Acque un po' agitate in seno all'amministrazione comunale a Pachino perchè vi sono problemi politici e problemi legati alla presenza nella giunta comunale.
I problemi politici sono rappresentati dalla fluidità delle posizioni all'interno della casa delle libertà a causa dei riflessi delle diverse posizioni fra i cosidetti lealisti e quelli legati alla Pdl Sicilia.
Il sindaco sta lavorando nella ricerca di un minimo di intesa che possa permettere la costituzione di un unico gruppo consilaire, ma ancora con scarsi risultati.
Pensiamo che non sarà un obiettivo facile da raggiungere perchè le posizioni sono molto fluide e spesso sfuggono alla logica della politica od a quella di lavorare nell'interesse della collettività.
L'altro problema è tutto interno al Movimento per l'autonomia dove il gruppo che fa capo al deputato Gennuso vorrebbe fare fuori l'attuale vice sindaco, Gino Sorbera, in quanto non è un uomo di sua stretta osservanza.
Assodato che Sorbera è persona seria e per bene, riteniamo che sarà destinato a perdere la battaglia perchè i consiglieri comunali del partito sono schierati con Gennuso e perchè lo stesso deputato di Rosolini non avalla equilibri che non siano riconducibili ai suoi obiettivi politici.
Riteniamo quindi che il tutto si chiuderà all'interno delle lotte fra le varie anime di questo movimento che, per queste diatribe interne, svolge un ruolo minimale rispeto alle sua potenzialità elettorali e politiche.
Quello che però non possiamo auspicare, perchè sarebbe inaccettabile da parte delle altre forze politiche è il tentativo, di cui si parla, che a sostituire Sorbera possa essere un elemento fuori dal tessuto pachinese, non solo come permanenza nel paese, ma sopratutto come estraneo alle dinamiche locali e quindi non rappresentativo degli interessi dei cittadini che si rappresentano nella giunta comunale.
Risponderebbe solo a logiche elettorali di qualche esponente politico che non collimano con le esigenze della città di Pachino.
I problemi politici sono rappresentati dalla fluidità delle posizioni all'interno della casa delle libertà a causa dei riflessi delle diverse posizioni fra i cosidetti lealisti e quelli legati alla Pdl Sicilia.
Il sindaco sta lavorando nella ricerca di un minimo di intesa che possa permettere la costituzione di un unico gruppo consilaire, ma ancora con scarsi risultati.
Pensiamo che non sarà un obiettivo facile da raggiungere perchè le posizioni sono molto fluide e spesso sfuggono alla logica della politica od a quella di lavorare nell'interesse della collettività.
L'altro problema è tutto interno al Movimento per l'autonomia dove il gruppo che fa capo al deputato Gennuso vorrebbe fare fuori l'attuale vice sindaco, Gino Sorbera, in quanto non è un uomo di sua stretta osservanza.
Assodato che Sorbera è persona seria e per bene, riteniamo che sarà destinato a perdere la battaglia perchè i consiglieri comunali del partito sono schierati con Gennuso e perchè lo stesso deputato di Rosolini non avalla equilibri che non siano riconducibili ai suoi obiettivi politici.
Riteniamo quindi che il tutto si chiuderà all'interno delle lotte fra le varie anime di questo movimento che, per queste diatribe interne, svolge un ruolo minimale rispeto alle sua potenzialità elettorali e politiche.
Quello che però non possiamo auspicare, perchè sarebbe inaccettabile da parte delle altre forze politiche è il tentativo, di cui si parla, che a sostituire Sorbera possa essere un elemento fuori dal tessuto pachinese, non solo come permanenza nel paese, ma sopratutto come estraneo alle dinamiche locali e quindi non rappresentativo degli interessi dei cittadini che si rappresentano nella giunta comunale.
Risponderebbe solo a logiche elettorali di qualche esponente politico che non collimano con le esigenze della città di Pachino.
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