Mentre sto per completare la lettura del libro di Valerio Massimo Manfredi: IDI Di MARZO, ho fatto mente locale su quelli che ho letto in queste settimane in cui sono stato costretto a rimanere in casa per il prolungarsi di un fastidioso raffreddore. Ho superato la media massima dei lettori che vede solo il 10% degli italiani leggere, in un anno, più di quattro libri. Difatti, oltre a quello che sto terminando, ne ho letto altri sette. Precisamente: Ho riletto il libro di poesie di Corrado Di Pietro : ABBA' PADRE ; FRAMMENTI DI VITA: un pachinese per il mondo di Sebastiano Di Lorenzo; DAL VENETO ALLA SICILIA: Il sogno infranto, il metanodotto Algeria Sicilia di Graziano Verzotto; VINCITORI E VINTI e VIAGGIO IN UN'ITALIA DIVERSA di Bruno Vespa; L'ETA' DEL DUBBIO di Andrea Camilleri; ANDREOTTI, la vita di un uomo politico, la storia di un'epoca di Massimo Franco. A volte riposarsi rimanendo a casa può anche essere utile.
Ho letto ed apprezzato la proposta dell'On. Fabio Granata in merito al conteso Villaggio turistico che dovrebbe sorgere a Terrauzza e su cui, da alcuni anni, si sta consumando una telenovela che rischia di adombrare le ragioni dei favorevoli e dei contrari. Proprio per discuterne alla luce del sole in un confronto serio ed obiettivo con tutte le parti interessate, Fabio Granata propone, al Sindaco di Siracusa, un dibattito in commissione urbanistica aperto a tutti i soggetti interessati nella massima trasparenza. Solo così ognuno si assumerà le proprie responsabilità senza ambigue coperture e senza ombre e sospetti di interessi più o meno celati nel sostenere l'una o l'altra ipotesi. Quindi bravo Fabio ed insisti su questa proposta.
Molti amici, nel periodo natalizio, ci hanno chiesto informazioni sull'Handball Ortigia e sopratutto sulla sua attuale posizione in classifica. Pensiamo di fare cosa gradita ricordando che il campionato riprenderà sabato 10 Gennaio alle ore 18 presso il Tensostatico della Cittadella dello Sport con la partita H:C: Ortigia - Reusia Ragusa. L'attuale classifica, dopo 4 partite, è la seguente: HC Ortigia punti 12 - Regalbuto 9 - Scicli 6 - Francofonte 3 - Reusia Ragusa 3 - Risurrezione Catania 0 - . L'HC Ortigia sta mantenendo la promessa di onorare la tradizione della Pallamano di Siracusa ed i tifosi dimostrano di gradire accorrendo numerosi al Tensostatico. Allo stesso modo ci felicitiamo per le migliaia di contatti che registra il nostro sito www.handballortigia.it. Inoltre siamo contenti che l'iniziativa di Beto e Marco Magni su Facebook di creare un gruppo di amici dell'HC Ortigia abbia visto già l'adesione di circa 300 persone.
Da ieri sono iscritto a Facebook per cui gli amici che volessero comunicare possono iscriversi gratuitamente ed avere la possibilità di scambiare opinioni, amicizie ed esperienze.
L'Ortigia supera anche lo scoglio Regalbuto lungo la lotta per la conquista della promozione in serie B. Ieri sera ha avuto ragione della forte compagine di pallamano del Regalbuto, sul suo stesso campo, battendola per 30 a 26 e distanziando, con il primato solitario in classifica, quella che, fino a questo momento, si è rivelata l'avvversaria più forte per contendere il primo posto finale. Tutti soddisfatti, giocatori, staff tecnico e dirigenti e, tutti assieme, a festeggiare domani sera al Vecchio Pub per il primato solitario e per lo scambio degli auguri di Buon Natale.
