martedì 31 marzo 2009

INVASIONE SINDACALE A SIRACUSA: PERICOLO DI DANNI PER PIAZZA DUOMO


I sindacati confederali terranno la loro manifestazione del 1° maggio a Siracusa ove pensano di convogliare dalle venti alle trenta mila persone per il comizio finale che si svolgerà nel capolavoro barocco di Piazza Duomo.
A me sembra una vera e propria pazzia concedere Piazza Duomo per una manifestazione di popolo così numerosa che non porterà altro che danni alla struttura della Piazza che è veramente il centro culturale e monumentale della città.
Ci stupisce come il Sindaco di Siracusa ed il Soprintendente abbiano potuto concedere le relative autorizzazioni.
Naturalmente noi non contestiamo la manifestazione sindacale che, oltre ai significati politici, sociali e sindacali, è benvenuta perchè reca prestigio alla città e la pone all'attenzione dell'intero Paese con non trascurabile effetti turistici positivi.
Non possiamo però accettare che Piazza Duomo, da gioiello da conservare, diventi un campo aperto ove la pressione, anche fisica, di una numerosa moltitudine di persone possa arrecare dei gravi danni al patrimonio architettonico che la Piazza custodisce.
Salvaguardiamo, giustamente, il Teatro Greco da manifestazioni che non siano consone al suo ruolo ed allo stesso modo detta salvaguardia deve essere estesa a Piazza Duomo.
La manifestazione, importante e gratificante per la nostra città, potrebbe trovare allocazione nello spiazzo antistante l'ex Palazzo delle poste, lato mare, dove può essere assicurato lo spazio necessario senza pericolo di arrecare danni così come potrebbero trovare facilmente allocazione i servizi igienici, di pronto intervento sanitario e di rapida possibilità di fuga per eventuali situazioni eccezionali.
Speriamo che il Sindaco, il Sovrintendente, il Prefetto ed il Questore riflettano maggiormente sui pericoli, di varia natura, oltre a quelli importanti per il patrimonio, che si possono verificare in un ambiente quale quello di Piazza Duomo.

ANCHE A SIRACUSA " LARGO VITALIANO BRANCATI " ..... E' PERO' POCA COSA ....



Da qualche anno a questa parte, sia come Associazione Pachinesi di Siracusa che come Associazione Culturale Vitaliano Brancati, ma anche attraverso articoli da me pubblicati sulla stampa locale, abbiamo chiesto di colmare una incomprensibile lacuna nella toponomastica siracusana.
Ci riferiamo al fatto che lo scrittore Vitaliano Brancati, indubbiamente uno dei più importanti scrittori del Novecento europeo, non avesse avuto intitolata nè una via nè una piazza nella città capoluogo della provincia in cui è nato.
Di contro, in molte altre realtà siciliane, come Modica o Zafferana Etnea, lo scrittore pachinese viene ricordato con manifestazioni e premi letterari importanti che hanno generato, anche in molti libri di letteratura, la convinzione che fosse nato a Catania.
Anche il premio internazionale di giornalismo Vitaliano Brancati, da noi promosso nella provincia aretusea, stenta a decollare per l' assoluta mancanza di pochi fondi pubblici che, nonostante l'importanza dei premiati e la vasta eco sulla stampa nazionale, ha obbligato gli organizzatori a pagare le spese di tasca propria.
In questo contesto matura il ricodo tardivo e fortemente sollecitato, nella toponomastica ufficiale e lo riflette con l'intitolazione di un " Largo" sulla strada Siracusa - Belvedere che non rende onore alla memoria dell'illustre concittadino.
Si potrebbe dire: meglio questo che niente, - ma riteniamo questo semi incrocio stradale non consono per potere ricordare uno scrittore della levatura culturale di Vitaliano Brancati.

lunedì 30 marzo 2009

L' ORTIGIA VINCE ANCHE LA PRIMA PLUS


Con il punteggio di 28 a 12 l'Handball Ortigia si aggiudica, nella gara contro il Reusia Ragusa, la prima partita dei due incontri Plus del campionato di pallamano di serie C che si svolgono in incontri - testa coda - fra le prime e le ultime classificate.
Adesso l'ultimo adempimento prima dei Play-off sarà la nuova partita in casa del Reusia che si diputerà presso la palestra Parisi di Ragusa fra quindici giorni.
Nella partita sono stati impegnati i giovani che non fanno parte della squadra titolare ed hanno avuto poche possibilità di giocare, ma hanno dimostrato di essere all'altezza degli impegni che attendono l'Ortigia anche nel futuro campionato di serie B.

