giovedì 29 maggio 2008

INCONTRO ELETTORALE

*Fontane Bianche-Siracusa*

Mercoledì 4 Giugno alle ore 19.30

Presso il Ristorante “Covo dei Lidi”

VIALE DEI LIDI 525

Degustazione di prodotti tipici di MARZAMEMI

Per raggiungere il ristorante: prendere l’autostrada ed uscire a Cassibile. Alla seconda rotonda continuare sulla destra in direzione Avola e poi svoltare al successivo incrocio, a sinistra, in direzione Fontane Bianche. Proseguire dritto verso il Lido Sayonara e l’Hotel Fontane Bianche. Subito dopo l’hotel, a destra, troverete il ristorante “Covo dei Lidi” (ad angolo).

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martedì 20 maggio 2008

DAL SESTINO ALLA ZAMPOGNA

La mostra di importanti e rari strumenti musicali che l'Ente Nazionale Tempo Libero, del Movimento Cristiano Lavoratori, propone a Siracusa s'inquadra in un percorso di promozione e valorizzazione delle potenzialità artistiche e culturali presenti nel nostro territorio. È questa la caratteristica più importante che ha sottolineato anche le altre iniziative portate a termine con notevole successo da persone ed associazioni che amano l'arte e la cultura, ma che sopratutto si fanno interpreti dell'ingegno siracusano facendo conoscere cultori dell'arte non sempre abituati alle luci della ribalta. È in questa logica che ho cercato di dare il mio modesto contributo affinchè queste iniziative, spesso non adeguatamente supportate dalla collaborazione delle istituzioni, vedessero la luce. Sono difatti convinto che la riscoperta e la valorizzazione del nostro millenario patrimonio artistico e culturale si sostanzia ancora di più se si assicura la giusta continuità attraverso la valorizzazione di quanti, ancora oggi e spesso in solitudine, ne continuano i fasti con la loro arte e la loro intelligente passione.
Ecco perché sono convinto che anche questa iniziativa, frutto dell'arte e della passione del musicista Salvatore Mallia, avrà il successo e l'apprezzamento da parte degli appassionati e dei visitatori che saranno sicuramente numerosi.



























giovedì 8 maggio 2008

VIA COSTANZA BRUNO: TRE CORSIE A SALIRE UNA A SCENDERE

Proposta formulata al Commissario Comunale ed al comandante dei Vigili

Il nuovo senso di circolazione di Via Costanza Bruno sta provocando enormi disagi per gli automobilisti che sono costretti a lunghe code ed intasamento del traffico veicolare.
Difatti, lungo le corsie di salita verso viale Teracati vi sono sempre delle macchine in sosta in doppia fila che rendono, di fatto, inutilizzabile un’intera corsia con conseguente intasamento del traffico e blocco della rotatoria che impedisce i regolare deflusso anche verso via san Sebastiano e da questa verso via madre Teresa di Calcutta.
Lo stesso intasamento avviene per gli automobilisti che provengono da via Olivieri.
Se ne deduce che, per molte ore della giornata percorrere quel tratto di strada che dovrebbe agevolare il deflusso verso la zona alta della città e l’autostrada, diventa un vero e proprio Calvario per gli automobilisti.
Detto inconveniente è destinato ad aumentare per il sopraggiungere del periodo estivo e per l’ulteriore prevedibile intasamento dovuto all’aumento dei visitatori della zona archeologica.
Considerato anche il diverso flusso di traffico l’ungo la via Costanza Bruno, sarebbe opportuno apportare alcune modifiche al traffico che, oltre ad un più accurato controllo della sosta selvaggia, dovrebbe prevedere tre corsie di marcia a salire verso viale Teracati ed una sola a scendere dallo stesso verso via San Sebastiano e madre Teresa di Calcutta.
La proposta, di cui si chiede l’esame della fattibilità e della convenienza, è suffragata dalla constatazione in loco della diversa quantità del flusso veicolare lungo i due sensi di marcia e della necessità di evitare ingorghi e strozzature al traffico urbano che hanno ripercussioni, non solo sugli automobilisti in esso coinvolti, ma sull’intera regolazione della mobilità di un’ampia fascia di territorio cittadino.

