sabato 24 luglio 2010

PRESENTATA A MARZAMEMI LA RIVISTA " Talè"


Nel suggestivo scenario della Balata di marzamemi è stata presentata, ieri sera, la nuova rivista culturale del Sud-est " Talè" difronte ad un pubblico numerosissimo e molto attento.
A fare gli onori di casa la direttrice Santina Giannone ed l'editore Bartolo Fratantonio della omonima e storica tipografia pachinese assieme a tutti i collaboratori che hanno dato vita a questo primo numero, ma che come ha sottolineato la Direttrice, hanno portato tutta l'esperienza maturata con Archè.
E' stata messa in evidenza l'importanza che una iniziativa che coinvolge persone, esperienze, capacità e potenzialità della zona del sud-est delle province di Siracusa e Ragusa può avere nell'ambito della crescita culturale in atto e siopratutto di una nuova presa di coscienza dell'importanza della cultura per lo sviluppo locale.
Un giornale che analizza fatti, evidenzia le potenzialità della zona, determina le condizioni per lo sviluppo personale e sociale di quanti operano, studiano e lavorano in un territoio dalle molte potenzialità ancora inespresse.
Se il buon giorno si vede dal mattino, potranno esserci prospettive radiose.

1 commento:

  1. Egregio Signor Bufardeci,
    ognuno e libero di esprimere le proprie idee e condividerle con amici e soprattutto parenti. Leggo ogni tanto i suoi commenti e ogni volta continuo a stupirmi. Ma ciò mi dà ancora più forza e determinazione ad andare avanti per la strada intrapresa. Però vorrei pensare che almeno i fatti e le immagini di un territorio come quello pachinese e purtroppo della borgata di Marzamemi modello di sviluppo turistico da casbach da terzo mondo, non fossero nascoste agli occhi e alle coscienze di coloro che hanno una dignità e un alto senso del comune senso del pudore. Affermare che a Pachino possa essere pubblicata una rivista che "se il buongiorno si vede dal mattino, potranno esserci prospettive radiose" mi sembra insopportabile. Quando sarà pronto il mio sito, venga ha visitarlo, vedrà un pò più di verità e meno retorica. Ora comprendo perchè Pachino e Marzamemi, non raggiungeranno mai almeno la speranza di un futuro migliore. Sicuro che questo commento non sarà pubblicato, come altri, le porgo cordiali saluti. Un cittadino un pò meno suddito.

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