sabato 28 marzo 2009

A PACHINO E' CACCIA AI CANDIDATI PER LE ELEZIONI COMUNALI

Vi è grande fermento a Pachino per la preparazione delle liste che si cimenteranno nella imminente campagna elettorale per contendersi i 20 componenti del prossimo consiglio comunale.
Anche se tutti fanno sapere di avere già completato la propria squadra, molti sono ancora alla ricerca di candidati ritenuti validi ai fini dei voti necessari per superare il 5% dei votanti per essere ammessi alla spartizione dei posti di consiglieri comunali.
Quella del 5% è una soglia che, i preparatori di liste civiche, stanno sottovalutando perchè non si rendono conto che molte liste potrebbero non superare questo scoglio e rimanere senza alcuna possibilità di rappresentanza.
Se ad esempio pensiamo, come è spesso normale, che vi siano al massimo 14.000 voti validi vorrà dire che bisogna almeno superare i 700 voti di lista.
Senza contare che, per la legge elettorale, bisogna anche vedere se la lista si trova fra coloro che vincono e si dividono il premio di maggioranza o fra i perdenti che si dividono la minoranza e rischiano di non avere nessun consigliere comunale anche superando il 5%.
Quindi bisogna stare attenti alle liste fai da te ed estemporanee che si sta cercando di mettere in campo perchè potrebbero essere anche inutili e degradanti.
Inutili perchè, non superando la soglia di sbarramento, vanificherebbero il loro lavoro.
Degradanti perchè l'elevato numero di liste con la necessità di trovare un elevato numero di candidati, potrebbe portare alla candidatura di elementi presi alla rinfusa e non idonei a svolgere il ruolo di consigliere comunale.
Ed a Pachino c'è bisogno di tutto tranne che di improvvisatori o ulteriori incapaci.

INCONTRO ASSOCIAZIONE PACHINESI


L'Associazione Pachinesi nel Mondo, nell'ambito della propria attività culturale e ricreativa, terrà, venerdì 3 aprile alle ore 20, un incontro conviviale a Siracusa presso il ristorante " La Fontana" di via Turchia ( Agenzia delle Entrate ).
Saranno letti versi dal poema " Il Canto di Alfeo " con la presenza dell'autore Corrado Di Pietro e sarà proiettato un suggestivo documentario sui luoghi di Alfeo.
Seguirà la cena conviviale. E' necessario prenotarsi in tempo.
Alla serata, come sempre, possono partecipare anche non soci.

venerdì 27 marzo 2009

POPOLO DELLE LIBERTA' NASCE OGGI, MA E' GIA' GRANDE


Nasce ufficialmente oggi, con il suo primo congresso, il popolo delle libertà, con la fusione o meglio, la coabitazione, di Forza Italia e di Alleanza Nazionale.
E' nascita, ma potremmo parlare di matrimonio visto che questo partito si può considerare già grande per il numero degli elettori che si appresta a rappresentare unitariamente e perchè, nonostante quel che si dice, si tratta di un matrimonio fra persone adulte piuttosto che di un nascituro.
Porta con se anche tutte le incognite del matrimonio che, dopo un periodo di convivenza, vede gli sposi diventare più tradizionali ed indossare l'abito bianco, ma non tutto è ancora stato chiarito.
Ne è testimonianza lo scambio di opinioni sui grandi temi della democrazia, della politica e dello Stato che ha visto protagonisti i due sposi Silvio Berlusconi e Giancarlo Fini che non sono state delle frasi d'amore appassionate.
Difatti emergono concezioni diverse su aspetti fondamentali dello stare assieme.
Speriamo che il tempo, i dibattiti, il confronto e la ricerca vera delle soluzioni ai gravi problemi del Paese ci retituiranno un partito o, come meglio chiamarlo, un movimento capace di non deludere le promesse perchè, si voglia o no, almeno il futuro prossimo dell'Italia, passa da questa via che si chiama Popolo della Libertà.

