L'on. Enzo Vinciullo, con un suo intervento sulla stampa locale, ha espresso il desiderio di vedere assegnato un nome per assicurare che anche la strada nuova di collegamento Piazzale Cappuccini - Borgada ( la nuova parallela a via Arsenale ) abbia una sua collocazione nella toponomastica cittadina. Ha proposto di dividere in due la nuova arteria e di dedicarla a due ex amministratori comunali di Siracusa e cioè il comm. Boccadifuoco e l'ex sindaco Aldo Gilistro. Gli ha fatto subito eco l'associazione Le Formiche, molto vicina al consigliere provinciale Michele Mangiafico, che ha proposto il nome di Franca Gianni da apporre sulla targa della toponomastica della strada.
Secondo me ci si è incamminati verso un terreno troppo minato per diversi motivi.
Primo perchè porre l'attenzione su nomi di politici locali i cui meriti sono paragonabili a moltissimi altri amministratori aumenta enormemente il ventaglio degli aspiranti e porta a delle discrezionalità di scelta che non farebbero un buon servizio alla città. Non penso si voglia ripetere ciò che alcuni amministratori fecero qualche legislatura fa intitolando strade a propri parenti.
Secondo bisogna sempre tenere presente che, se non si tratta di grandi personaggi i cui meriti sono da tutti riconosciuti, l'azione di un politico è sempre opinabile e può generare critiche e valutazioni contrastanti.
Mi permetto di ricordare che la foga pre elettorale di presenziare cerimonie ha portato ad intitolare anche gli incroci stradali e le rotatorie a personaggi che avrebbero meritato altro riconoscimento per il valore del loro apporto alla nostra comunità ed al nostro territorio.
Non sarebbe forse il caso di rivedere queste scelte e collocare questi personaggi meritevoli di ricordo in una posizione che evidenzi maggiormente l'apprezzamento dei posteri per la loro opera?. Io penso di si anche senza volere sponsorizzare nessuno.
Allora è opportuno che queste deciasioni non siano il frutto di decisioni estemporanee anche se con molta buona fede e si faccia un serio lavoro di individuazione di nomi che la toponomastica cittadina possa ricordare a perenen ricordo della loro opera e del loro contributo alla crescita del territorio o della civiltà.
Secondo me ci si è incamminati verso un terreno troppo minato per diversi motivi.
Primo perchè porre l'attenzione su nomi di politici locali i cui meriti sono paragonabili a moltissimi altri amministratori aumenta enormemente il ventaglio degli aspiranti e porta a delle discrezionalità di scelta che non farebbero un buon servizio alla città. Non penso si voglia ripetere ciò che alcuni amministratori fecero qualche legislatura fa intitolando strade a propri parenti.
Secondo bisogna sempre tenere presente che, se non si tratta di grandi personaggi i cui meriti sono da tutti riconosciuti, l'azione di un politico è sempre opinabile e può generare critiche e valutazioni contrastanti.
Mi permetto di ricordare che la foga pre elettorale di presenziare cerimonie ha portato ad intitolare anche gli incroci stradali e le rotatorie a personaggi che avrebbero meritato altro riconoscimento per il valore del loro apporto alla nostra comunità ed al nostro territorio.
Non sarebbe forse il caso di rivedere queste scelte e collocare questi personaggi meritevoli di ricordo in una posizione che evidenzi maggiormente l'apprezzamento dei posteri per la loro opera?. Io penso di si anche senza volere sponsorizzare nessuno.
Allora è opportuno che queste deciasioni non siano il frutto di decisioni estemporanee anche se con molta buona fede e si faccia un serio lavoro di individuazione di nomi che la toponomastica cittadina possa ricordare a perenen ricordo della loro opera e del loro contributo alla crescita del territorio o della civiltà.
Carissimo Pippo, pur con l'equilibrio che ti ha sempre contraddistinto, entri nel merito di una vicenda che riguarda l'intitolazione di un toponimo a mia madre, per cui ritengo opportuno segnalarti le numerosissime istanze, silenziose, appassionate e sentite che sono pervenute in questi due anni e mezzo all'ufficio anagrafe da parte di associazioni, enti religiosi, gruppi di giornalisti, semplici cittadini, con tanto di profonde testimonianze, che certamente vanno ben oltre il dibattito tra i politici e che mi auguro che gli amministratori del Comune di Siracusa sappiano tenere in considerazione. In questi giorni ho voluto io stesso sincerarmi di questa cosa e mi sono emozionato nel leggere tutte queste dichiarazioni di apprezzamento che mi auguro un giorno di poter far leggere anche a te. Ti abbraccio forte.
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