( Questo articolo è stato pubblicato sul quotidiano " Libertà " di Siracusa
Le elezioni comunali e provinciali hanno rappresentato le ultime competizioni che hanno visto impegnati tutti i capi partito locali nel tentativo di avere il migliore risultato possibile. Ciò perchè si sono determinate le percentuali in base alle quali, come è notorio, si distribuiscono i posti di sottogoverno spettanti ai vari partiti. Terminate le elezioni e stabilita la rappresentanza nelle varie giunte è quasi calato il silenzio perchè le prossime elezioni importanti ai fini locali si svolgeranno almeno fra quattro anni ed i vari manovratori politici non saranno sottoposti ad esame per parecchio tempo. Allo stesso modo nessuno di coloro che intendono dare il proprio contributo al normale corso della vita politica locale e dei partiti avrà voce in capitolo perchè non più determinante ai fini degli assetti politici e di potere. Ciò è più valido in quei partiti ove si è da tempo lavorato per estromettere dai centri decisionali e dalle amministrazioni pubbliche coloro i quali hanno dimostrato di essere poco servizievoli e poco inclini ad uniformarsi ad una certa regola militare che ha invaso i partiti secondo la quale esiste solo un personaggio od un gruppo ristretto che decide tutto e gli altri devono recitare solo il gioco delle comparse se non delle servette adulatrici. Siamo lontani dai partiti che rappresentavano il motore della democrazia così come è venuta meno la classe dirigente, rappresentante del territorio, che da il proprio contributo di idee, di capacità e di intelligenza per la individuazione e la soluzione dei problemi anche se non inserita nelle istituzioni. In questa logica diventa normale che la classe dirigente viene sostituita dal nepotismo e dagli adulatori del capo con conseguente logico depauperamento delle capacità della stessa a porsi come interlocutore delle istanze dei cittadini in un momento di grande difficoltà come quello che stiamo attraversando. Se a tutto ciò aggiungiamo la presenza di elementi di lunga militanza nella gestione del potere politico che perseguono solo l’obiettivo di rimanere abbarbicati allo stesso il più a lungo possibile, pena la loro decadenza economica familiare, se ne deduce che i margini di gestione democratica dei partiti risultano molto ristretti. Tutto ciò, in un momento di in cui la torta della spartizione del sottogoverno locale, con alcune posizioni da cui si gestiranno flussi di denaro pubblico non indifferente, genera ulteriori arroccamenti ed impedisce qualsiasi possibilità di interlocuzione se non nei limiti di una dimostrazione apparente e formale di vivacità interna tesa solamente a creare diversivi rispetto ai veri obiettivi di gestione pragmatica del potere. Certamente in questo scenario esistono anche poche isole istituzionali che, con il loro impegno nella ricerca delle soluzioni ai problemi del territorio cercano di svolgere con dignità il proprio compito, ma sono ben poca cosa rispetto a coloro che non vogliono perdere le occasioni prossime per posizionarsi solo ai fini del consolidamento della propria situazione economica personale. Purtroppo questa situazione ha effetti negativi sulle istituzioni che se finiscono in mano agli avventurieri del sottogoverno ne hanno un danno di gestione così come allo stesso modo la lotta per il posizionamento personale e partitico genera ritardi negli interventi pubblici anche di vitale importanza. Sono ad esempio convinto, se ne deduce anche da un’attenta lettura della stampa, che la mancata nomina del personaggio e del partito che dovrà gestire l’autorità portuale di Augusta, rappresenta la madre di tutte le battaglie. Sia perchè non permette, nei fatti, la normalizzazione degli altri enti, sia perchè impedisce l’utilizzo rapido degli stanziamenti per gli improcrastinabili interventi nella zona marittima ed industriale del territorio siracusano. Sia perchè genera un potere politico ed economico che non può non avere pesanti riflessi sul normale flusso dei rapporti politici di questa provincia. Ecco perchè, vi è in atto , in qualche partito, una forte azione per sbarazzarsi dei dirigenti non graditi e non accondiscendenti così come vi è un massiccio intervento della nomenclatura regionale tendente a determinare la scelta di chi dovrà gestire il più importante sottogoverno provinciale. Tutto ciò senza considerare che, nei cittadini, vi è un forte rifiuto ad accettare personaggi di lunga militanza politica e di sottogoverno, ma senza alcuna competenza specifica a vantaggio di elementi anche con scarso curriculum politico, ma preparati al compito che dovranno svolgere. Forse per capire il grado di maturità della nostra classe politica dobbiamo aspettare i risultati di questa scelta. Se essa si orienterà verso personaggi che avranno solo il compito prioritario di occupare un posto importante e ben remunerato di sottogoverno che è anche destinato a gestire appalti e flussi economici non indifferenti allora vorrà dire che la nostra classe dirigente non è all’altezza di svolgere il compito di rappresentanza e di garante istituzionale per cui è stata eletta. Sono però convinto che quanti operano nelle istituzioni in modo trasparente e nell’interesse del territorio faranno l’impossibile affinchè vengano individuate le persone adatte, competenti e non chiacchierate dando così dimostrazione che i cittadini possono ancora essere rappresentati da politici che hanno a cuore solo gli interessi obiettivi del proprio territorio.
