lunedì 19 luglio 2010

RISVEGLIO CULTURALE A PACHINO


Forse come non mai vi è attualmente un risveglio culturale a Pachino che sta coinvolgendo molti autori e studiosi di storia e tradizioni locali, ma anche larga fascia della popolazione pachinese.
Vi è una richiesta sempre maggiore di conoscenza da parte dei cittadini che, in un certo qual senso, hanno ripreso a leggere e quindi hanno anche agevolato la nuova produzione culturale.
Ciò è stato maggiormente evidenziato dal particolare clima che si respira in paese dove sono in corso le manifestazioni per ricordare il 250° anniversario della sua fondazione ufficiale.
Se vogliamo limitarci solo all'editoria locale non possiamo non evidenziare i lavori già presentati dai fratelli Corrado e Paolo Di Pietro.
Il primo, ricordandosi del suo lavoro di preside, ha già presentato il suo volume di " didattica ", come egli stesso lo definisce, relativo ad informazioni, notizie, curiosità ed aneddoti sulla storia della città, delle sue vicende storiche ed economico - sociale nonchè della vita di alcuni personaggi locali.
Il libro : - Pachino, fra passato e presente in vista del futuro -, si snoda attraverso una serie di domande sui vari argomenti cui viene data la relativa risposta.
Il fratello Paolo ha invece dato alle stampe e pubblicato il volume" - Pachino nelle opere degli autori antichi -.
Esso è un insieme di citazioni di opere ed autori che, dall'antichità fino a Dante, hanno riportato il nome "Pachino" nelle loro opere.
Sabato 17 luglio è stato presentato il volume di Giuseppina Aliffi " La storia della brigata della guardia di finanza" , naturalmente quella ubicata a Marzamemi che, pur essendo di nicchia, rappresenta uno spaccato storico molto importante.
Questa settimana vi saranno altri due momenti importanti.
Il primo sarà giovedì alle ore 19 presso l'ex palmento Di Rudinì dove verrà presentata la rivista, per l'occasione quasi un libro, " L'Eco cittadino" edito da Jano Capodicasa con una serie di articoli e di foto su Pachino che ne fanno un vero album di storia e di vita pachinese.
Poi venerdì sarà la volta, presso un noto locale della Balata di Marzamemi, della presentazione del primo numero della nuova rivista culturale " TALE' " che tratterà argomenti di tutto il sud-est con una redazione molto preparata ed affiatata diretta da Santina Giannone ed edita dalla Tipografia Fratantonio.
In tutti e due queste riviste vi saranno dei miei articoli che tratteranno di diversi aspetti della Pachino del secolo scorso.
Tanto per essere in tema posso annunciare che, con molta probabilità, alla fine del mese di agosto uscirà anche un mio libro ( ce ne era bisogno ? ), che raccoglierà gli articoli su usi, costumi, umori e tradizioni a Pachino da me, in parte pubblicati su alcune riviste ed in parte inediti.
Con il poeta e scrittore Corrado Di Pietro, stiamo organizzando un avvenimento per ricordare un altro figlio di Pachino poco conosciuto in patria, ma molto apprezzato altrove, il poeta e compositore dialettale Salvatore diPietro in occasione del ventennale della morte.
Altra iniziativa riguarda la terza edizione del " Premio internazionale di giornalismo Vitaliano Brancati " che sicuramente si terrà a Siracusa nel prossimo mese di Novembre.
A queste iniziative si aggiungono le altre in fase di organizzazione che riguardano incontri culturali sempre sul tema della storia e tradizioni della città di Pachino.
Un risveglio quindi molto importante che speriamo non duri, come spesso succede, lo spazio di un mattino.

mercoledì 14 luglio 2010

E' MORTO PIPPO MUSUMECI

Profondo dolore ha suscitato a Siracusa la morte di Pippo Musumeci, uomo politico raffinato, medico sempre disponibile, amico sincero.
Pippo era nato a Sortino dove aveva ricoperto, nelle file della democrazia cristiana, anche la carica di sindaco della sua città.
Aveva poi intrapreso la carriera imprenditoriale con la direzione e la comproprietà di molte cliniche private e, per ultima, aveva diretto la Villa Azzurra di Siracusa.
Sempre disponibile e prodigo di affetto per gli amici, Pippo aveva una signorilità nei rapporti umani che lo portavano a svolgere con delicatezza anche compiti difficili quali quello di presidente del consiglio comunale di Siracusa dopo l'elezione del 2004.
Adesso la notizia improvvisa della sua morte, a soli 58 anni,dovuta agli effetti devastanti di un male incurabile , oltre al dolore porta a profonde riflessioni soprattutto in quanti abbiamo avuto l'onore di averlo come amico dividendo momenti felici, ansie e progetti politici comuni che adesso saranno solo lieti ricordi nel dolore di una più accentuata solitudine.
I funerali si svolgeranno domani alle ore 11 presso la cattedrale di Siracusa.

