venerdì 10 giugno 2011

CONFUSIONE ED INEFFICIENZA NELLA POLITICA PACHINESE


Continua a Pachino il lungo braccio di ferro fra i due schieramenti contrapposti che si contendono la legittimità a gestire la cosa pubblica sulla base dei risultati espressi dalla volontà popolare e sulla base dei cambi di casacca avvenute successivamente alla vittoria del sindaco Bonaiuto.
Al primo gruppo appartengono i cosidetti consiglieri della prima ora le cui liste si sono spese nella campagna elettorale per la vittoria di Bonaiuto e che hanno in Salvatore Blundo di Rinascita il loro portavoce.
Al secondo gruppo appartengono quei consiglieri che durante la campagna elettorale sono stati contro l'elezione del sindaco Bonaiuto e che poi, fin dalla fase di ballottaggio ed arrivando ai nostri giorni, sono stati fulminati sulla via di Damasco e sono diventati interessati sostenitori del sindaco.
Interessati perchè lo stesso sindaco ha loro affidato incarichi di giunta ed amministrativi che si sarebbero sognati di ottenere rimanendo là dove gli elettori li avevano collocati e cioè all'opposizione.
Portavoce di questo gruppo di consiglieri è il consigliere provinciale Nino Iacono di recente approdato fra gli intimi amici di Titti Bufardeci ed ottenuto l'incarico di coordinatore cittadino di Forza del Sud.
Secondo quanto riportato dalla stampa a questo secondo gruppo pare abbia dato la propria adesione anche il consigliere Midolo che, eletto in una lista civica a sostegno di Bonaiuto, adesso ha scelto l'UDC.
Ci sembra strana questa posizione almeno per due motivi.
Essendo anch'egli consigliere della prima ora dovrebbe stare con il gruppo di Blundo che giustamente rivendica la coerenza con i risultati elettorali e le scelte dei cittadini.
Il secondo motivo è quello che avendo scelto di aderire all'UDC non può non seguire la linea politica di questo partito che, secondo quanto ribadito anche a Noto dal sen. D'Alia, non può partecipare ad alleanze politiche assieme alla PDL ed a Forza del Sud pena la esclusione dal partito.
Quindi se non chiarirà la sua posizione il consigliere Midolo rischia la espulsione dall'UDC.
Anche la nomina del nuovo assessore Di Martino da parte di Bonaiuto che, in questo giuoco ,cerca di dividere per imperare ha scatenato altre polemiche.
Il consigliere Gibilisco, eletto nelle file della lista civica dell'on. Gennuso e passato all'MpA per poi dichiararsi indipendente, non ha digerito questa nomina ed ha dichiarato di non riconoscerla facendo capire che potrebbe approdare ad altri lidi.
Come sempre la confusione e l'inefficienza regna sovrana nella politica pachinese al cospetto della grave crisi economica che i cittadini soffrono quotidianamente sulla loro pelle.

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