea.

Ecco perchè è necessario che i giovani studenti italiani abbiano un approccio diverso allo studio fatto di maggiore amore per esso e migliore consapevolezza dei propri mezzi.

Non vi è dubbio che la conoscenza e lo studio rappresenteranno sempre più lo spartiacque fra la mediocrità, anche lavorativa, e la possibilità di vivere una vita consapevole ed appagante anche economicamente.

Allo stesso tempo è necessario che la famiglia e le istituzioni si facciano interpreti di questa importante prospettiva ed orientino le nuove generazioni verso un futuro di studio e di conoscenza come presupposto indispensabile per la loro realizzazione sociale.

Ma non bisogna però dimenticare l’altra faccia della medaglia che è rappresentata dalla possibilità di accedere nel modo giusto nel mondo lavorativo affinchè si concretizzi il presupposto dell’impegno profuso per lo studio e la conoscenza.

Se non si verifica in modo rapido e coerente questo importante secondo aspetto ci troveremo in presenza della situazione di frustrazione in cui si trovano molti giovani che, ottenuto la laurea dopo tanti sacrifici personali e familiari, rimangono senza lavoro per anni in uno stato di delusione che spesso li allontana da qualsiasi ulteriore possibilità di approfondimento dello studio perchè ritenuto inutile.

Ciò è ancora più marcato se si è intrapreso un percorso di studio di laurea breve e si è stati anche vittime di un’organizzazione universitaria raffazzonata e rispondente solo alle esigenze dei vari atenei o dei professori e loro familiari.

E’ quello che, in gran parte, è successo con l’esperienza universitaria a Siracusa che ha trasformato le grandi speranze di studenti e familiari in una situazione di grande sconforto nullificando qualsiasi prospettiva di crescita culturale e di impegno lavorativo.

Non mi risulta che qualche laureato, sopratutto della facoltà di scienze dei beni culturali, abbia trovato lavoro conforme alla prospettiva della laurea conseguita.

E’ qui la grande responsabilità della classe dirigente dell’intera provincia siracusana, ma anche di quella regionale, che non ha saputo creare le condizioni extra universitarie capaci di finalizzare con una meta lavorativa il percorso intrapreso con lo studio e con il conseguimento del titolo di studio.

Purtroppo non esistono prospettive positive di breve periodo e si ha netta la sensazione che le diatribe di questi ultimi mesi siano più finalizzate a giochi di potere che all’esigenza di dare risposte serie e concrete a quanti intendono iscriversi ai vari corsi di studio ed a coloro che, ottenuta la laurea, vegetano nell’attesa di una conseguenza lavorativa che non si intravede e accentua sempre più la dilagante frustrazione..



( Questo articolo è stato pubblicato sul n° 30/99 del settimanale " I FATTI " del 20sett. 2009

venerdì 18 settembre 2009

GRANELLI E SVILUPPO E' L'ORA DEL CONFRONTO

Devo ringraziare tutti coloro che hanno apprezzato e risposto alle mie proposte per il miglioramento e lo sviluppo della zona Granelli di Pachino e delle altre contrade marine.
Su Facebook si è sviluppato anche un serio ed approfondito dibattito di amici interessati ai problemi sollevati, ma sopratutto desiderosi di dare anche il proprio contributo di idee affinchè finalmente si metta mano allo studio ed alla realizzazione di interventi concreti per lo sviluppo.
In particolare desidero ringraziare: Giusy Novello, Flavia Zisa, Lorenzo Campanella, Angelo Maione, Gianni Firera e Saro Spinello.
Spero che anche altri amici diano il loro contributo al dibattito ed alla formulazione di proposte concrete per queste zone, ma sopratutto che si apra un momento di dialogo e di elaborazione progettuale per il nostro comune che ha tanto bisogno di persone serie e volenterose che, indipendentemente dalle posizioni politiche, si ritrovino per contribuire alla crescita culturale e sociale del territorio.

mercoledì 16 settembre 2009

IL SOTTOGOVERNO FRENA LO SVILUPPO

Anche la politica, speriamo quella vera, riprende il suo corso dopo la pausa estiva che l’ha vista impegnata più sui gossip cari a quanti si sdraiano sotto l’ombrellone che a chi ha il dovere di pensare alle sorti della collettività che rappresenta.