PER L' ORTIGIA SIRACUSA INIZIANO LE GARE " PLUS" DOMENICA 28 MARZO ALLE ORE 11


Domenica scorsa si è chiusa la fase regolare del campionato nazionale di serie C di pallamano con l'Handball Ortigia matematicamente passata ai Plaj-Off per la promozione in serie B che si svolgeranno ai primi di Maggio in località ancora da definire.
Adesso sono previsti due incontri plus valevoli per la classifica che vedono le squadre di testa del campionato sfidare le squadre di coda in due partite separate.
Difatti l'Ortigia sfiderà nuovamente il Reusia Ragura, ultima classificata, domenica 29 marzo alle ore 11 presso il pallone tensostatico della cittadella di Siracusa.
La gara di ritorno è prevista a Ragusa domenica 18 Aprile alle ore 18 presso la palestra Parisi.
Saranno due gare che, a campionato già vinto con 10 vittorie su 10 partite disputate, vedrà sul campo le seconde linee siracusane e coloro che non hanno avuto la possibilità di giuocare con continuità.
Già domenica scorsa, a Ragusa, le seconde linee, hanno superato con il punteggio di 28 a 20 la squadra locale.
Ciò a dimostrazione dell' ottima qualità dell'organico degli ortigiani che si è dimostrato di valore e categoria superiore rispetto alle altre compagini.
La strada verso la promozione in B si fa sempre più vicina.

domenica 22 marzo 2009

COMUNE DI PACHINO: MENO VELENI PIU' COLLABORAZIONE POSITIVA



Leggendo la stampa si ha la sensazione che il clima pre elettorale nel comune di Pachino si stia invelenendo ancora di più anche se è proprio l'unica cosa di cui non si avverte il bisogno essendoci già stabilmente fiumi di veleno.
Gli attacchi dell'on. Vinciullo ad una parte dello schieramento del centro destra e le risposte avvelenate che ne sono scaturite non lasciano presagire niente di buono se non si mette subito la parola fine.
Naturalmente non siamo struzzi o sprovveduti perchè conosciamo bene la situazione politica e di molti gruppi e persone che hanno agito ed ancora agiscono nel comune di Pachino, ma nell'attesa che qualcuno scagli la prima pietra, vedremmo con piacere un rasserenamento degli animi quale presupposto per dimostrare che ancora ci possa essere uno straccio di amore verso questo paese.
Magari facendo tutti un grande passo indietro per verificare ciò che ci unisce e creare le condizioni almeno per sperare in un futuro meno buio per questo paese.
Naturalmente se i contendenti fossero solo quelli citati ed individuati avremmo già risolto positivamente i problemi, ma un bagno di umiltà e di disponibilità deve essere nella volontà di tutti coloro che si dilettano a fare politica a Pachino sopratutto se non hanno reconditi interessi da difendere.
Questo paese ha oggi, più che mai, bisogno di persone serie e responsabili indipendentemente dagli schieramenti in cui operano.
Nell'attesa utilizziamo al meglio le poche possibilità esistenti.

