domenica 8 marzo 2009

LA POLITICA E LA CULTURA SONO UN FATTO EREDITARIO?


Nei giorni scorsi ho letto sulla stampa che la procura di Palermo sarebbe in grande difficoltà perchè, a causa delle nuove disposizioni, non possono coesistere, per svolgere la funzione di magistrato, coloro che sono parenti fra di loro.
Il giornale riportava un ginepraio di parentele che rendeva difficile equilibrare le varie presenze per permettere eventuali trasferimenti o l'utilizzo in strutture che non si potessero intersecare nei ruoli che devono svolgere i vari parenti.
Anche la Magistratura non sfugge al costume italico che determina le caste ereditarie nelle varie professioni, sopratutto le più redditizie economicamente e nel prestigio, che vi sono in Italia.
Basta seguire le trasmissioni televisive, sia giornalistiche che di spettacolo, per rendersi conto che vi sono molti cognomi identici perchè appartenenti alla stessa famiglia, così come nel campo medico, in quello universitario, in quello politico, in quello giornalistico, della finanza, dell'industria e delle professioni in genere.
E' come se le capacità a svolgere ruoli importanti in un determinato campo siano solo conseguenza di un'appartenenza familiare che prescinde da qualsiasi altro fattore.
Siamo in presenza di vere e proprie caste del potere che escludono coloro i quali hanno avuto la disgrazia di non essere nati figli di appartenenti a caste precostituite.
In una facoltà universitaria insegnano il padre, la madre e tre figlie che, a loro volta, sono figli e nipoti di altri insegnati.
E' possibile che il sapere umanistico o scientifico sia compreso ed anche insegnato solo da chi è in possesso di determinati cromosomi familiari?
Allo stesso modo è possibile che, in una democrazia compiuta, il potere di rappresentanza democratica e la capacità di individuare soluzioni complessive ai problemi, sia appannaggio solo di alcune famiglie che ereditano, da padre in figlio, la leaderscip politica ed istituzionale?
Ho l'impressione che qualcosa non funzioni in questa nostra Democrazia ed in questo nostro Paese.

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