Siracusa – Quasi una moda quella scoppiata in città. Attività da sempre intrapresa dalle organizzazioni sociali e culturali che quasi per indole si fanno artefici di azioni piuttosto riposte a chi amministra e gestisce la cosa pubblica. Così dopo l’opera di risanamento dell’Ara di Ierone messa in atto da Sos Siracusa, anche gli allievi del progetto “Liberamente” e il movimento giovanile dell’UdC, con operati separati, hanno restituito alla città di Siracusa due pezzi “trasandati” di territorio. Venti i detenuti del carcere di Cavadonna (nella foto in basso), selezionati per partecipare al progetto sperimentale “Liberamente”, finalizzato all’inclusione sociale di soggetti adulti in esecuzione penale, che hanno ripulito, muniti di decespugliatori, l’area della villetta Aretusa e la spiaggetta antistante, ai Sette Scogli, liberandola dai rifiuti e dal fogliame presente. Contemporaneamente, quasi sull’altro versante dell’isolotto di Ortigia, i giovani dell’Unione di Centro, di ritorno dalla Summer School di Selinunte, hanno srotolato uno striscione con il loro messaggio lungo il perimetro della fontana di piazza delle poste (nella foto in alto), dedicandosi lì ad un’altrettanto massiccia opera di pulizia. Due azioni necessarie al decoro cittadino, apprezzate dai passanti, che dimostrano agli amministratori la realtà di tutti i giorni e quanto la città di Siracusa abbia fortemente bisogno di interventi ordinari. ( giornale di siracusa one-line)
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