NELL'UDC DI SIRACUSA TURI MAGRO, CON LOGICA PADRONALE, MANDA TUTTI I DIRIGENTI A CASA MA LUI RESTA


L'ultima notizia in casa UDC è che il segretario provinciale Turi Magro ha azzerato tutti gli incarichi interni dimostrando praticamente che continua ad operare come un un vero e proprio commissario.
E' la risposta alla Magro alla richiesta di molti dirigenti di dare conto della gestione personalistica del partito e di una linea politica tesa solo alla destabilizzazione delle amministrazioni comunali e del quadro politico di maggioranza.
Basta scorrere i giornali degli ultimi mesi per rendersi conto che il segretario provinciale dell'UDC non ha fatto altro che chiedere le dimissioni di molti sindaci della sua stessa maggioranza e di tuffarsi a capofitto nella logica della spartizione del sottogoverno provinciale.
Quest'ultimo gli stava particolarmente a cuore perchè aspirava a ricoprire il prestigioso ed economicamente importante incarico di presidente dell'autorità portuale di Augusta.
Pare che non ci andrà più perchè non gradito a molti, ma su questo incarico ha, a mio avviso, sacrificato un'intero partito.
Fa ridere quindi la decisione di azzerare tutti gli incarichi addossando la responsabilità dell'inefficienza ai dirigenti provinciali dal momento che è stato lui solo a gestire tutto il partito scavalcando qualsiasi altro organismo statutario.
Qualcuno potrebbe porsi la domanda su come abbia fatto Turi Magro, che non è una forza politica insostituibile nel partito, a fare tutto quello che ha voluto.
Naturalmente esistono grosse responsabilità da parte dell'on. Pippo Gianni, che da vero padrone dell'UDC provinciale, o si è lungamente distratto o ne è connivente.
Per quanto mi riguarda non frequento da tempo le stanze dell'UDC ed ho spedito subito al mittente, a mezzo stampa ed attraverso il mio Blog, l'incarico di dirigente comunale di Siracusa e di responsabile provinciale di alcuni importanti uffici del partito.
Ciò perchè non solo non ero stato contattato nè da Magro nè da Gianni nè era stato stabilito in qualche organismo del partito, ma sapevo che i nuovi uffici sarebbero stati lo specchietto per dimostrare una gestione collegiale che non c'è mai stata, che Turi Magro avrebbe continuato a gestire il partito come la propria casa esclusiva e che tutti i nuovi dirigenti avrebbero fatto la fine di essere sostituiti, per i mutati interessi dei padroni provinciali, con l'onta dell'incapacità.
Come ho già avuto modo di scrivere sul mio Blog l'UDC di Siracusa è purtroppo gestito con la mentalità di escludere tutti coloro che non si adeguano a dire sempre di si alle decisioni prese senza alcun confronto.

venerdì 20 marzo 2009

INCONTRO TESTA - CODA DI PALLAMANO


SABATO 21 MARZO ALLE ORE 18
PRESSO LA PALESTRA "PARISI" DI RAGUSA INCONTRO DI
PALLAMANO PER IL CAMPIONATO NAZIONALE DI SERIE C FRA LA SQUADRA " REUSIA RAGUSA" ED HANDBALL ORTIGIA SIRACUSA.


RISPETTIVAMENTE ULTIMA E PRIMA IN CLASSIFICA.

RISULTATO FINALE

HANDBALL ORTIGIA 28 - REUSIA RAGUSA 20

DECIMA VITTORIA CONSECUTIVA PER L'ORTIGIA

mercoledì 18 marzo 2009

PIPPO GIANNI E PIPPO SORBELLO : l'INUTILE DUELLO FRA CAPPONI




Anche oggi la stampa riporta l'ennesimo episodio di attrito fra l'assessore regionale al territorio, Pippo Sorbello, e quello regionale all'industria, Pippo Gianni.
Non voglio entrare nel merito della materia oggetto dello scontro perchè non ho elementi sufficienti per giudicare ed eventualmente schierarmi a favore delle tesi dell'uno o dell'altro.
Non lo farei comunque in ogni caso perchè non sarebbe nè edificante nè conducente.
Desidero però, da cittadino, fare delle brevi valutazioni sull'opportunità o meno del duello e della continua conflittualità che ha fin qui caratterizzato la convivenza di questi due assessori siracusani messi a gestire due branche importanti dell'Amministrazione regionale con evidenti ricadute sulla realtà provinciale siracusana.
E' da qui che, a mio avviso, dobbiamo partire.
Cari assessori scordatevi di essere priolese e melillese, sulle cose paesane avrete modi e tempi per scornarvi come vorrete e ricordatevi che rappresentate, oltre a quelli regionali, anche gli interessi di tutta la provincia di Siracusa.
Sappiamo tutti che essi sono incancreniti nelle soluzioni che non possono più essere procrastinate e, sopratutto voi due, vi trovate in una condizione ideale per potere dare risposte concrete e positive.
E' nella logica dell'interesse provinciale che avete il dovere di incontrarvi valorizzando ciò che vi dovrebbe unire, la soluzione dei problemi dei siracusani, piuttosto delle beche che vi dividono.
Ciò anche se, incontrandovi vi dovreste tappare il naso o evitare di salutarvi o di baciarvi, perchè avrete sempre tempo per scornarvi, mentre potreste averne poco e non sufficiente per portare a termine i progetti in difesa della nostra provincia.
Poichè ritengo, conoscendovi, che siete politici intelligenti vi invito ad evitare di fare la fine dei capponi di Renzo e di sprecare una irripetibile occasione nell'interesse della nostra provincia.

giovedì 12 marzo 2009

I PRODOTTI AGRICOLI DI PACHINO E SIRACUSA " POSTINI " DEL TURISMO?


