mercoledì 4 gennaio 2012

DESOLAZIONE AD ORTIGIA DOVE TUTTO DECADE


Dopo qualche mese di assenza ho avuto modo, domenica 1 gennaio di fare una passeggiata in Ortigia, centro nevralgico della vecchia Siracusa.
E' stato un colpo al cuore vedere una grande desolazione imperante lungo le vecchie straduzze.
Non vi erano turisti in un giorno importante delle festività di fine anno se non qualche sparuta presenza che si poteva contare con le dita di una mano.
Moltissimi negozi di via Maestranza hanno chiuso definitivamente i battenti lasciando vedere dalle vecchie vetrine una grande desolazione ed i segni di un frettoloso abbandono dell'immobile che prima ospitava il negozio.
La visione più allucinante era rappresentata dalle pizzerie semivuote e dai ristoranti senza alcun cliente.
Camerieri che si guardavano e quasi attiravano con gli sguardi qualche passante che sfiorava la vetrata d'ingresso.
Una desolazione unica che non lascia presagire niente di buono per l'occupazione e l'economia di questa città se si considera che anche gli alberghi sono senza clienti.
Ma vi è un'altra desolazione ancora più grave ed è quella rappresentata dall'assenza di una proposta politica ed amministrativa da parte delle istituzioni che sembrano ripetere la famosa scena del Titanic dove tutti ballano mentre la nave affonda.
E siamo solo all'inizio.

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