Ambiente, è scontro sul protocollo
Avanzate critiche sul progetto avviato fra il sindaco Bonaiuto e l'associazione Scieri e Muciare
alcuni esponenti di forza del sud
La pulizia del territorio e gli interventi della casa municipale per fare fronte alla eliminazione delle discariche abusive sparse sul territorio, aprono una profonda divergenza di vedute all'interno dell'amministrazione comunale. Oggetto del contendere è il protocollo d'intesa firmato dal sindaco Paolo Bonaiuto con l'associazione Scieri e Muciare.Il primo cittadino, con la sottoscrizione del protocollo d'intesa ha stanziato una somma di 80 mila euro da destinare proprio alle operazioni di pulizia del territorio, sfruttando le indicazioni, fornite dall'associazione ambientalista che, nei mesi scorsi, ha effettuato una mappatura dei luoghi ove si registra una vera e propria emergenza ambientale. La questione, tuttavia, non è andata giù a Forza del Sud ed ai consiglieri comunali vicini all'assessore all'ecologia Corrado Bufardeci, di fatto baipassato dalle decisioni relative alla pulizia del territorio.
«Non riusciamo proprio a capire e comprendere, -ha affermato il capogruppo di Forza del Sud Patrizia Tossani- quale sia il metodo di lavoro utilizzato dall'associazione e il filo conduttore scientifico per intervenire in una materia così delicata quale è il settore ecologico e lo smaltimento dei rifiuti speciali, a meno che non si voglia considerare scientifico un lavoro di fare delle foto e segnare le posizioni con un comune Gps. Non riusciamo neppure a capire, -ha continuato la Tossani, come mai il presidente dell'associazione, già collaboratore del primo cittadino in qualità di esperto, prima si sia rifiutato di collaborare con l'amministrazione criticandola aspramente e sbattendo la porta, ed ora stipula protocolli d'intesa».
L'assessore all'ecologia Corrado Bufardeci ha poi aggiunto: «Sin dal mio insediamento ho chiesto i fondi al sindaco per operare in materia di ecologia. Purtroppo prima dell'approvazione del bilancio questi fondi non erano disponibili o erano molto limitati. Prendo atto del fatto che oggi siano stati stanziati 80 mila euro da utilizzare per un protocollo d'intesa nell'interesse dell'ambiente, e non posso che condividerne le finalità, anche se dissento sui metodi. È giusto comunque che, determinate tematiche vengano affrontate direttamente dal sindaco». Il punto che si pone è come mai le somme siano state assegnate in maniera diretta alla società che si occuperà della rimozione dei rifiuti, e non messe a disposizione dell'assessorato. Scintille si sono registrate anche tra Fds e Pid. «Le vetrine, -ha affermato Agricola- le cerca chi non è consigliere ma chiede voce in capitolo».
Salvatore Marziano
( Dal giornale " La Sicilia " )
29/01/2011
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