Pare che l'UDC provinciale di Siracusa abbia scoperto la stampa come modo di comunicare agli iscritti le proprie decisioni.
Dopo parecchi mesi di latitanza nei miei confronti ho dovuto leggere i giornali per ben due volte per apprendere di essere stato gratificato con due medaglie.
La prima nominandomi componente del comitato comunale del partito a Siracusa e la seconda con la nomina a responsabile dell'ufficio provinciale della formazione e problemi del lavoro.
Il fatto è che non ho mai chiesto nè l'una nè l'altra, non sono mai stato contattato per esprimere la mia opinione, non mi è stato comunicato direttamente.
Riconfermo che non mi interessa fare parte di un organismo comunale che è destinato a non contare niente e che l'incarico provinciale non mi serve per scriverlo nei bigliettini da visita in quanto vi ho sempre scritto solo il mio nome e cognome senza alcun titolo.
Continuo purtroppo a confermare la mia opinione che la gestione dei partiti , spesso anche delle istituzioni, è solo una formalità da adempiere fastidiosamente mentre sono più importanti gli interessi dei pochi e quelli personali di chi crede che i partiti siano sì una famiglia , ma la propria.
La nomina di dirigenti di un settore dovrebbe fare parte di una strategia tesa a concretizzare la " politica" di quel settore che il partito vuole portare avanti.
Nel caso specifico quale strategia dovrei concretizzare nel campo del lavoro?
Qual è la posizione dell'UDC provinciale rispetto a tale problematica?
Non importa perchè è più importante dare la sensazione che vi sono degli uffici, dei responsabili che confermano una gestione allargata e partecipata del partito anche se i nominati devono comprarsi il giornale per sapere di avere ricevuto tale incarico.
Ma che importa.
Non formalizziamoci per i nostri manovratori i problemi sono altri più urgenti e più pressanti rispetto alle regole della democrazia e della partecipazione.
Quali sono i problemi urgenti e pressanti?
Lo sapremo nei giornali dei prossimi giorni.
Dopo parecchi mesi di latitanza nei miei confronti ho dovuto leggere i giornali per ben due volte per apprendere di essere stato gratificato con due medaglie.
La prima nominandomi componente del comitato comunale del partito a Siracusa e la seconda con la nomina a responsabile dell'ufficio provinciale della formazione e problemi del lavoro.
Il fatto è che non ho mai chiesto nè l'una nè l'altra, non sono mai stato contattato per esprimere la mia opinione, non mi è stato comunicato direttamente.
Riconfermo che non mi interessa fare parte di un organismo comunale che è destinato a non contare niente e che l'incarico provinciale non mi serve per scriverlo nei bigliettini da visita in quanto vi ho sempre scritto solo il mio nome e cognome senza alcun titolo.
Continuo purtroppo a confermare la mia opinione che la gestione dei partiti , spesso anche delle istituzioni, è solo una formalità da adempiere fastidiosamente mentre sono più importanti gli interessi dei pochi e quelli personali di chi crede che i partiti siano sì una famiglia , ma la propria.
La nomina di dirigenti di un settore dovrebbe fare parte di una strategia tesa a concretizzare la " politica" di quel settore che il partito vuole portare avanti.
Nel caso specifico quale strategia dovrei concretizzare nel campo del lavoro?
Qual è la posizione dell'UDC provinciale rispetto a tale problematica?
Non importa perchè è più importante dare la sensazione che vi sono degli uffici, dei responsabili che confermano una gestione allargata e partecipata del partito anche se i nominati devono comprarsi il giornale per sapere di avere ricevuto tale incarico.
Ma che importa.
Non formalizziamoci per i nostri manovratori i problemi sono altri più urgenti e più pressanti rispetto alle regole della democrazia e della partecipazione.
Quali sono i problemi urgenti e pressanti?
Lo sapremo nei giornali dei prossimi giorni.
Nessun commento:
Posta un commento