Oggi pomeriggio, alle ore 18, inpegno fuori casa dell'Handball Club Ortigia di pallamano contro la forte squadra del Regalbuto. Sarà una partita difficile che vedrà di fronte due squadre con ambizioni di promozione e che sicuramente si contenderanno la vittoria fino all'ultima partita. Auguri all'Ortigia Siracusa con la speranza che possa chiudere imbattuta questo 2008.
( Questo articolo è stato pubblicato sul settimanale " I FATTI " di domenica 14 dicembre 2008. Il titolo è della redazione del giornale )
Si continua a parlare, anche in questi giorni, della gestione interna dei vari partiti e sopratutto si mette in evidenza il loro grado di democraticità interna.
Il direttore del giornale “ Il Riformista“ Polito, vicino alle posizioni di Massimo Dalema ha sostenuto, in un recente dibattito su “la 7”, assieme ad altri autorevoli interlocutori, che oggi la democrazia interna ai partiti e la conseguente selezione della classe dirigente è diventata una questione importante per l’intero sistema democratico.
In particolare si faceva notare un aspetto preoccupante del sistema che vede o un singolo personaggio o una ristretta oligarchia interna, gestire milioni di euro di finanziamento pubblico dei partiti senza alcun controllo nè interno nè pubblico.
Si faceva l’esempio dei DS e della Margherita che, dal punto di vista legale, continuano a tenere in vita i loro loghi originari anche se si sono fusi in un unico partito.
In parte la stessa cosa succede al PDL con Forza Italia ed Alleanza Nazionale così come ad altri schieramenti.
L’unico motivo è quello di continuare ad incassare e gestire i cospicui finanziamenti pubblici e poterli spendere senza alcun controllo.
In un sistema che diventa sempre più bipolare con la legge elettorale che tende sempre più a cooptare i rappresentanti del popolo attraverso scelte insindacabili dei capi partito, non è più accettabile che il tutto sfugga a qualsiasi regola che possa garantire i principi della democrazia ed assicurare un rapporto trasparente fra eletti ed elettori nonchè permettere una trasparente conoscenza del modo come vengono spesi i finanziamenti pubblici.
Personalmente sono convinto che i partiti devono continuare a svolgere il loro vero ruolo di garanti della partecipazione dei cittadini alla vita politica del Paese e devono anche usufruire del finanziamento pubblico per permettere anche ai meno dotati finanziariamente di poter essere protagonisti della vita democratica della nazione.
Però non può essere consentito che una oligarchia più o meno illuminata decida per tutti la composizione del parlamento rappresentativo.
Ciò anche perchè l’imitazione della gestione oligarchica che si interpreta in periferia somiglia sempre più alla barzelletta dell’ordine militare impartito dal massimo livello superiore che, nella sua strada di discesa fino alla truppa, perde le connotazioni originarie e diventa manifestazione d’arbitrio di qualche capetto locale abbarbicato nella difesa personale della gestione del potere che possa garantirgli la sopravvivenza economica familiare.
