sabato 13 agosto 2011

AD AGOSTO MEGLIO L'OMBRELLONE CHE LE STRATEGIE POLITICHE


Mi sembra che proprio sotto ferragosto, quando anche la politica potrebbe distendersi sotto un colorato ombrellone almeno per meditare, si sia sviluppata nella nostra provincia una vampata che vuole rendere più spedita la corsa verso obiettivi personali o di partito.
Mentre il centro destra con PDL e Forza del Sud litiga ormai su tutto rendendo inconcludente l'azione delle Amministrazioni locali ed il PID cerca di smarcarsi per tenere gli elettori che gli sono ancora rimasti, parte del terzo polo e la sinistra conteggiano poltrone, alleanze e desideri personali.
Per effetto della maggiore contiguità politica, in quanto esponente dell'UDC, ci limitiamo ad esaminare brevemente quanto sta emergendo nel terzo polo e nella sinistra.
Dai resoconti stampa di questi ultimi giorni ferragostiani emerge la volontà di due storici esponenti politici, Granata e Gennuso, di assumere il ruolo di timoniere del terzo polo e di indicare la rotta che questa nave dovrà percorrere.
Sia chiaro che non viene contestata la capacità di svolgere questo ruolo, ma in politica i ruoli devono essere riconosciuti e discussi con tutti gli alleati e non basta possedere un patentino di qualifica come per le navi vere.
Granata vuole fare il candidato sindaco dello schieramento alternativo al centro destra nel comune di Siracusa? Potrebbe essere una soluzione buona per la città e lo schieramento politico, ma va discussa, approfondita nei programmi, scelti gli alleati e fatte le valutazioni su possibili altri candidati degli altri alleati.
Gennuso dichiara al giornale " La Sicilia " di oggi che il terzo polo è a guida MPA e quindi sua e sceglie anche i nomi di personaggi di altri partiti per eventuali incarichi istituzionali?
Purtroppo non possiamo esaudirlo in questi suoi desideri anche se riconosciamo a Gennuso un ruolo importante nel terzo polo e nel suo partito.
Se anche dopo ferragosto con l'aiuto dell'arrivo del fresco di settembre si riproponessero questi schemi e questi desideri, come quello di preparare la tavola imbandita in tutti i comuni con menu già pronto come qualcuno sta facendo, allora potrebbero esserci dei problemi per far quagliare unità di intendi nell'ambito del terzo polo.
Noi diciamo che con calma, senso di responsabilità e visione del bene comune, inteso come risposte ai gravi problemi dei cittadini, si può fare molta strada insieme.
Ai DS che auspichiamo ritrovino subito la loro unità interna e quindi una loro proposta politica credibile,diciamo che vogliamo instaurare un rapporto di alleanze preferenziali anche in linea con quanto avviene a livello regionale che però non prevede ulteriori slittamenti verso altre frange di sinistra. Allo stesso modo non possono essere realistiche le primarie di coalizione perchè riteniamo che debba essere il gruppo dirigente ad assumersi la responsabilità delle scelte e perchè la storia recente non è stata positiva verso questo strumento.
Come si vede vi è molta carne al fuoco della politica che necessita serie risposte e molta ponderazione che la calura estiva non può assicurare per cui, per questi giorni, meglio l'ombrellone che le strategie politiche.

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