mercoledì 21 aprile 2010

LETTERA AI SINDACI DI PACHINO E PORTOPALO SULL'APERTURA POMERIDIANA DEGLI UFFICI POSTALI







Mi permetto di porre alla vostra attenzione un problema che sta a cuore ai cittadini di Pachino e Portopalo in quanto la sua soluzione risolverebbe alcuni inconveniente cui sono soggetti nell’espletamento del loro rapporto con gli uffici postali.
Difatti il problema riguarda la possibilità che detti uffici possano osservare anche l’orario di apertura pomeridiana che permetterebbe una maggiore fruibilità del servizio di sportello dal momento che molti cittadini, sopratutto per motivi di lavoro, hanno difficoltà a recarsi presso le agenzie che effettuano il servizio antimeridiano.
Ciò risulta ancora più evidente nel periodo estivo quando l’affluenza turistica raggiunge il suo apice ed anche molti cittadini si trasferiscono nelle residenze estive.
Il servizio postale pomeridiano darebbe una risposta, non solo gradita, ma porterebbe nuovi clienti alle Poste spa anche per i servizi finanziari.
Attualmente questi servizi soffrono la concorrenza bancaria perchè quest’ultima offre la possibilità dello sportello pomeridiano che le rende più funzionali e più rispondenti alle esigenze dell’utenza.
Ci rendiamo conto che la logica commerciale dell’Ente Poste, basandosi sui dati attuali di affluenza dell’utenza ai servizi postali, può ragionare in termini di convenienza economica e di costi del servizio, ma riteniamo che una migliore organizzazione dello stesso può dare risultati migliori anche da questo punto di vista.
Riteniamo, ad esempio, che la scarsa affluenza di utenti presso l’ufficio postale di Marzamemi, sia dovuta al fatto che esso non svolge un servizio alternativo o complementare alle agenzie di Pachino in quanto anch’esso aperto anche nelle ore antimeridiane.
Proporre, ad esempio, l’apertura di questo ufficio solo nelle ore pomeridiane a complemento dell’offerta degli altri, potrebbe aumentare l’utenza complessiva senza costi aggiuntivi per le Poste spa e con maggiore beneficio per i cittadini.
A questo proposito ritengo che, in ogni caso, il sindaco di Pachino debba rivedere le restrizioni dell’isola pedonale favorendo l’accesso dei mezzi dei cittadini e dei furgoni postali fino all’edificio delle poste.
La mia richiesta è forte anche del consenso all’iniziativa manifestato, in pochi giorni, da oltre duecento cittadini che, attraverso l’apposito gruppo costituito su Facebook, hanno evidenziato lo stato di difficoltà dell’utenza pachinese assieme alla constatazione che solo nel nostro paese succede tutto ciò.
Difatti tutti i paesi del circondario, Avola, Noto, Rosolini e lo stesso Pozzallo, hanno gli uffici postali aperti anche nel pomeriggio per cui i cittadini di Pachino sono costretti, molte volte, a recarsi presso questi comuni limitrofi con sacrifici e costi aggiuntivi rispetto ad altri utenti maggiormente considerati nelle loro esigenze.
Per tutte queste considerazioni e per altre aggiuntive che, come amministratori di questi comuni conoscerete meglio di me, vi chiedo un intervento serio ed incisivo presso i competenti organismi delle Poste spa affinchè si possa dare una risposta seria e concreta, anche al di la del mero calcolo commerciale, ad una esigenza che è molto sentita dai cittadini dei comuni di Pachino e Portopalo di cui siete i primi cittadini.

Distinti saluti

Pachino 21 Aprile 2010 Pippo Bufardeci

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