Non conosco il consigliere provinciale Iacono e quindi non ho avuto mai a che fare con lui da un punto di vista politico». Il consigliere comunale Patrizia Tossani, componente del gruppo indipendente proveniente da Forza del Sud, dopo le dichiarazioni dell' assessore Andrea Ferrara, non lesina repliche. «E' palese un dato: il gruppo di Iacono, alle elezioni 2009, ha appoggiato un altro candidato a sindaco. Poi, a risultato acquisito, ha deciso di entrare nella coalizione che sostiene Bonaiuto. Questo significa aver disatteso il voto dei loro elettori, saltando sul carro dei vincitori per ottenere qualche poltrona. Pertanto, torniamo a chiedere al sindaco - sottolinea Patrizia Tossani - di virare verso la maggioranza della prima ora, quella autentica, formata da coloro i quali hanno portato Bonaiuto alla vittoria due anni addietro. Quindi, prima si fanno scendere gli aggregati a risultato acquisito, per intenderci i voltagabbana, e meglio è per la stabilità della coalizione».
E sulle dichiarazioni di Ferrara, riguardo ad «un'alleanza di ferro» tra Bonaiuto e Iacono, la Tossani aggiunge con ironia: «E' ferro arrugginito che rischia di creare non pochi grattacapi politici al primo cittadino». Qualche mal di pancia arriva anche da altri ambiti della maggioranza e riguarda la possibile sfiducia al presidente del civico consesso Andrea Rabito.
Pare, infatti, che Salvatore Blundo, in una recente riunione di maggioranza, avrebbe posto con vigore questo punto. Non c'è pace, insomma, per il sindaco Bonaiuto, costretto a fare l'equilibrista per porre a bada le frizioni che si registrano nella sua variegata coalizione dove convivono anime che politicamente non hanno alcunché in comune. In tanti si domandano se queste frizioni, alla lunga, non finiranno per logorare la coalizione, mettendo a rischio la conclusione naturale del quinquennio amministrativo.
SERGIO TACCONE
09/06/2011 ( Quotidiano " la Sicilia " )
venerdì 10 giugno 2011
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