domenica 27 febbraio 2011

Piano regolatore pachinese, presto le linee guida.

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PACHINO – Il Piano regolatore comunale che sarà predisposto dai progettisti Alberto Matticari e Sandro Anelli, dovrà tenere conto delle linee guida approvate martedì scorso dal consiglio comunale. L’assemblea, con voto unanime dei presenti, ha approvato delle direttive differenti rispetto a quelle predisposte dalla casa municipale, anche per venire incontro a precise richieste dell’opposizione. Proprio tali modifiche sono state alla base della crisi apertasi e che sta lacerando gli schieramenti politici. Secondo le direttive votate dal civico consesso, l’abitato sarà destinato ad espandersi sia nella parte nord che nella parte sud.

Le zone di espansione, originariamente previste lungo quattro direttrici (Pachino-Marzamemi, fascia Marzamemi-Portopalo, Torre Fano-Belvedere-Carrubella, direttrice Chiappa) sono state ridimensionate in ossequio ai principi di minor consumo di suolo ed a quella della riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. In particolare si è ritenuto opportuno contenere l’espansione onde evitare di rendere edificabili zone difficilmente raggiungibili dai servizi comunali quali rete fognaria, idrica, illuminazione pubblica e viabilità urbana. Nello specifico la zona di urbanizzazione tale da ricongiungere Pachino alla frazione di Marzamemi è stata ridotta mantenendo la separazione tra le due realtà. Il civico consesso vuole inoltre evitare che la costruzione di nuove abitazioni acceleri il processo di abbandono del centro abitato, accrescendo il degrado urbano.

In particolare si ritiene che la corsa all’acquisto di terreni edificabili in un mercato locale non dinamico, sottrarrebbe capitali a settori importanti dell’agricoltura e dell’imprenditoria. Si terrà inoltre conto delle indicazioni del piano paesaggistico, onde evitare di essere costretti ad una nuova revisione del Prg nel momento in cui esso entrerà in vigore. Le zone di espansione comunque saranno maggiori sia a nord che a sud. Necessario poi completare il parco urbano e inserire l’area dell’ex stazione come zona da riqualificare. Favorite la bioarchitettura ed il risparmio energetico.

Autore: Salvatore Marziano.

Fonte: La Sicilia 27/02/2011

NOTA:

Riportiamo anche questo articolo sul piano regolatore ed i suoi sviluppi a Pachino per una maggiore completezza delle opinioni.

Noi, che non abbiamo seguito e sconosciamo il piano regolatore e non siamo direttamente coinvolti nella crisi politica comunale, possiamo solo constatare che si è raggiunto il fondo che richia di diventare fedito se le voci riportate nell'articolo di Taccone trovassero conferma e cioè sarebbero avanguardia di interessi a danno della collettività, di arricchimenti e di speculazioni poco chiare.



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