
Quello che non riusciamo a capire è il desiderio spasmodico di alcune forze politiche o singoli consiglieri comunali che dovrebbero continuare a fare opposizione ad una Giunta inetta e che invece ardono dal desiderio di ricoprire l'incarico di assessore comunale.
E' notizia odierna di stampa che l'amministrazione comunale di Siracusa potrebbe puntellare la sua maggioranza con l'ingresso in giunta di Futuro e Libertà di Fabio Granata e del consigliere Paolo Romano ad assessore.
Non è la prima volta che il Fli fa l'occhiolino ad un posto in giunta comunale senza considerare la posizione politica che dovrebbe ricoprire in un discorso di terzo polo che questi atteggiamenti, così come quelli stigmatizzati in passato di disponibilità dell'Mpa di Gennuso, non ne permettono la nascita nella nostra provincia.
Le notizie di stampa riportano anche la presunta disponibilità del consigliere comunale Sebastiano Di Natale, aderente all'UDC, di fare parte della compagine amministrativa del sindaco Visentin.
Non abbiamo notizie per avallare o meno questa disponibilità, ma possiamo affermare che essa, se vera, avverrebbe solo a titolo personale in quanto il partito di Casini non ha alcuna intenzione di fare parte della giunta Visentin al comune di Siracusa o all'amministrazione provinciale del presidente Bono.
Naturalmente chi farebbe diversamente non si potrebbe più considerare appartenente all'UDC in quanto questo partito non intende fare da stampella a nessuno anche se si dichiara disponibile, in fase di rinnovo elettorale delle amministrazioni locali, di esaminare i programmi delle varie coalizioni ed in base a questi e nell'interesse esclusivo delle comunità da amministrare, decidere strategie ed alleanze.

"Chi vuole aderire all'Udc deve presentarne richiesta alla direzione provinciale, unico organismo deputato a vagliare questo genere di attività". E' diretto nel suo intervento il presidente provinciale dell'Udc Pippo Sorbello, che prende così posizione sul caso Pachino. Sui media sono apparse negli ultimi giorni le dichiarazioni del consigliere Midolo (Udc) e del consigliere Giliberto, riguardanti un eventuale ingresso nel partito di centro di quest'ultimo. "Non ci sono preclusioni di sorta", spiega ancora Sorbello. "Ma siamo un partito collegiale, dove fughe in avanti o trattative personali non hanno ragione d'essere". Sulla stessa linea anche il presidente dell'Udc di Siracusa, Marco Capillo.