lunedì 12 luglio 2010

IL CASTELLO MANIACE NON E' UN TEATRO DI PERIFERIA


E' polemica politica in merito all'utIlizzo della struttura del Castello Maniace di Siracusa per una passerella politica da parte di alcuni ministri del popolo delle libertà capitanati dalla siracusana Stefania Prestigiacomo.
I più duri nella polemica sono stati gli amici, separati in casa, dello stesso partito berlusconiano e cioè l'on. Vinciullo e l'on. Granata.
I due parlamentari del centro destra contestano l'uso improprio della struttura monumentale in quanto si è trattato di un incontro di un gruppo politico all'interno di un partito e non di una iniziativa istituzionale con la presenza di ministri della Repubblica.
Quindi si è aperta una falla che dovrebbe permettere, a tutti i gruppi politici, di utilizzare il sito archeologico come si trattasse di un normale teatro di periferia.
Non posssiamo non essere d'accordo con i due parlamentari perchè, pur essendo convinti che i beni culturali devono essere anche fruibili, pensiamo che si sia oltrepassata ogni misura di decenza alla stessa stregua dell'utilizzo avvenuto precedentemente come ristorante.
Un bene culturale non va solo rispettato ed usufruito in funzione dello spazio che offre, ma soprattutto per ciò che rappresenta e per l'immagine che si vuole dare alla sua valorizzazione.
Ci stupisce il fatto che la scarsa tutela arrivi proprio da chi è istituzionalmente preposto alla sua difesa.
Non condivido quanto sostenuto da chi dice che adesso tutti proporranno di svolgere riunioni politiche all'interno della stuttura del Maniace ed a tutti deve essere quindi data l'autorizzazione ad usufruirne come è stato fatto nei confronti dei ministri di Berlusconi.
Ciò perchè metterebbe tutti, anche coloro che si indignano adesso, alla stessa stregua di coloro che hanno provocato l'indignazione.
Sarebbe invece più utile che nessuno lo chiedesse per rimarcare che, in questa città, vi è anche chi rispetta la sua storia e le vestigia che la rappresentano.

martedì 6 luglio 2010

INCONTRO CON IL SINDACO DI PACHINO PER POSTE E SICUREZZA

Ho incontrato il sindaco di Pachino per chiedergli un ulteriore impegno per potere aprire gli uffici postali di Pachino anche nel pomeriggio.
Gli ho ribadito la nostra proposta di aprire Marzamemi solo di pomeriggio così si evita un doppione inutile di mattina con i due uffici di Pachino che lo rendono inutilizzato da parte degli utenti.
Così si può anche superare lo scoglio economico frapposto dalla direzione provinciale delle poste.
Il sindaco, che forse si era distratto sul problema, mi ha assicurato che interverrà subito e che si impegnerà per una positiva soluzione.
Nello stesso incontro ho fatto incontare il sindaco con i rappresentanti provinciali del sindacato di polizia SIAP che si sono adoperati affinchè, per tutto il periodo estivo, vi possa essere la pattuglia fissa della polizia di Stato dell'anticrimine a Marzamemi.
Il sindaco ha presentato l'istanza che gli era stata proposta ed i rappresentanti del sindacato si sono recati presso il locale commissariato per incontrare il nuovo dirigente che ha dato parere favorevole così come vi è anche la disponibilità del Questore.

venerdì 2 luglio 2010

A PACHINO DA SPIAGGE SICURE A SPIAGGE PULITE

Continua a Pachino il lavoro di pulizia delle spiagge ad opera dell'assessorato comunale all'ecologia.
Dopo al zona spinazza ed il lungomare di Marzamemi, dove sono state eliminate le alghe e pulito il tratto di mare parallelo a viale Lido, adesso si inizia con le altre spiagge.
Sarà questa settimana la volta della zona Ciappa e Granelli ad essere oggetto di una pulizia straordinaria per riportare la spiaggia a livelli di pulizia degni per affrontare la stagione estiva.
Qusta zona avrà anche un servizio continuativo di pulizia con la messa in posa di contenitori per la raccolta giornaliera e la relativa pulizia che verrà svolta da apposito personale.
La zona Granelli, secondo quanto riferito dall'assessore all'ecologia del comune di Pachino, Corrado Bufardeci, non avrà più il servizio denominato " mare sicuro" che si è svolto negli scorsi anni nel tratto oltre la strada principale che arriva verticalmente al mare.
Detto servizio è stato ritenuto molto oneroso rispetto al servizio che veniva offerto con la sola presenza di alcuni giovani su delle torrette a fronte di una spesa di circa 50.000 Euro.
Considerato che non vi era la disponibilità economica per altri servizi, soprattutto quello per la pulizia, l'assessore ha ritenuto opportuno eliminare il servizio di vigilanza per assicurare al pulizia delle spiagge per tutto il periodo estivo e per tutti i giorni.
Siamo passati quindi dal progetto " spiagge sicure" a quello "spiagge pulite" che, viste le situazioni, ci sembra quello più utile.

