Incrociamo le dita ed aspettiamo la fine della prima parte della telenovela politico-istituzionale dell'autostrada Siracusa - Gela ( sic ) che finalmente, domani venerdì 24 ottobre dovrebbe essere interamente percorribile fino a Rosolini.
L'ansia e la titubanza devono essere in agguato visti i precedenti che hanno reso ridicole quasi tutte le notizie che hanno interessato questa prima parte del sogno mai realizzato di un'arteria che potesse permettere l'avvicinamento di territori e popolazioni siciliane così vicini, ma anche così lontani per gli ostacoli viarii che hanno impedito una migliore conoscenza fra isolani.
Quanti di voi hanno preferito, negli anni, una gita a Roma piuttosto che a Trapani perchè ostacolata dal pensiero di affrontare un viaggio sulle srtade isolane?
A me è successo spesso.
Adesso, anche se pomposamente la chiamiamo Siracusa - Gela, possiamo arrivare fino a Rosolini, ma potremmo avere ugualmente dei vantaggi.
Sicuramente molti siracusani, anche per semplice curiosità, percorreranno l'autostrada fino a Rosolini e spero, sempre per curiosità, si spingeranno fino a Modica e Ragusa.
Se non saranno, come al solito, distratti ed apatici, potrebbero avere l'occasione per migliorare Siracusa e la sua provincia.
Ciò se si accorgeranno subito di essere entrati in un nuovo mondo ove funziona la raccolta della spazzatura e le strade sono pulite, così come è ottima l'accoglienza in tutti i locali pubblici, sono ottimi i pranzi serviti nei ristoranti ed i prezzi alla portata dei turisti.
Allo stesso modo si accorgeranno che le strutture pubbliche funzionano e nelle città si nota la mano operosa degli amministratori che invece di litigare o filosofare hanno operato nell'interesse dei cittadini.
Vedranno la viabilità caratterizzata da strade cittadine ed extraurbane degne di essere percorse, i siti turistici che invogliano i visitatori a soggiornarvi, i servizi ai cittadini adeguati ad una città civile.
Se i siracusani avranno il tempo di riflettere e di innammorarsi di questa diversità che dovrebbe essere normalità, allora potremmo avere dei riflessi positivi di emulazione anche nella nostra provincia.
Quindi ben venga l'apertura di questo tratto iniziale di un'autostrada che è già costata tanti miliardi anche se è ancora tutta da venire e porta con se un forte duddio che a volte mi assale.
Vuoi vedere che tutte queste difficoltà nella sua realizzazione e nella sua pur minimale apertura nascondono la preoccupazione di non farci scoprire quel mondo e quei politici migliori dei nostri che hanno operato e realizzato a partire da qualche chilometro più avanti di Rosolini?
L'ansia e la titubanza devono essere in agguato visti i precedenti che hanno reso ridicole quasi tutte le notizie che hanno interessato questa prima parte del sogno mai realizzato di un'arteria che potesse permettere l'avvicinamento di territori e popolazioni siciliane così vicini, ma anche così lontani per gli ostacoli viarii che hanno impedito una migliore conoscenza fra isolani.
Quanti di voi hanno preferito, negli anni, una gita a Roma piuttosto che a Trapani perchè ostacolata dal pensiero di affrontare un viaggio sulle srtade isolane?
A me è successo spesso.
Adesso, anche se pomposamente la chiamiamo Siracusa - Gela, possiamo arrivare fino a Rosolini, ma potremmo avere ugualmente dei vantaggi.
Sicuramente molti siracusani, anche per semplice curiosità, percorreranno l'autostrada fino a Rosolini e spero, sempre per curiosità, si spingeranno fino a Modica e Ragusa.
Se non saranno, come al solito, distratti ed apatici, potrebbero avere l'occasione per migliorare Siracusa e la sua provincia.
Ciò se si accorgeranno subito di essere entrati in un nuovo mondo ove funziona la raccolta della spazzatura e le strade sono pulite, così come è ottima l'accoglienza in tutti i locali pubblici, sono ottimi i pranzi serviti nei ristoranti ed i prezzi alla portata dei turisti.
Allo stesso modo si accorgeranno che le strutture pubbliche funzionano e nelle città si nota la mano operosa degli amministratori che invece di litigare o filosofare hanno operato nell'interesse dei cittadini.
Vedranno la viabilità caratterizzata da strade cittadine ed extraurbane degne di essere percorse, i siti turistici che invogliano i visitatori a soggiornarvi, i servizi ai cittadini adeguati ad una città civile.
Se i siracusani avranno il tempo di riflettere e di innammorarsi di questa diversità che dovrebbe essere normalità, allora potremmo avere dei riflessi positivi di emulazione anche nella nostra provincia.
Quindi ben venga l'apertura di questo tratto iniziale di un'autostrada che è già costata tanti miliardi anche se è ancora tutta da venire e porta con se un forte duddio che a volte mi assale.
Vuoi vedere che tutte queste difficoltà nella sua realizzazione e nella sua pur minimale apertura nascondono la preoccupazione di non farci scoprire quel mondo e quei politici migliori dei nostri che hanno operato e realizzato a partire da qualche chilometro più avanti di Rosolini?
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