mercoledì 23 aprile 2008

LETTERA AL COMMISSARIO DEL COMUNE DI SIRACUSA SULLE “DISFUNZIONI DEL SERVIZIO DI RACCOLTA DELLA NETTEZZA URBANA”


Desidero richiamare la sua attenzione sulla necessità di un maggiore e più adeguato controllo del servizio di nettezza urbana della nostra città.
I cassonetti della raccolta ordinaria sono spesso sporchi e maleodoranti a causa della loro scarsa pulizia dovuta alla non effettuazione del lavaggio degli stessi di cui, a memoria d’utente, si è persa traccia.
Se si considera che l’avvicinarsi della stagione estiva porta, oltre ai turisti, l’afosità ed il caldo delle giornate, se ne deduce che non siamo destinati a rappresentare ai visitatori una immagine vivibile della nostra città mentre ai nostri concittadini assicuriamo solo la possibilità di una convivenza con la sporcizia che può essere foriera di malattie sopratutto per i più piccoli e gli anziani.
Per quanto attiene il servizio della raccolta differenziata, in certe zone della città, rasenta una gravità ancora maggiore.
Difatti, oltre alla cronica sporcizia dei cassonetti ed al loro logoro stato di conservazione strutturale, emerge una disfunzione dovuta anche alla loro collocazione irrazionale e disarticolata.
In molte zone della città troviamo una presenza dei cassonetti della raccolta differenziata superiore alle esigenze dell’utenza viciniore mentre, in altre zone, i cittadini sono costretti a girovagare per centinaia di metri prima di trovare i relativi cassonetti.
In particolare questi ultimi sono spesso allocati in modo disarticolato anche nel blocco del loro utilizzo per cui, a turno, manca uno dei tre tipi di contenitore che obbliga i cittadini ad ulteriori disagi nel cercare la zona ove trovasi il cassonetto adatto per depositare la carta o il vetro o la plastica.
Ci si rende conto che, anche a fronte dei crescenti costi del servizio di raccolta della spazzatura che si fa sentire sulle tasche dei cittadini, non sono più tollerabili disfunzioni che contribuiscono ad una maggiore esasperazione.
Si chiede pertanto di conoscere le iniziative che si intendono mettere in atto per far cessare tutti i disguidi evidenziati.
PIPPO BUFARDECI

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