Con tanto di santa benedizione, non solo per le problematiche culturali legate alla visione della democrazia, ma sopratutto per il problemi del territorio e dei cittadini.
Questi ultimi, come sta succedendo anche nella nostra provincia, sono sacrificati nella lotta in atto per la scalata a posti di sottogoverno che, oltre alla garanzia della sopravvivenza economica personale, servono per rendere sempre più accondiscendente la pletora di cortigiani che aspettano l’elargizione del capo partito.
Da quì quindi la necessità indilazionabile di un cambio di mentalità, ma anche normativo che ridisegni la funzione e la gestione dei partiti politici.
A questo devono lavorare quanti, anche in questa provincia, che a vario titolo svolgono con dignità il loro ruolo nelle istituzioni per evitare che la loro attività ed il loro impegno sia vanificato dagli interessi di bottega di piccoli capi partito che privilegiano le prebende personali rispetto alle esigenze della collettività.
Alla terza partita, seconda casalinga, l' Handball Club Ortigia Siracusa conquista la terza vittoria consecutiva con un risultato stratosferico. Il tabellino finale dice: Handball Ortigia - Ilenia Francofonte 42 a 7 . Nient'altro da aggiungere
sabato 13 dicembre 2008
SANTA LUCIA ....Siracusana
Oggi 13 Dicembre si festeggia a Siracusa la Patrona Santa Lucia. Auguri a tutte le Lucie di Siracusa e .... del mondo
Seconda partita fra le mura amiche per la pallamano Handaball Ortigia Club Siracusa domenica 14 alle ore 18 nel campo del tensostatico della Cittadella dello Sport. L'avversario di turno è la squadra di pallamano dell' Ilenia Francofonte. naturalmente i favori del pronostico, viste le due prime brillanti affermazioni, sono tutti per la squadra siracusana. Il consenso che sta raccogliendo questa nuova e forte compagine ortigiana viene dimostrato dal numero degli sponsor che cresce ogni giorno di più assieme agli spettatori che assistono agli incontri. Domenica spiccherà come sponsor anche la siracusanissima : SIR-TENDE
Ho percorso stamani il tratto in esercizio dell' Autostrada Siracusa- Gela con una piccola utilitaria ed ho potuto verificare maggiormente il pietoso stato del manto stradale. Non era un'autostrada, ma una vecchia trazzera di campagna con avvallamenti e sconnessioni del manto stradale che mi facevano sobbalzare continuamente la piccola utilitaria come una barchetta nel bel mezzo di una tempesta marina. In un tratto si è addirittura sollevata un po' dal manto stradale. Cose da rabbrividire e da pensare profondamente a questa strada come il monumento visibile della incapacità e del cialtrume che ha caratterizzato una parte della classe politica provinciale. Vi sono stati alcuni personaggi ascari, incapaci ed incompetenti che hanno permesso lo scempio e il perpetuarsi dell'arretratezza del territorio sull'altare dell'interesse personale teso ad accaparrarsi prebende nell'interesse esclusivo della propria famiglia. Come potrebbe spiegarsi altrimenti che a quarant'anni di distanza ci ritroviamo con pochi chilometri realizzati di una strada importante per lo sviluppo della Sicilia che sembra schifezza? Eppure per quarant'anni presidenti, consigli di amministrazione, consulenti, esperti e tecnici hanno basato molti loro lauti compensi economici su questi pochi chilometri di capolavoro politico e tecnico. Purtroppo , a tutt'oggi, non si sono conosciute le responsabilità soggettive di questo fallimento che coinvolge tutta la classe dirigente che ha avuto a che fare con la Siracusa-Gela. Sappiamo solo che, in tutti questi anni, Pantalone ha pagato lautamente e purtroppo continua ancora a pagare altrettanto lautamente.
