venerdì 9 dicembre 2011

LE SIRENE DELLA MAGGIORANZA NON AMMALIANO IL TERZO POLO


In un documento ufficiale delle segreterie partitiche del FLI e dell'UDC si stigmatizza la notizia di stampa relativa ad una possibile entrata in giunta, al comune capoluogo ed alla Provincia regionale, dell'MPA di Gennuso.
Bisogna subito dire che lo stesso Gennuso ha subito dichiarato che non vi è questa disponibilità.
Però l'argomento politico oggetto degli interventi di Pippo Gianni anche a nome della PDL provinciale e di altri personaggi politici non è da lasciare cadere.
Da qualche settimana a questa parte vi è un'azione tendente ad aprire le porte delle amministrazioni locali al terzo polo facendo anche mea culpa sulla decisione sbagliata di escludere queste forze dai comuni siracusani che Forza del sud, PID e PDL presero come ritorsione verso chi appoggiava il governo Lombardo.
Adesso che non riescono ad andare avanti e risulta evidente il fallimento politico ed amministrativo delle amministrazioni locali amministrate da questa maggioranza, inerme e sfilacciata, si propongono ponti d'oro per l' UDC, il FLI e l'MPA.
Bisogna allora essere chiari.
Come forze politiche non possiamo portare rancori di nessun genere, ma dobbiamo rimarcare le posizioni politiche che possono generare o meno collaborazioni.
Innanzitutto non esiste nessuna possibilità che si possano puntellare amministrazioni, soprattutto il comune di Siracusa e l'Amministrazione provinciale, altamente deficitarie sia sul piano politico che programmatico con gravi conseguenze per i cittadini malamente amministrati.
Le condizioni per discutere sono quelle che portano prima alle dimissioni delle attuali Giunte e si avviino gli adempimenti per nuove elezioni.
In questa fase valuteremo la bontà dei programmi e sceglieremo le alleanze in base ad essi ed alla ricaduta positiva che potrebbero avere sui cittadini e sui nostri territori.
Ogni messa in atto di canti delle sirene che hanno i volti dei soliti noti non sono nè ammaliatori nè credibili.

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