NUOVA ASSOCIAZIONE CULTURALE A PACHINO

E' stata inaugurata ieri sera a Pachino la nuova sede dell'Associazione Culturale "Terra Mitica " alla presenza del sindaco e di numerosi altri invitati.
La sede, messa a disposizione dall'Amministrazione comunale, si trova presso il plesso di via Catania dell'ufficio tecnico.
La nuova Associazione, il cui presidente è l'ing. Giovanni Imporzano, si prefigge di promuovere il turismo e la valorizzazione del territorio della nostra zona attraverso varie iniziative che possano coinvolgere quanti localmente vorranno dare il loro contributo per il raggiungimento degli scopi sociali dell' Associazione.
Si tratta di un'ottima iniziativa che si inquadra in una ripresa dell'attività culturale nel paese di Pachino e speriamo che possa essere incidente nella realtà locale perchè simili iniziative sono quantomai utili per evitare che l'apatia ed il disinteresse si impossessino soprattutto delle nuove generazioni.

lunedì 28 giugno 2010

SI SOTTOGOVERNO NO OCCUPAZIONE

Il rapporto della Banca d’Italia in merito alla situazione economica ed occupazionale della Sicilia non lascia fantasie interpretative su un dato grave ed obiettivo che è quello della forte recessione in atto con conseguente esponenziale aumento della disoccupazione.
Una situazione di questo tipo, che accentua il già degradato tessuto sociale ed economico siciliano, necessita di interventi straordinari di tutti i soggetti che dovrebbero avere la responsabilità di operare le scelte conseguenti.
Eppure siamo nel caos e nel disinteresse più assoluto.
Non esiste, soprattutto sul piano istituzionale, una capacità di indirizzo che possa coagulare le risorse economiche ed intellettuali capaci di affrontare e vincere questa nuova sfida esistenziale per moltissimi siciliani.
Purtroppo dobbiamo constatare come la tendenza sia quella che ormai da anni registriamo anche nella provincia di Siracusa.
Assenza completa della politica nell’elaborare una strategia di sviluppo e l’incapacità delle istituzioni, a tutti i livelli, di essere punto di riferimento operativo per dare risposte allo sviluppo ed all’occupazione.
Si cincischia ancora con il problema dei precari degli enti locali ipotizzando la scelta drammatica del licenziamento, con conseguente perdita dell’effimero reddito, dopo che migliaia di persone sono state abbindolate e sfruttate, per decenni, a tutti i livelli.
Non si riesce a mettere in moto il meccanismo degli interventi pubblici, anche di quelli finanziati e vitali per il territorio e l’ambiente, per l’incapacità dei rappresentanti istituzionali,di sapere perorare ed imporre le giuste cause del nostro territorio.
Non si profila nessuna politica tesa all’occupazione perché i nostri politici sono sempre al rimorchio di interessi che privilegiano politiche che non agevolano l’occupazione e lo sviluppo delle aree meridionali e della Sicilia in particolare.
Non è un caso che la politica economica e le scelte strategiche di Governo sono fortemente condizionate dalla cultura leghista nonostante che il maggiore partito di Governo abbia un suo forte radicamento elettorale nel meridione.
Eppure forse mai, come negli ultimi anni, la provincia di Siracusa, anche ai livelli istituzionali molto alti, abbia avuto una rappresentanza così numerosa e ben salda nelle poltrone del potere.
Eppure non penso che i nostri rappresentanti siano i meno intelligenti del reame se presumiamo di considerare nella media della società civile l’intelligenza istituzionale.
Però, nella constatazione comune dei fatti, questa intelligenza viene usata continuamente nelle asfittiche ed asfissianti riunioni tese solamente a risolvere i problemi legati alle poltrone degli enti locali e del sottogoverno provinciale per accontentare gli appetiti e le tasche di personale non sempre scelto per capacità e competenza.
Con questa situazione di staticità ed incapacità operativa, per il prossimo anno, non ci sarà nemmeno bisogno di scomodare la banca d’Italia per un nuovo rapporto perché potremmo scriverlo noi direttamente aumentando, solo in negativo, le attuali cifre sull’occupazione e lo sviluppo.
Almeno, così facendo, contribuiremo a diminuire le spese necessarie per il rapporto economico della Banca e dare il nostro contributo artigianale alla diminuzione della spesa globale delle istituzioni.