E di problemi ve ne sono molti sia a livello nazionale che regionale e locale.

A livello nazionale ci aspettiamo una reazione politica in termini di proposte concrete per superare la crisi che ancora si fa sentire nel nostro paese ed un’indicazione chiara di superamento delle lotte fra bande giornalistiche che hanno incrinato la solidità della leadership berlusconiana e messo in forte difficoltà la maggioranza di governo.

Anche quella regionale non è una maggioranza dalle basi politicamente solide e non ha ancora dimostrato di essere capace di indicare un progetto di sviluppo dell’isola che abbandoni i vecchi bla bla per passare agli atti concreti.

Qualcosa è stato appena accennato con alcuni scatti d’impeto del Presidente della Regione, sopratutto nel settore sanitario, ma siamo ancora lontani dall’azione concreta e realizzativa che i siciliani vogliamo vedere.

Fa ben sperare la nuova impostazione della spesa relativa ai fondi fas che è stata costretta a privilegiare le opere da realizzare piuttosto che la solita elargizione clientelare della spesa corrente.

Ma anche qui aspettiamo fatti più concreti e palpabili.

Infine la politica di casa nostra che ha chiuso i battenti pre feriali con la soluzione da farsa che si è data alla crisi alla Provincia regionale ove gattopardescamente non è cambiato niente dopo tanto casino mediatico e dopo la soluzione alla paventata crisi al comune di Siracusa che si è risolta solo con il cambio di un assessore.

Eppure vi è grande necessità di un’azione politica dei due maggiori enti locali provinciali che si caratterizzi, per proposte, fattibilità, realizzazioni e respiro strategico.

Ma il nodo subdolo che non permetterà alcuna iniziativa seria nel breve periodo è rappresentato dall’assegnazione del sottogoverno sempre affrontato e mai risolto perchè vi sono troppi commensali e si vuole avere tutto e subito con la partecipazione di tutti alla spartizione della torta.

Questo metodo portò alla paralisi della gestione degli enti locali nella così detta prima Repubblica e sta ripetendo lo stesso copione adesso vista anche la presenza di molti personaggi della paralisi precedente.

Dobbiamo solo continuare a sperare che con la pioggia d’autunno non arrivi anche la bufera politica.



( PUBBLICATO SUL N° 28/2009 DEL SETTIMANALE " I FATTI" )

domenica 13 settembre 2009

ZONA GRANELLI: PROPOSTE PER LO SVILUPPO




Come fruitore estivo della zona Granelli di Pachino da moltissimi anni, come persona conoscitrice delle tematiche e come politico che si è impegnato con gli elettori sui temi dello sviluppo del nostro territorio contribuendo notevolmente alla elezione dell’attuale Sindaco ed amministrazione comunale desidero adesso contribuire a dare risposte serie e concrete.
In particolare, per la zona Granelli, è importante formulare alcune proposte operative che possono permettere l’inizio della concretizzazione di un impegno dell’Amministrazione Comunale capace di avviare un processo di riqualificazione al fine di permettere un salto di qualità che ne possa determinare l’agognato sviluppo
Innanzitutto ritengo che bisogna iniziare a determinare i presupposti giuridici per potere intervenire e gli strumenti necessari che occorrono assieme a degli interventi più realizzabili per la loro semplicità e rapidità.
Come si sa la strada che attraversa il vecchio agglomerato dal bivio con la provinciale per la Ciappa fino alla Pachino-Ispica,di fronte alle paludi, è di proprietà provinciale per cui non è possibile effettuare alcun intervento da parte del comune di Pachino.
E’ quindi necessario avviare subito la richiesta e gli atti deliberativi per farla diventare comunale al più presto possibile.
Fatta questa acquisizione di proprietà sarà possibile obbligare i proprietari dei terreni incolti a chiudere i loro appezzamenti evitando lo scempio delle erbacce e dei canneti lungo gli argini stradali nonchè tutta la spazzatura che viene depositata da cittadini incivili.
Sarà altresì possibile un intervento di manutenzione straordinaria con asfalto sul manto stradale e lungo i margini da parte del comune di Pachino rendendo la strada meno trazzera e più rispondente alle esigenze dei residenti estivi.
Così come si dovrà, da subito, intervenire sull’illuminazione pubblica per una manutenzione straordinaria dell’esistente e per preparare, inserendolo nel piano triennale delle opere pubbliche, il progetto di un nuovo piano di intervento nelle zone che ne sono prive.
Ad oggi l’impianto funziona ad intermittenza con accensione e spegnimento dei corpi luminosi che rendono pericoloso l’utilizzo della strada sia per i pedoni che per i mezzi in transito.
Sul piano igienico-sanitario si dovrà intervenire con celerità con soluzioni radicali di lunga durata.
Innanzitutto bisogna inserire, nel nuovo appalto della nettezza urbana, apposite clausole riservate alla zona Granelli ed alle altre contrade.
E’ necessario prevedere,nel periodo estivo, un maggior numero di cassonetti per la raccolta della spazzatura assicurando anche il loro giornaliero lavaggio e la presenza di contenitori per quella differenziata perchè non è possibile che proprio nelle zone di maggiore concentrazione e produzione della differenziata non esiste alcun servizio.
Allo stesso modo bisogna posizionare dei cassoni idonei alla raccolta degli inerti che vengono prodotti dalla manutenzione dei campo e dei giardini evitando lo scempio e la sporcizia che caratterizza i margini stradali con gravi ripercussioni per la salute e sugli eventuali probabili incendi.

