Da assessore al turismo del comune di Pachino, anno 200/1, stavo lavorando ad un'idea che ritenevo semplice ed interessante.
Abbinare sempre più al conosciutissimo pomodoro ciliegino il nome di Pachino per determinare una ricaduta turistica per il territorio.
Il ciliegino doveva diventare veicolo di pubblicità turistica per il paese che lo produce.
Ciò attraverso l'inserimento di depilian turistici nelle cassette dei pomodorini facendo si che al compratore venisse illustrato e propagandato l'aspetto turistico del paese di produzione del prodotto agricolo.
Un ottimo abbinamento agricoltura-turismo capace di portare più ricchezza al territorio.
Avremmo sicuramente raggiunto un elevato numero di potenziali visitatori sicuramente superiore a qualsiasi campagna pubblicitaria molto più costosa.
I costi per il comune sarebbero stati quasi zero perchè vi era la disponibilità di molti produttori agricoli ad agevolare questa iniziativa in quanto non aumentava di niente nemmeno le loro spese che sarebbero rimaste invariate.
La prematura scomparsa del sindaco Adamo e il conseguente scioglimento dell'amministrazione non permise la realizzazione di questo progetto.
Nei giorni scorsi, durante un colloquio con l'assessore al turismo della città di Siracusa ho avuto modo di ricordare questa iniziativa pachinese e si è dimostrato molto entusiasta di poterla attuare a Siracusa.
Mi sono permesso di suggerire che per Siracusa sarebbe stato opportuno un abbinamento con il limone doc di nostra produzione.
Penso che possa essere un'idea interessante e che l'assessore possa lavorare per concretizzarla.
Abbinare sempre più al conosciutissimo pomodoro ciliegino il nome di Pachino per determinare una ricaduta turistica per il territorio.
Il ciliegino doveva diventare veicolo di pubblicità turistica per il paese che lo produce.
Ciò attraverso l'inserimento di depilian turistici nelle cassette dei pomodorini facendo si che al compratore venisse illustrato e propagandato l'aspetto turistico del paese di produzione del prodotto agricolo.
Un ottimo abbinamento agricoltura-turismo capace di portare più ricchezza al territorio.
Avremmo sicuramente raggiunto un elevato numero di potenziali visitatori sicuramente superiore a qualsiasi campagna pubblicitaria molto più costosa.
I costi per il comune sarebbero stati quasi zero perchè vi era la disponibilità di molti produttori agricoli ad agevolare questa iniziativa in quanto non aumentava di niente nemmeno le loro spese che sarebbero rimaste invariate.
La prematura scomparsa del sindaco Adamo e il conseguente scioglimento dell'amministrazione non permise la realizzazione di questo progetto.
Nei giorni scorsi, durante un colloquio con l'assessore al turismo della città di Siracusa ho avuto modo di ricordare questa iniziativa pachinese e si è dimostrato molto entusiasta di poterla attuare a Siracusa.
Mi sono permesso di suggerire che per Siracusa sarebbe stato opportuno un abbinamento con il limone doc di nostra produzione.
Penso che possa essere un'idea interessante e che l'assessore possa lavorare per concretizzarla.
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