Il premier a «Radio anch'io»
Monti: «Commissione d'inchiesta? Idea stravagante, ma ben venga»
«Berlusconi mi confonde sul piano logico e contro di me ha usato armi improprie. Spero gli elettori meno confusi di me»
Mario Monti (Reuters)
«Un'idea interessante, stravagante, tardiva. Ben venga». È il
giudizio di Mario Monti sulla promessa di Silvio Berlusconi - nel caso
di sua vittoria elettorale - di istituire una commissione parlamentare d'inchiesta sul «complotto»
internazionale che avrebbe a suo parere portato nel novembre 2011 alla
caduta del governo del Cavaliere e l'affidamento di Palazzo Chigi a
Monti. «Complotti contro l'Italia? Siamo seri, siamo adulti», replica
Monti. «Berlusconi in queste settimane ha oscillato, con armi a dir
poco improprie come il richiamo ai valori delle famiglie che sarebbe
assente nei miei propositi, cosa che si commenta da sé», ha proseguito
il premier intervenuto alla trasmissione Radio Anch'io.
«In altri momenti, in cui allora sarei stato leaderone, mi ha
generosamente chiesto di prendere la guida dei moderati. Sembra un
secolo fa ma era poco tempo fa. Ha detto che il governo ha fatto solo
disastri e in altri momenti, solo poche settimane dopo, che il governo
dei tecnici ha fatto tutto quello che era possibile fare. Spero che gli
elettori siano meno confusi di me».( Uno stralcio dal Corriere della Sera one line )
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