Sempre in tema di salute privata e pubblica è necessaria un’ordinanza che obblighi i proprietari a munirsi di fosse di raccolta fognaria a tenuta stagno secondo quanto previsto dall’attuale normativa igienico-sanitaria.
Nello stesso tempo operare uno sforzo burocratico che possa permettere il rilascio delle concessioni edilizie a tutti quei proprietari di immobili che sono in regime di sanatoria edilizia e che aspettano, da anni, la loro regolarizzazione.
Poichè è necessario il recupero di spazi da adibire alla socialità ed alla fruizione collettiva, si devono urgentemente concretizzare le idonei previsioni del piano regolatore vigente e del piano parcheggi anche attraverso l’esproprio delle relative aree.
Sempre in tema di servizi alla collettività è necessario che il consiglio comunale riveda il piano commerciale e modifichi la parte riguardante gli insediamenti commerciali nella zona Granelli e nelle contrade al fine di aumentare il numero degli esercizi commerciali , anche solo estivi,così come il piano delle edicole deve prevedere la possibilità dell’esercizio commerciale anche solo nel periodo estivo.
Infine bisogna intervenire sul piano degli strumenti strutturali per permettere l’effettivo sviluppo delle zone balneari del territorio di Pachino e creare le condizioni per investimenti e sviluppo.
Bisogna rendere subito operativo il Piano Spiagge e, nel caso non fosse ancora disponibile nonostante gli anni trascorsi dall’inizio della sua redazione, dare incarico agli uffici od a tecnici esterni di redigerlo nel più breve tempo possibile.
Nell’ambito della revisione del Piano Regolatore Generale del comune di Pachino bisogna prestare massima attenzione nei piani di recupero delle zone marine sia dal punto di vista edilizio che del territorio e dell’ambiente.
Quest’ultimo intervento assume particolare ed urgente importanza se si considera lo scempio che è stato perpetrato nelle nostre coste con l’utilizzo improprio del territorio e del demanio marino nonchè con i gravi danni procurati dall’insabbiamento della plastica da serre, dal materiale di risulta riversato lungo l’arenile e dai massi a difesa di fatiscenti terrazze a mare che impediscono la fruizione delle spiagge da parte dei cittadini e provocano un danno ambientale non più accettabile se si ha a cuore lo sviluppo armonico del territorio.
Su queste cose concrete bisogna focalizzare l’attenzione e gli sforzi di tutte le forze politiche oltre che di quanti hanno a cuore che si concretizzi finalmente l’agognato sviluppo di questa importante zona del territorio pachinese.