martedì 6 maggio 2008

UN BILANCIO DI FINE STAGIONE CON SALDI POLITICI

Il Consiglio comunale di Siracusa ha approvato il bilancio di previsione per il 2008.
Trattasi di un Bilancio scarnificato al massimo e con poche risorse per lo sviluppo, ma con molte tracce di campagna elettorale regionale e nazionale.
Come sempre il Consiglio comunale viene chiamato ad accettare quasi per intero scelte economiche che sono il frutto della volontà del Sindaco, della Giunta e dei maggiori dirigenti comunali.
Nulla di veramente programmato sopratutto quando, come quello dell’anno in corso, odora molto di fine stagione e di amabili concessioni alla politica.
Chi verrà per amministrare questa città avrà i bei cavoli suoi per rispondere ai problemi comunali.
Anche gli emendamenti presentati in sede consiliare hanno seguito, sia pure a livello di “molliche”, l’andazzo elettorale con la presentazione di esigenze le più varie e le più inconsistenti, ma tutte pro domo voti.

AGENZIE COMUNALI: ZITA LALIA, MA RICCA ?

Nel corso dell’approvazione del Bilancio il Consiglio comunale di Siracusa si è trovato di fronte ad un emendamento che rinviava l’accensione del mutuo per la costituzione delle Agenzie di sviluppo che dovrebbero vedere assunti i precari esternalizzati nelle varie società e cooperative.
All’atto della presentazione dell’emendamento le tanto sbandierate Agenzie che hanno permesso il coagulo di molte preferenze, erano come l’araba fenice e chiuse in qualche cassetto comunale.
Però vi è stato il casino orchestrato dai sindacati contro il consiglio comunale accusato di non volere
risolvere il lungo calvario della precarietà al comune.
C’è voluto l’emendamento per fare uscire, come per incanto, la delibera della Giunta comunale che risolverà tutti i problemi.
Ancora una volta i lavoratori sono diventati oggetto delle esigenze di chi, come persone o come istituzioni, hanno politicamente lucrato sulla loro pelle e sulle loro necessità.
PRIMO: perchè la delibera della Giunta era solo una delibera di indirizzo mai portata all’attenzione del Consiglio comunale e quindi carta straccia.
SECONDO: perchè trattandosi di società, anche se a capitale interamente comunale,la sua approvazione è competenza esclusiva del Consiglio comunale.
TERZO: perchè i ritardi e gli errori del passato accentuano la concreta possibilità che i lavoratori possano uscire definitivamente dal processo produttivo perchè le varie ditte, se si andrà ad appalto pubblico con normativa europea, non potranno essere obbligati ad assumere il personale esistente.
QUARTO: anche le agenzie non nascono giuridicamente per assumere i lavoratori esternalizzati, ma per svolgere attività e servizi di competenza comunale che adesso sono espletati attraverso le ditte esterne Quindi l’eventuale assunzione degli attuali lavoratori va ad ascriversi all’impegno politico e non ad automatiche motivazioni giuridiche.
QUINTO: l’impatto sulle casse comunali, se non gestite con competenza, capacità e motivazioni attinenti il bene comune, può essere negativamente dirompente e tale da mettere in discussione la stessa sopravvivenza delle Agenzie e dei lavoratori.
SESTO: mentre tutto si evolve verso la fuoruscita degli Enti pubblici dalle varie società partecipate di varia natura per permettere la libera concorrenza nelle forniture e nei servizi, a Siracusa andiamo controcorrente.
Ma come la canzone in cui la futura sposa ha tutti i difetti del mondo ed il grande pregio di essere ricca, il Consiglio comunale, sia pure con molte riserve da parte dei consiglieri più responsabili ed attenti al bene comune, ha il vantaggio di dare, forse, una risposta a tante persone che hanno avuto la sfortuna di entrare nell’orbita del precariato e di credere alle facili promesse.
Questo è l’unico motivo che ci spinge a dar vita ad una creatura che potrebbe facilmente trasformarsi in un orribile mostro.
PIPPO BUFARDECI