Ho avuto modo di verificare che circola ancora sul Web un articolo del sito ufficiale del comune di Pachino datato 28 agosto 2002 con il quale si tenta, goffamente, di dare una risposta critica ad una mia presa di posizione sulla stampa in merito allo sviluppo turistico del territorio di Pachino. L’articolo, a firma dell’allora sindaco Barone, non contesta le mie analisi, ma cerca goffamente di chiedersi cosa avessi fatto io da assessore uscente al turismo ed allo sviluppo economico. Quindi non una risposta propositiva, ma una serie di insinuazioni da parte di chi dovrebbe conoscere il lavoro svolto in seno all’amministrazione dai suoi predecessori ed invece dimostra, nella risposta, di non sapere niente e di crogiolarsi nella gioia di essere diventato sindaco con la prosopopea di avere la capacità di risolvere tutti i problemi esclusivamente con le proprie capacità ancora tutte da dimostrare. Non ho seguito l’attività dell’amministrazione Barone per cui mi esimo dall’esprimere un giudizio. Prendo però atto che i cittadini hanno dimostrato un infimo gradimento verso una gestione della cosa pubblica che in pochi anni ha visto la presenza in giunta di circa sessanta assessori comunali assegnati con lo scopo di accontentare i consiglieri comunali che, di volta in volta, erano utili e disponibili ad appoggiare l’amministrazione comunale in una sorta di anarchia politica. Non mi risulta, ma gradirei essere smentito, che si ricordi qualcosa di buono tramandato dall’amministrazione Barone. Ho però il sospetto che detta risposta sia stata solo firmata dal sindaco Barone, ma scritta da qualche zelante funzionario cui, nel periodo della mia permanenza nella Giunta di Mauro Adamo, non avevo permesso di spadroneggiare ed avevo mantenuto alto il primato delle scelte politiche rispetto agli interessi consolidati. Sono convinto che questo atteggiamento chiaro, onesto e fattivo nell’esclusivo interesse della città sia stato motivo scatenante per le lettere anonime, le denunce, gli articoli sulla stampa ed i veleni sparsi in telefonate oggetto di intercettazioni che, sia sul piano personale che come amministrazione Adamo, abbiamo dovuto subire durante la nostra gestione anche con lunghi processi. La sentenza dei giudici ha dimostrato l’assoluta inesistenza di tutto il lordume che si è cercato di scatenare contro di noi con l’assoluzione piena perchè “ il fatto non sussiste “. Ciò nonostante un alto funzionario del comune, l’arch. Angela Guastelluccia, abbia testimoniato contro di noi su presunte ipotesi di malefatte (vedasi verbale di udienza n° 23 del 23- 01 – 2006 ) ed una dipendente comunale, la sorella del funzionario, Rosa Guastelluccia, si sia costituita parte civile chiedendo un risarcimento di 50 milioni di lire. E nonostante che l’ex assessore arch. Tommaso Malandrino, interrogato oresso la Procura della repubblica di Siracusa ( 27 ottobre 2000 alle ore 16,45 ), abbia cercato di alludere ad irregolarità commesse dal sottoscritto e dal sindaco Adamo dimostrando di covare un forte livore per la sua sostituzione da assessore e di scarsa conoscenza delle normative amministrative quando ha tentato di ipotizzare presunte irregolarità ,da parte del sindaco Adamo, attraverso una fantasiosa ipotesi di utilizzo del Peg dei lavori pubblici per sopperire alle spese per l’organizzazione della Fiera mercato. I giudici, nella loro serenità di giudizio, hanno messo a tacere definitivamente tutti i corvi, le cornacchie e gli sciacalli. Detto questo e ricordando che la storia vera ha confermato l’onestà collettiva e la laboriosità disinteressata dell’amministrazione Adamo al comune di Pachino, desidero ricordare le cose più salienti di cui ci siamo occupati, nella funzione istituzionale che abbiamo svolto, sia pure in un lasso di tempo purtroppo molto limitato per la sopraggiunta prematura scomparsa del sindaco Adamo. Lo faccio adesso perchè il tempo trascorso rende più obiettivi i giudizi e perchè