sabato 5 settembre 2009

BELLA NOVITA' NELL'ORTIGIA PALLAMANO






Da lunedì gli ortigiani sono tornati al lavoro sotto la guida del tecnico Di Vincenzo. Gli allenamenti si stanno svolgendo regolarmente in attesa dell'assegnazione degli spazi presso una delle strutture sportive comunali. Una bella novità è stata introdotta in casa biancoverde. Infatti, è stata affiancata al tecnico Di Vincenzo la dottoressa Giusy Latino, psicologa ed esperta di disagi infantili, nonché, di comunicazione inter personale. La nostra nuova dirigente ha già collaborato con alcune società di calcio, ma soprattutto ha collaborato con la notissima Associazione Meter di Don Fortunato, nell'ambito di alcuni progetti, volti all'analisi della dispersione scolastica, sviluppati presso istituti comprensivi della nostra provincia.
La dottoressa Latino, oltre a collaborare con la dirigenza tecnica, collaborerà in particolare nel nascente settore giovanile ortigiano, mettendo a disposizione la sua enorme esperienza nella comunicazione e gestione dei giovanissimi .
Insomma, come hanno sempre ribadito i dirigenti biancoverdi, si sta cercando di impostare un lavoro importante nel siracusano, mirato a diffondere quanto più possibile l'amore per lo sport ed in particolare per la pallamano.

venerdì 4 settembre 2009

NUOVI ASSESSORI A PACHINO

Si rinnova la Giunta comunale a Pachino dopo le dimissioni presentate dal Sen Centaro e dal preside Latino che ne facevano parte come componenti tecnici nominati prima della fase di ballottaggio per la elezione del Sindaco.
Già era stato preso un impegno politico fra i partiti dell'attuale maggioranza che doveva portare, entro il mese di settembre, al passaggio ad una Giunta comunale espressione dei partiti politici che avevano partecipato alla campagna elettorale e dato il proprio contributo, in termini di voti,per la vittoria finale e per l'elezione del nuovoSindaco Paolo Buonaiuto.
Le dimissioni dei due ex assessori hanno anticipato di qualche settimana il cambio.
Per la Democrazia Cristiana, forte dei suoi 1003 voti di lista, entra a far parte della Giunta Corrado Bufardeci cui sono state affidate le rubriche: Lavori Pubblici, Edilizia Scolastica, Servizi Cimiteriali, Polizia Municipale,Ecologia, Territorio ed Ambiente, Verde Pubblico.
L'altro assessore nominato dal Sindaco è Sebastiano Mandalà cui sono state affidate le deleghe della Pubblica Istruzione, Cultura e Beni Culturali, Agricoltura.
Sembra che nelle prossime settimane dovrebbe entrare a far parte della Giunta comunale anche un rappresentante del gruppo " Rinascita di Pachino ".

giovedì 3 settembre 2009

QUESTO MIO ARTICOLO SULLA STRADA BASALATA DI PACHINO E' STATO PUBBLICATO NEL NUMERO 67 DELLA RIVISTA CULTURALE " I SIRACUSANI " EDITA DALL'EDITORE MORRONE.
SPERO VI PIACCIA, SOPRATUTTO AI PACHINESI CHE CONOSCONO L'AMBIENTE.

martedì 1 settembre 2009

CITTADINI DEL PROPRIO PAESE ANCHE SE NATI IN OSPEDALE





:
Attualmente chi nasce in un Ospedale viene registrato allo Stato civile come se fosse nato nel paese in cui è ubicato territorialmente l'Ospedale per cui vi sono molti cpmuni che non hanno più nessun nato registrato nel proprio territorio con la conseguenza che spariranno i natii di quel luogo a vantaggio di una " falsa immigrazione " e ci ritroveremo come tutti nati in pochi comuni del territorio corrispondenti a quelli che sono sedi di Ospedali.
Molte famiglie o pesonaggi rappresentativi di un comune che hanno anche determinato storia e tradizioni saranno stravolti nella loro appartenenza e si ritroveranno, nella stessa famiglia, nati in tanti comuni diversi a secondo l'ospedale scelto o disponibile al momento del parto.
Proponiamo pertanto una specie di extraterritorialità degli ospedali per cui i nuovi nati saranno registrati quali nati nel proprio comune d'origine anche se presso quel determianto ospedale che appartiene a tutti e non solo al comune dove si trova territorialmente ubicato.
Quindi Cittadini del proprio comune anche se nati in ospedale.
( Aderite al gruppo che ho costituito su Facebook)