sabato 29 ottobre 2011

Pachino i consiglieri comunali trovano l’Aula Consiliare chiusa


Venerdì 28 ottobre 2011, i consiglieri comunali che si erano recati in Aula Consiliare di via Rubera, convocati dal presidente del Consiglio Comunale, Andrea Rubera, hanno avuto la sgradevole sorpresa di trovare i locali che ospitano l‘Aula Consiliare chiusa e al buio. Sorpresi hanno aspettato pazientemente, l’impiegato comunale, che doveva aprire i battenti per far entrare sia i consiglieri sia il pubblico, che assiste alla tenuta del Consiglio.

Nell’attesa abbiamo assistito allo show personale del consigliere Gibilisco, che si è presentato alla seduta, con due cartelli pubblicitari, tipo quelli che si mettono sulle auto o nelle casa con scritto VENDESI.

In piccolo c’erano scritte il tipo di merce o messaggio politico:

SI VENDE POSTO IN GIUNTA A CONSIGLIERE VENDUTO PURCHE’ SPECIALIZZATO IN ARTI MARZIALI.

Nell’altro cartellone la seguente scrittura: NO GRAZIE.

In complemento ai cartoni pubblicitari, il consigliere distribuiva il volantino fatto stampare qualche mese fa dal consigliere comunale Corrado Nastasi, contro la politica affaristica del sindaco Bonaiuto, con il seguente titolo:

I CITTADINI DI PACHINO DEVONO SAPERE.

Dopo un pò è arrivata la notizia che qualche responsabile dell’amministrazione, aveva dato ordine all’impiegato addetto, di non permettere l’accesso all’Aula, per non far tenere la seduta del Consiglio Comunale peraltro regolarmente convocato dal presidente in via straordinaria, per permettere di dibattere sull’azzeramento della giunta, operato dal sindaco Paolo Bonaiuto e sulle nuove nomine dei quattro assessori.

I consiglieri presenti, dopo aver acquisito la certezza, che la maggioranza ((minoranza nel numero di consiglieri) non voleva permettere la tenuta del Consiglio facendo mancare il numero legale, ma anche impedendo l’accesso in Aula per l’appello nominativo delle presenze, hanno chiamato le forze dell’ordine per far svolgere il Consiglio regolarmente convocato.

Nell’attesa che le forze dell’ordine facessero il necessario per far aprire l’Aula, i consiglieri presenti hanno esposto una denuncia alla procura della Repubblica esponendo la seguente motivazione:

I sottoscritti sigg. Consiglieri Comunali del Comune di Pachino espongono e denunciano quanto segue:

- Che in data 26/10/2011 il sig. Presidente del Consiglio Comunale dott. Andrea Rabito convocava ai sensi della normativa vigente il Consiglio Comunale con prot. 34305 per venerdì 28 ottobre 2011, alle ore 20.00

- Che in data 28 ottobre i sigg. Consiglieri Comunali sottoscriventi il presente esposto, arrivando presso i locali del C. C. hanno trovato le porte chiuse

- Che sino alle ore 20:10 i locali dell’aula rimanevano chiusi né risultava presente il personale comunale e il Segretario generale dell’Ente, come espressamente previsto dalla legge e dal regolamento del Consiglio

- Che fuori dai locali dell’aula Consiliare risultavano presenti altresì le forze di Polizia le quali hanno avuto modo di riscontrare la chiusura dei locali.

Per tutto quanto su esposto i sottoscritti sigg. Consiglieri Comunali denunciano alle Autorità competenti l’impossibilità concreta, per mancata inadempiente dei necessari atti di ufficio, a poter svolgere la regolare seduta come da apposita convocazione.

Pachino 28 ottobre 2011

Andrea Rabito ( Presidente de Consiglio )

Roberto Bruno ( Consigliere )

Buggea Giuseppe ( Consigliere )

Luciano Santo ( Consigliere )

Agricola Massimo ( Consigliere )

Gibilisco Salvatore ( Consigliere)

Tossani Patrizia ( Consigliere

Runza Giuseppe ( Consigliere

Midolo Salvatore ( Consigliere)

Appena finito di firmare l’esposto il personale comunale arrivava e apriva le porte dell’Aula, e alle 20.25 il Segretario generale procedeva all’appello dei consiglieri.

Risultavano presenti i seguenti consiglieri:

Rabito (presidente), Agricola, Gibilisco, Tossani, Runza, Luciano, Quartarone, Buggea, Bruno, Midolo, Giannone.

Essendo presenti 11 consiglieri la seduta veniva considerata valida.

Dopo l’appello nominativo dei consiglieri, Bruno comincia a parlare, ma appena un minuto dopo il consigliere Giannone usciva dall’Aula, riportando a 10 il numero dei consiglieri presenti.

Rifatto l’appello nominale è constatato che il numero dei consiglieri presenti era di 10, il presidente alle 20.35, chiudeva la seduta rinviandola all’indomani sabato 29 ottobre, alla stessa ora con la speranza “stavolta” di trovare i locali aperti.

Iano Capodicasa


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