domenica 27 febbraio 2011

LA CRISI A PACHINO FIGLIA DEGLI INTERESSI DEL PIANO REGOLATORE?


Tutte le attenzione sul Prg, la cui approvazione delle linee guida ha determinato il terremoto politico, alcuni giorni fa, sfociato nell'azzeramento della Giunta. Negli ambienti politici non si parla d'altro. L'opposizione ha sparato a zero contro Bonaiuto. Ma cosa è successo nella seduta di martedì scorso in cui i consiglieri comunali di Fds, assenti domenica scorsa al vertice pachinese con Miccichè e Bufardeci, hanno votato con l'opposizione? La bozza che aveva avuto il placet del sindaco non è passata mentre la maggioranza è andata alle linee guida che erano state proposte dalla commissione consiliare composta da Tossani (FdS), Midolo (Udc) e Bruno (Pd). Quali le modifiche? Alcune zone di espansione del comune. A Pachino si è vociferato di terreni appartenenti ad esponenti politici non pachinesi che sarebbero dovuti rientrare in probabili aree edificabili in alcune contrade esterne al centro abitato. La bozza con le linee guida e i riferimenti cartografici sarebbe rimasta "top secret" in alcuni uffici municipali fino al giorno dell'approvazione, anzi della sua bocciatura. SERGIO TACCONE. Fonte e testi: lasicilia.it

NOTA:

Questo è quanto riporta un giornalista di solito bene informato quale Sergio Taccone.

Se le cose stanno così e cioè che la crisi aperta dal sindaco con l'azzeramento della giunta sia la conseguenza della mancata tutela di interessi sulle aree edificabili che dovevano entrare nel nuovo piano regolatore e che gli otto consiglieri della maggioranza che hanno votato con l'opposizione hanno impedito, mi sembra degna di approfondimento da parte degli organi competenti.

I cittadini hanno il diritto di sapere da quali persone sono amministrate se collusi con gli interessi speculativi oppure al servizio esclusivo della città.


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