mercoledì 1 dicembre 2010

Il commento del tecnico biancoverde

Ortigia, Bufardeci cerca continuità
"Sfruttiamo il doppio turno in casa"

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di Giuseppe Basile
Martedì 30 Novembre 2010 - 18:58

Siracusa – “Posso ritenermi abbastanza soddisfatto per il carattere mostrato ma non posso dire lo stesso sotto il profilo del gioco”. Così il tecnico dell’Handball Ortigia Angelo Bufardeci commenta la vittoria esterna di sabato scorso ai danni della Pallamano Mascalucia, nell’incontro valido per la prima giornata di ritorno del campionato di serie A2 maschile, girone F.

Una gara più ostica del previsto per i bianco verdi che dopo una partenza arrembante subivano il ritorno dei padroni di casa che non si davano vinti fino al 31-33 finale. Ennesima prova superlativa di Giovanni Giannone (14 reti e 70 totali).

“Abbiamo concesso troppo in difesa, siamo stati superficiali – continua Bufardeci – Abbiamo giocato spaventati; forse colpa del cambio che ho fatto in difesa. Nel giro di due giorni ho optato per una difesa piatta. Nella ripresa invece il modulo 3/2/1 offriva maggiori garanzie. Però 17 gol al primo tempo e 31 nel finale sono eccessivi. Non avevamo mai subito tutti questi gol fino ad oggi”.

Nonostante tutto una vittoria importantissima, la prima dopo il giro di boa, pregiudicata dalle solite assenze in squadra, per un’Ortigia orfana degli Attardo, Melluzzo, Minarda, Ferla e Moscuzza. Handicap che nel girone di andata ha pesato nel bilancio di classifica.

“Si le tre sconfitte fuori casa sono troppe – continua Bufardeci in linea con quanto precedentemente dichiarato dal presidente dell’Ortigia Sandro Di Vincenzo – Quella con palermo ci può stare, anche perché con la migliore squadra del girone abbiamo fatto la pessima partita della stagione. Ma le altre due sconfitte sono arrivate entrambe ai rigori e con una formazione completamente rimaneggiata. Nel girone di ritorno faremo di meglio; a cominciare dai prossimi due impegni. Alcamo e Pallamano Girgenti entrambe in casa. Dovremo sfruttare questa occasione”.

( DA IL GIORNALE DI SIRACUSA )

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