( QUESTO MIO ARTICOLO è PUBBLICATO SUL N° 25/2010 DEL SETTIMANALE "I FATTI" IN EDICOLA )

venerdì 25 giugno 2010

PACHINO NELLE OPERE DEGLI AUTORI ANTICHI

Questa sera, nei locali della Pinacoteca comunale di Pachino è stato presentato il volume: Pachino nelle opere degli autori antichi.
L'autore è il preside Paolo di Pietro che ha approfondito un aspetto storico particolare legato al nostro territorio ed al nome di Pachino nelle citazioni delle opere degli antichi scrittori, sopratutto greci e latini.
Il periodo va all'incirca dal sesto secolo avanti Cristo fino a Dante con citazioni vari che danno sicuramente un contributo importante alla conoscenza storica del nostro territorio ancora prima della vera presenza urbana dell'agglomerato Pachino di cui ricorrono quest'anno solo i suoi 250 anni di fondazione.
Dopo l'introduzione dell'autore hanno preso al parola il preside Corrado di Pietro, che ha approfondito l'importante fenomeno della ripresa della scrittura storica e letteraria a Pachino in questo ultimo periodo, mentre la relazione ufficiale sul libro è stata svolta dal poeta e scrittore Corrado di Pietro.
Numerosa la partecipazioen del pubblico molto qualificato ed attento.

mercoledì 23 giugno 2010

AGGRESSIONE AI TURISTI A SAN LORENZO: PACHINO CHIEDE SCUSA


La grave aggressione perpetrata ai danni di alcuni turisti presso la spiaggia di San Lorendo non è degna di un paese civile.
La cattura dei balordi protagonisti dell'episodio, con problemi precedenti con la giustizia, dimostra la rapidità dell'azione delle forze di polizia,ma ancora una volta la negatività e l'oppressione allo sviluppo da parte della criminalità sia comune che organizzata.
Giustamente l'episodio,anche per il fatto che gli aggrditi erano dei giornalisti, ha avuto vasta eco sui mezzi di comunicazione con un impatto ancora più negativo per l'immagine dlla nostra zona.
Bene quindi ha pensato iol comune di Pachino, visto che gli aggressori sono pachinesi, di organizzare una conferenza stampa nel corso della quale sarà chiesto scusa ai turisti a nome dell'intera zona e, molto probabilmente, saranno anche invitati a rimanere nella nostra zona a spese di quella cominità locale che è rimasta fortemente turbata dall'episodio.

martedì 22 giugno 2010

INTERVENTO DELL'ON.VINCIULLO PER GLI UFFICI POSTALI DI PACHINO


Repubblica Italiana
Assemblea Regionale Siciliana


Vice Presidente della Commissione “Affari Istituzionali
Segretario della Commissione “Servizi Sociali e Sanitari”
Componente della Commissione “Verifica dei Poteri”
Componente della Commissione “Per la Qualità della Legislazione”

On. Prof. Vincenzo Vinciullo


Al Direttore Provinciale
delle Poste S.p.A.
Dott.ssa Rita Mizzi



Oggetto: apertura pomeridiana uffici postali di Pachino



Gent.ma Dott.ssa,

con la presente mi permetto di porre alla Sua attenzione un problema particolarmente sentito dai cittadini di Pachino e Portopalo.
Nonostante l’impegno, la serietà professionale e l’interesse di tutti i dipendenti degli Uffici Postali di cui sopra verso gli utenti, i cittadini di Portopalo e Pachino lamentano la chiusura degli sportelli postali nelle ore pomeridiane, con notevoli ricadute negative, non potendo, ad esempio, prelevare contanti oppure perché sono costretti a recarsi negli uffici postali dei paesi limitrofi per effettuare operazioni che solo gli uffici postali possono assicurare.
A fronte di queste difficoltà, secondo quanto mi si riferisce, nell’Ufficio Postale di Marzamemi, aperto anch’esso nelle ore antimeridiane, vi è una scarsa affluenza di utenti.
Apprestandosi ad arrivare la nuova stagione, con migliaia di turisti che si trasferiscono presso la rinomata località di Marzamemi, mi permetto di chiedere, anche a nome dei cittadini di Pachino e Portopalo, l’apertura pomeridiana dell’ufficio postale di Marzamemi in maniera che possa integrare i propri servizi con quelli antimeridiani di Pachino e Portopalo.
Certo che la S.V. vorrà tenere, nella dovuta considerazione, quanto da me richiesto colgo l’occasione per inviarLe cordiali saluti.

Palermo lì 3 Giugno 2010

On. Prof. Vincenzo Vinciullo

( Questa è la lettera fattami pervenire dall'on. Vinciullo in merito ad un suo intervento a favore dell'apertura pomeridiana degli uffici postali a Pachino. Speriamo che, con concretezza, se ne interessino altri a qualsiasi colore politico appartengano )