questione rifiuti
Il sindaco respinge
le accuse rivoltegli
Il sindaco Paolo Bonaiuto interviene sulla questione del degrado e della pulizia del territorio, sulla quale pende anche una interrogazione del consigliere comunale d'opposizione Roberto Bruno. «Leggo e mi giungono notizie di aspre critiche lanciate da ambienti associazionistici nei miei confronti e nei confronti dell'amministrazione comunale. Si tratta di commenti falsi e tendenziosi, finalizzati solo a gettare discredito nell'azione amministrativa.
«Non che il problema dei rifiuti speciali sul territorio non esista, - precisa il sindaco pachinese - poiché nessuno vuole negare l'evidenza o dire che tutto è stato risolto. Tuttavia né un sindaco né la sua amministrazione possono essere considerati responsabili del degrado accumulatosi in anni ed anni e che, purtroppo, l'inciviltà diffusa contribuisce ad alimentare».
Bonaiuto prende posizione sulla questione bonifica dell'ex macello, struttura a ridosso di un istituto scolastico, meta di quanti intendono abbandonare non solo rifiuti ingombranti ma persino materiali tossici. «Sappiamo - afferma Bonaiuto - che con una sola operazione di pulizia straordinaria il problema non è stato risolto. Tuttavia non si può neppure dire che l'amministrazione sia rimasta inerte».
Critiche sono pervenute al sindaco anche per le recenti dichiarazioni sul piano paesistico ritenuto, unanimemente, troppo vincolante. «Io cerco di difendere gli interessi delle varie categorie sociali della popolazione pachinese e di tutelare al meglio le risorse del nostro territorio - puntualizza il sindaco - mentre altri, ammantandosi dell'appellativo di presidenti di associazioni ambientaliste, nulla fanno per difendere il territorio. Queste stesse persone sono state messe in condizione di collaborare, senza riuscire ad essere produttive.
«Mi spiace - conclude Bonaiuto - che persone, probabilmente animate da buona fede, finiscano per cadere nella rete dei parolai».
SERGIO TACCONE ( Giornale " La Sicilia " )
«Non che il problema dei rifiuti speciali sul territorio non esista, - precisa il sindaco pachinese - poiché nessuno vuole negare l'evidenza o dire che tutto è stato risolto. Tuttavia né un sindaco né la sua amministrazione possono essere considerati responsabili del degrado accumulatosi in anni ed anni e che, purtroppo, l'inciviltà diffusa contribuisce ad alimentare».
Bonaiuto prende posizione sulla questione bonifica dell'ex macello, struttura a ridosso di un istituto scolastico, meta di quanti intendono abbandonare non solo rifiuti ingombranti ma persino materiali tossici. «Sappiamo - afferma Bonaiuto - che con una sola operazione di pulizia straordinaria il problema non è stato risolto. Tuttavia non si può neppure dire che l'amministrazione sia rimasta inerte».
Critiche sono pervenute al sindaco anche per le recenti dichiarazioni sul piano paesistico ritenuto, unanimemente, troppo vincolante. «Io cerco di difendere gli interessi delle varie categorie sociali della popolazione pachinese e di tutelare al meglio le risorse del nostro territorio - puntualizza il sindaco - mentre altri, ammantandosi dell'appellativo di presidenti di associazioni ambientaliste, nulla fanno per difendere il territorio. Queste stesse persone sono state messe in condizione di collaborare, senza riuscire ad essere produttive.
«Mi spiace - conclude Bonaiuto - che persone, probabilmente animate da buona fede, finiscano per cadere nella rete dei parolai».
SERGIO TACCONE ( Giornale " La Sicilia " )
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