Da assessore al turismo del comune di Pachino, anno 200/1, stavo lavorando ad un'idea che ritenevo semplice ed interessante.
Abbinare sempre più al conosciutissimo pomodoro ciliegino il nome di Pachino per determinare una ricaduta turistica per il territorio.
Il ciliegino doveva diventare veicolo di pubblicità turistica per il paese che lo produce.
Ciò attraverso l'inserimento di depilian turistici nelle cassette dei pomodorini facendo si che al compratore venisse illustrato e propagandato l'aspetto turistico del paese di produzione del prodotto agricolo.
Un ottimo abbinamento agricoltura-turismo capace di portare più ricchezza al territorio.
Avremmo sicuramente raggiunto un elevato numero di potenziali visitatori sicuramente superiore a qualsiasi campagna pubblicitaria molto più costosa.
I costi per il comune sarebbero stati quasi zero perchè vi era la disponibilità di molti produttori agricoli ad agevolare questa iniziativa in quanto non aumentava di niente nemmeno le loro spese che sarebbero rimaste invariate.
La prematura scomparsa del sindaco Adamo e il conseguente scioglimento dell'amministrazione non permise la realizzazione di questo progetto.
Nei giorni scorsi, durante un colloquio con l'assessore al turismo della città di Siracusa ho avuto modo di ricordare questa iniziativa pachinese e si è dimostrato molto entusiasta di poterla attuare a Siracusa.
Mi sono permesso di suggerire che per Siracusa sarebbe stato opportuno un abbinamento con il limone doc di nostra produzione.
Penso che possa essere un'idea interessante e che l'assessore possa lavorare per concretizzarla.

BERLUSCONI: MENO CAZZATE PIU' CASSATE


Ogni tanto Berlusconi ne spara una delle sue per attirare l'attenzione su di se.
Ci siamo abituati anche se non condividiamo certi modi di intendere l'agire politico.
L'ultima però è molto grave sul piano della Democrazia, con la D maiuscola e non ci possono essere motivi tecnici che tengano per tentare di giustificarla.
Non si può ridurre il Parlamento ad un'azienda ove si discute per via gerarchica per cui è utile non sentire tutti gli operai e parlare solo con i capireparto che accorciano così i tempi morti che si sottraggono alla lavorazione.
Il Parlamento, con la P maiuscola,vive sulla partecipazione di tutti i rappresentanti del popolo alle discussioni in merito alle decisioni ed alle leggi che interessano tutti i cittadini.
Ogni deputato ha il diritto ed il dovere di esprimere il proprio pensiero anche a rischio di far diventare prolisso e noioso il dibattito.
Nessun Capogruppo può quindi votare in rappresentanza degli altri perchè ciò non è materia delegabile.
Bene ha fatto l'on. Fini a stoppare questa cazzata berlusconiana.
Il Presidente del Consiglio rischia di rovinare quanto di buono si fa nel difficile lavoro di governare un Paese come il nostro.
Speriamo che Berlusconi cambi atteggiamento e converta le sue cazzate in cassate, magari siciliane.

mercoledì 11 marzo 2009

INFLAZIONE DELLE LISTE CIVICHE AL COMUNE DI PACHINO




Non mi sembra che la fase preelettorale nel comune di Pachino abbia imboccato la strada giusta.
Troppe liste, troppi candidati, troppa confusione.
Sopratutto il troppo riguarda le liste civiche che nascono come funghi e sulla scia di interessi personali piuttosto che sulla base della cultura politica, della capacità amministrativa e del collegamento con le realtà istituzionali fuori Pachino che sono l'ossatura attorno a cui bisogna aggregare la ricerca delle condizioni idonee a superare la lunga agonia amministrativa e la difficile prospettiva.
Sono convinto che, oggi più che mai, la politica pachinese debba ruotare attorno ai partiti che determinano la gestione della cosa pubblica ai vari livelli piuttosto che cercare soluzioni paesane con le civiche di quartiere che non offrono alcuna prospettiva se non quella di garantire una inutile elezione a qualche proponente.
Allo stesso modo e, forse a maggior ragione, bisogna rigettare ipotesi di pezzi di partiti diversi che si mettono assieme con altri pezzi di schieramente contrapposti pur sapendo di non avere niente in comune da proporre per una gestione incidente sulla realtà pachinese.
Molti generali senza esercito si vogliono esercitare in un campo di battaglia ove la legge elettorale che impone il superamento del 30% per avere rappresentanti in consiglio comunale li può relegare al ruolo di inutili concorrenti.
E' chiaro che queste valutazioni investono tutte le situazioni indipendentemente dagli schieramenti prescelti perchè siamo convinti che, chiunque vinca necessita, nell'interesse del paese, di chiarezza, capacità decisionale ed assenza di zavorra di qualsiasi genere.
Ciò nel difficile esclusivo interesse del comune di Pachino.

