Dopo avere trattato, nell’ultimo mio post, i vari aspetti della recente
sentenza del consiglio di giustizia amministrativa in merito alla ripetizione
delle elezioni regionali in 9 sezioni nei comuni di Pachino e Rosolini,
esaminiamo adesso le conseguenze sui
deputati già eletti.
Innanzitutto dobbiamo evidenziare che vi sono tre aspetti fondamentali.
Un aspetto riguarda il motivo per cui è nato il ricorso e la sentenza
relativa ottenuta dal ricorrente Pippo Gennuso e cioè il contenzioso fra lo
stesso Gennuso e Pippo Gianni.
Un secondo motivo riguarda gli effetti che la nuova parziale elezione
potrebbe avere all’interno di un altro partito e cioè il PD dove, fra il
candidato eletto, Marziano ed il primo dei non eletti, Cafeo, vi è una
differenza di voti di circa 290.
Questa differenza potrebbe essere colmata dal nuovo pronunciamento degli
elettori dei partiti i cui deputati eletti non corrono alcun pericolo anche se
non otterranno voti nelle sezioni di nuova elezione.
Ciò perché il loro partito ha
una cifra elettorale consolidata che lo mette al riparo da nuovi flussi
elettorali anche negativi e perché l’eletto in quel partito ha un margine di
vantaggio incolmabile rispetto al primo dei non eletti.
L’unico partito che non ha questa tranquillità è quello che fa capo al
presidente della regione Crocetta che, nella provincia di Siracusa, potrebbe
non avere riconfermato il deputato uscente in quanto l’assegnazione del deputato
eletto è stata ottenuta per una manciata di voti.
Ciò perché, soprattutto nel comune di Pachino, ma anche in quello di
Rosolini, sono cambiate le posizioni politiche di molti gruppi che alle passate
regionali hanno votato per Crocetta e potrebbero fare mancare i voti necessari
per raggiungere nuovamente il quoziente.
Un aspetto non secondario nel determinare i nuovi flussi elettorali è
rappresentato dalle alleanze e dagli attriti che si stanno sviluppando in vista
del posizionamento per le prossime elezioni comunali che si svolgeranno in
primavera a Pachino.
Quindi il quadro del coinvolgimento si allarga e passa da quello
iniziale di Gennuso e Gianni alla nuova realtà che si amplia con Marziano –
Cafeo e con la lista Crocetta che potrebbe perdere il seggio ed il deputato
Coltraro.
Ecco perché è iniziata una grande lotta che metterà a dura prova non
solo i gruppi e le forze politiche, ma anche gli elettori che, loro malgrado,
saranno coinvolti in questo gioco del potere interno ai partiti.
Non vi è dubbio che la partita più importante si gioca all’interno del
PD ove la eventuale sconfitta di Marziano e la conseguente elezione di Cafeo
riscriverebbero i rapporti di forza fra i vari gruppi permettendo ai renziani
di avere una loro rappresentanza parlamentare in seno all’assemblea regionale
con tutte le relative conseguenze politiche.
Si inizia quindi con nove sezioni, ma la battaglia sarà globale e non
sarà lasciato nulla di intentato per ottenere un’affermazione che vale molto di
più di nove sezioni che torneranno a votare e di una sentenza più o meno
discutibile del consiglio di giustizia amministrativa.
Nessun commento:
Posta un commento