giovedì 4 agosto 2011

"FARE RETE" COORDINAMENTO DONNE DEI PARTITTI PROV SIRACUSA- LETTERA AI SINDACI E AL PRES DELLA PROVINCIA


Ai Sigg. Sindaci

Al Sig. Presidente della Provincia

Ai Sigg. Presidenti dei Consigli Comunali e Provinciale

Ai Sigg. Capigruppo Consiliari

Ai Sigg. Difensori Civici

Ai Coordinatori e Segretari provinciali

Alle Sigg.re Consigliere e Assessore

Fare Rete è un coordinamento tra donne rappresentanti di tutti i partiti volto a raccogliere ed interpretare la domanda di protagonismo del mondo femminile nato allo scopo di orientare partiti ed istituzioni locali verso politiche di pari opportunità e di riequilibrio di genere, come si evince dal documento fondativo allegato alla presente.

Le recenti elezioni amministrative hanno confermato il persistente dato della scarsa consistenza numerica della rappresentanza femminile nei Consigli comunali e/o nelle Giunte, segnalando il distacco della politica rispetto ai profondi cambiamenti maturati nella nostra società, marcati in modo sempre più visibile del nuovo ruolo delle donne.

Ad un’attenta disamina degli Statuti dei 21 Comuni e dell’Amministrazione provinciale, sia pure con qualche parziale differente accentuazione, questo scollamento appare ancora più evidente: manca nella quasi totalità di essi il recepimento del quadro normativo che con assoluta chiarezza indirizza, da una parte, al riconoscimento della cultura delle pari opportunità e della differenza di genere come elementi fondativi della democrazia, dall’altra obbliga al riequilibrio di genere negli Organismi esecutivi, come le Giunte e gli Enti di II livello (società, fondazioni, consorzi, ecc).

La materia trova ampio fondamento in una vasta produzione legislativa che, a partire dalla direttiva comunitaria 54/2006/CE, è stata emanata dal nostro parlamento: modifica dell’art.51 Cost., Codice delle pari opportunità (D.Lgs. 98/2006), fino alla recente modifica del D.lgs.58/98 che disciplina la composizione dei consigli di amministrazione di aziende private e pubbliche; a seguire anche numerose Regioni hanno emanato norme più o meno precise per garantire la presenza delle donne negli organismi elettivi e di governo, da ultimo la Sicilia con la riforma della Legge elettorale approvata il 23/3/2011.

Questa cornice di riferimento non consente di tollerare ritardi da parte degli Enti locali, che devono fondare la loro azione politica e civica su legalità e inclusione.

L’aggiornamento degli Statuti e la piena applicazione delle norme già in alcuni contenuti non è più procrastinabile, pena la perdita di ulteriore credibilità della politica.

I Sindaci, i Consigli comunali e le istituzioni Provinciali devono adoperarsi per un recepimento della normativa in favore di scelte e traguardi legati alla concreta declinazione della parità, nel rispetto pieno del principio di uguaglianza sancito dalla Costituzione.

Facciamo appello alla sensibilità democratica degli eletti e delle elette affinché gli Statuti prevedano precisi riferimenti a :

  • rispetto delle pari opportunità e valorizzazione delle differenze di genere in tutti gli ambiti della vita sociale, culturale, economica, politica;
  • istituzione e attivazione delle Commissioni di pari opportunità aperte a rappresentanti dei partiti, delle organizzazioni sindacali, delle associazioni di scopo;
  • formulazione del Piano triennale di azioni positive teso alla eliminazione degli ostacoli al pieno raggiungimento della parità uomo-donna con obbligo di verifica delle azioni svolte;
  • garanzia del riequilibrio di genere nei luoghi decisionali (Giunte, Enti, ecc) in funzione della realizzazione della democrazia paritaria.

Avanziamo queste richieste, animate dall’impegno di offrire un contributo leale e concreto al miglioramento della qualità della democrazia e della gestione amministrativa in favore dell’intera collettività, non solo di una parte di essa.

Avanziamo queste richieste ma allo stesso tempo offriamo la nostra disponibilità a collaborare perché questi primi essenziali traguardi mirati al recepimento di regole e norme, ampiamente condivise e sperimentate in ambito nazionale ed europeo, siano raggiunti da tutte ed in tutte le Amministrazioni della nostra Provincia.

(pubblicata da Concetta Giallongo il giorno martedì 2 agosto 2011 alle ore 13.25)

Siracusa, 6 luglio 2011

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