sabato 27 settembre 2008

COMUNE DI PACHINO: AL PEGGIO NON C'E' FINE

Nelle convulse settimane che hanno preceduto la trattazione dell'ennesima mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco di Pachino, ho cercato di non esprimere miei giudizi perchè, pur conoscendo alcune situazioni e l'ambiente politico di Pachino forse meglio di tanti altolocati dirigenti che pontificano da Siracusa, ho ritenuto di confermare il mio personale distacco rispetto ai fatti politici pachinesi.
Ciò anche con l'aggiunta di evitare che si potesse pensare che qaulsiasi mia posizione potesse essere influenzata dalla presenza di mio fratello nella Giunta del Sindaco Campisi.
Ho solo fatto notare, in una improvvisata direzione provinciale dell'UDC, che non vi era alcuna strategia politica alla base della richiesta della testa del Sindaco UDC di Pachino.
Però, in quella seduta, primeggiava più l'astio personale verso Campisi e l'ombra di interessi di qualcuno che necessitavano dell'agnello sacrificale piuttosto che la politica o le problematiche di un paese in mano alle bande politiche.
Al di là dello schierarsi per un gruppo o per un altro che non avrebbe senso perchè l'uno vale l'altro, quello che maggiormente ferisce in questa lotta fra beduini della politica è la cronica constatazione di arretratezza di un paese che non merite di essere rappresentato da tanta ignoranza espressa da tutti coloro che si trastullano di politica.
Non merita nemmeno le scorribande di molti politici incapaci o poco raccomandabili, che cercano di dettare legge nel far west politico pachinese pur rappresentando interessi di altri comuni.
Purtroppo il depauperamento del tessuto sociale e culturale locale ha dato sfogo più all'odio personale che alle esigenze della collettività; più al rancore ed alla rivalsa che alla ricerca di soluzioni condivise per i problemi della città; più al soddisfacimento di interessi personali o di gruppo che alle risposte da dare ai più deboli ed agli amministrati; più alla somara obbedienza ai masaniello di turno calati da altre realtà che a raddrizzare la schiena in un sussulto d'orgoglio.
E' mia convinzione che non ci sarà pace per nessuno che vorrà assumersi il gravoso onere di tentare di amministrare Pachino se non saranno spazzati via politicamente moltissimi dei pseudo politici ed amministratori che continuano a calcare ancora le scene del putrefatto palcoscenico comunale sentendosi grandi attori senza accorgersi di essere solo autentici somari.

1 commento:

  1. Gentile Bufardeci,

    la sintesi che lei ha notificato è talmente cosi reale che ne andrebbe realizzato una stampa da sottoporre all'opinione pubblica.
    Se mio padre fosse inserito in questo marchingegno di pura ignoranza, da figlio mi permetterei di dire queste affermazioni. Pero è anche colpa della gente e dei politici per bene permettere questo status quo e non lavorare per mutare le cose....a mio avviso possibile individuando police maker adatti a ricoprire il ruolo.
    Di solito non intervengo mai nel commentare ma in questo caso sento la necessità di esprimere il mio pieno appoggio alla pura verità da lei annunciata.
    Al momento preferisco non esprimere le mie generalità...

    saluti

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