"Galleria Roma" Arte ed Eventi a Siracusa: artedonna'09

"Galleria Roma" Arte ed Eventi a Siracusa: artedonna'09

domenica 8 marzo 2009

LA POLITICA E LA CULTURA SONO UN FATTO EREDITARIO?


Nei giorni scorsi ho letto sulla stampa che la procura di Palermo sarebbe in grande difficoltà perchè, a causa delle nuove disposizioni, non possono coesistere, per svolgere la funzione di magistrato, coloro che sono parenti fra di loro.
Il giornale riportava un ginepraio di parentele che rendeva difficile equilibrare le varie presenze per permettere eventuali trasferimenti o l'utilizzo in strutture che non si potessero intersecare nei ruoli che devono svolgere i vari parenti.
Anche la Magistratura non sfugge al costume italico che determina le caste ereditarie nelle varie professioni, sopratutto le più redditizie economicamente e nel prestigio, che vi sono in Italia.
Basta seguire le trasmissioni televisive, sia giornalistiche che di spettacolo, per rendersi conto che vi sono molti cognomi identici perchè appartenenti alla stessa famiglia, così come nel campo medico, in quello universitario, in quello politico, in quello giornalistico, della finanza, dell'industria e delle professioni in genere.
E' come se le capacità a svolgere ruoli importanti in un determinato campo siano solo conseguenza di un'appartenenza familiare che prescinde da qualsiasi altro fattore.
Siamo in presenza di vere e proprie caste del potere che escludono coloro i quali hanno avuto la disgrazia di non essere nati figli di appartenenti a caste precostituite.
In una facoltà universitaria insegnano il padre, la madre e tre figlie che, a loro volta, sono figli e nipoti di altri insegnati.
E' possibile che il sapere umanistico o scientifico sia compreso ed anche insegnato solo da chi è in possesso di determinati cromosomi familiari?
Allo stesso modo è possibile che, in una democrazia compiuta, il potere di rappresentanza democratica e la capacità di individuare soluzioni complessive ai problemi, sia appannaggio solo di alcune famiglie che ereditano, da padre in figlio, la leaderscip politica ed istituzionale?
Ho l'impressione che qualcosa non funzioni in questa nostra Democrazia ed in questo nostro Paese.

sabato 7 marzo 2009

INCONTRO AL VERTICE


DOMANI ALLE ORE 11 PRESSO IL TENSOSTATICO DELLA CITTADELLA DELLO SPORT DI SIRACUSA INCONTRO AL VERTICE NEL CAMPIOANTO DI SERIE C DI PALLAMANO.
LA PRIMA IN CLASSIFICA, L'HANDBALL ORTIGIA INCONTRERA' IL RECALBUTO CHE OCCUPA LA SECONDA POSIZIONE.
SARA' UN INCONTRO TUTTO DA VEDERE.

L'incontro e' termianto 30 a 22 per l'Ortigia.

domenica 1 marzo 2009

A PACHINO IN CAMPO LA DEMOCRAZIA CRISTIANA DI BUFARDECI, AGRICOLA E ROSA


Nel panorama politico pachinese appare un nuovo soggetto politico in vista delle prossime elezioni amministrative.
Trattasi della " Democrazia Cristiana per le autonomie " che fa parte a tutti gli effetti del centro destra e, a livello locale, viene rappresentata dagli ex assessori Sebastiano Rosa e Corrado Bufardeci con l'ex consigliere comunale Massimo Agricola.
Gli esponenti di questo nuovo partito hanno dichiarato che intendono appoggiare il candidato a Sindaco che sceglierà la PDL e daranno il loro contributo nella stesura del programma nell'interesse della città.
Già sono numerose le adesioni e le attese che si stanno polarizzando verso questa nuova proposta politica pachinese.