Stamane la stampa riporta una
dichiarazione dell’on. Fabio Granata con la quale indica nel presidente del
consiglio provinciale, Michele Mangiafico , il proprio candidato a Sindaco
attraverso una lista civica e tenendo presente alcune discriminanti che determinano
l’accesso o meno degli altri al progetto stesso.
Indubbiamente l’on. Granata è
libero di fare tutte le proposte e le strategie che ritiene utili e necessarie
secondo la propria visione politica ed amministrativa anche se, facendo parte
di un più ampio schieramento politico in divenire a livello nazionale, dovrebbe
usare maggiore prudenza.
Quello che non capiamo è l’ostinazione
di Granata a considerare i potenziali alleati, ed in particolare l’UDC, come un
accessorio che si aggiunge nell’eventuale dialogo solo a cose fatte anche se i centristi, nelle
ultime elezioni regionali, sono stati il secondo partito per numero di voti
nella nostra provincia.
Certo anche il gruppo dirigente
UDC ci mette del suo perché, sia a livello provinciale, ma soprattutto comunale,
non riesce ad incidere politicamente in rapporto alla fiducia che gli elettori
gli hanno attribuito, ma questo è un argomento interno che deve essere
approfondito e valutato.
Desideriamo pertanto ribadire
alcuni concetti.
Non abbiamo niente contro una
eventuale candidatura della persona Michele Mangiafico a Sindaco di Siracusa
anche se posta in modo politicamente poco ortodossa, ma se una discriminante
fondamentale, come dice l’on. Granata, è rappresentata dalla chiusura con chi
ha avuto rapporti con l’attuale amministrazione Visentin qualcosa non ci
quadra.
Ma Mangiafico non è uno dei
maggiori esponenti del partito PID – Cantiere popolare che ha amministrato da
anni la città di Siracusa e perno fondamentale dell’amministrazione Visentin?
Qual è il quadro politico che
Granata vuole determinare sotto la costituzione di una lista civica che
comunque non avrebbe la forza sufficiente per vincere senza il sostegno anche
dei partiti?
Noi riteniamo che si tratti di
una ulteriore fuga in avanti come altre degli ultimi anni per cui, nella nostra
coerenza di oppositori veri e seri all’attuale Amministrazione Visentin di
centro destra, proponiamo all’attenzione, delle altre forze politiche e della
città, la candidatura a Sindaco di Edy Bandiera.
Sicuramente seria, competente e
disponibile nel continuare a servire la
città in modo coerente con gli interessi globali senza condizionamenti di
gruppi di potere più o meno consolidati.
Su questa base di serietà e di
obiettività possiamo aprire il confronto per individuare uomini e programmi
idonei.
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