lunedì 25 maggio 2009

LOMBARDO ANTICIPA TUTTI ED AZZERA LA GIUNTA REGIONALE


Con una mossa inusuale, durante una campagna elettorale, il Presidente della Regione Raffaele Lombardo, ha azzerato la sua Giunta regionale di governo e rimesso tutto in discussione.
Il Presidente non è impazzito di colpo, ma ha anticipato quella che sarebbe stata sicuramente una mossa dei suoi alleati-avversari subito dopo il risultato elettorale per metterlo in difficoltà ed anche per creare le condizioni per mandarlo a casa.
E' a tutti nota la guerra che si sta combattendo all'interno della maggioranza di Governo regionale, che non ha eguali nella seconda Repubblica, fra pezzi di partiti, accordi trasversali e astio personale e, cosa riprovevole, fra alti rappresentanti delle istituzioni.
Molte prime donne, alcune anche cariatide, hanno iniziato una guerra di sopraffazione e di accaparramento di posizioni di potere personale ed amicale che nulla ha a che vedere con i reali problemi dei siciliani, ma perpetua solamente l'arretratezza culturale e politica della Sicilia e dei siciliani.
Non possiamo permetterci ancora di assistere a guerre fra bande politiche di qualsiasi colore e di qualsiasi appartenenza personale perchè i siciliani sono stufi di aspettare che si soddisfino solo le esigenze di cerchie di potere ristrette ed opprimenti dello sviluppo e della loro dignità.
Quindi ben venga l'azione atipica di Lombardo se essa servirà a fare chiarezza ed innesterà una nuova tendenza politica che privilegi la collettività rispetto agli affari dei pochi.
Ma Lombardo ed i suoi alleati-avversari devono anche sapere che il disprezzo dei siciliani si farà sentire con grande violenza se il tutto ripeterà, ancora una volta, le farse del passato.

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