l’avvenuta sentenza assolutoria non fa più apparire la risposta alla presa di posizione del sindaco Barone come un tentativo di difesa rispetto anche alle indagini prima ed al processo dopo. Innanzitutto, quale assessore al Turismo ho ritenuto strategico utilizzare i pochissimi fondi disponibili per fare conoscere il territorio e per creare le condizioni per ampliare l’offerta turistica anche nei mesi diversi dai tradizionali luglio ed agosto. Abbiamo fatto stampare direttamente del materiale illustrativo del territorio di Pachino ed abbiamo comprato, ( dall’Osservatorio Ambientale Onlus, Organizzazione sociale non lucrativa coordianta dal geologo Antonello Capodicasa ed impegnata nella salvaguardia e nella valorizzazione dei beni ambientali e culturali) molte copie di un depliant che illustrava la storia, il paesaggio e le emergenze storiche ed architettoniche del territorio di Pachino. Abbiamo partecipato alla BIT ( Borsa Italiana Turismo ) di Milano promuovendo, assieme al comune di Noto, un’idea strategica diversa rispetto al passato. Tutti i comuni della zona sud ci siamo uniti per proporre un itinerario turistico comune ed un’offerta globale dell’intero territorio della zona sud con una sinergia turistica integrata ed utile per tutti. Per permettere un flusso turistico più dilazionato nei mesi estivi abbiamo dato il nostro patrocinio per la realizzazione di una fiera mercato che si è svolta nel territorio di Marzamemi com grande afflusso di gente proveniente da tutta la Sicilia e grande soddisfazione per gli operatori economici locali e degli espositori del nostro comune. E’ stata l’iniziativa che non è piaciuta a chi, con le proprie dichiarazioni, intercettazioni o lettere anonime ha innescato un processo durato otto anni contro l’amministrazione comunale, ed in particolare contro di me, che si è risolto con sentenza ampiamente liberatoria. Per avere un’idea della validità dell’iniziativa e del riscontro altamente positivo basti leggere le dichiarazioni a verbale che gli operatori commerciali e dell’agricoltura di Pachino hanno rilasciato sia in fase di interrogatorio presso la Polizia di Stato di Pachino che presso la corte penale del Tribunale di Siracusa. Siamo stati, su mia iniziativa, il primo comune della provincia di Siracusa ed uno dei primi a livello regionale, ad organizzare alcune riunioni, affollatissime, con i cittadini di Pachino interessati all’utilizzo della nuova legge sui Bed&Breakfast alla presenza dei funzionari dell’Ente provinciale per il turismo. Nel corso delle quali è stato spiegato tutto quanto si doveva sapere per aprire e gestire questo nuovo tipo di attività turistica capace di incrementare il reddito familiare. Nell’ambito della valorizzazione delle spiagge del territorio comunale ed in particolare quelle della fascia mediterranea abbiamo partecipato, presso la capitaneria di porto di Siracusa, a numerose riunioni per mettere in atto tutti gli strumenti per la redazione del piano regolatore delle spiagge quale presupposto per ordinati insediamenti di fruizione delle stesse uscendo dalla logica delle concessioni senza alcuna programmazione. Dopo di noi non mi risulta che si sia concretizzata qualcosa. Ciò oltre a interventi stagionali quali la realizzazione di spettacoli ed intrattenimento nei mesi di maggiore presenza abitativa in quelle zone. Sul piano dello sviluppo economico, altra delega a me assegnata anche se senza uffici nè dipendenti diretti, abbiamo agito verso lo studio, la programmazione e la realizzazione di due importanti strumenti di sviluppo i cui effetti si vedono ancora in questi giorni a distanza di anni. Molte amministrazioni comunali che si sono succedute alla nostra hanno lucrato politicamente sul lavoro da noi impostato ed iniziato. Mi riferisco, in particolare, ai Patti territoriali per lo sviluppo dell’agricoltura ed al PIT per lo sviluppo turistico denominato “ Ecomuseo del Mediterraneo”. Il primo, iniziato sulla spinta del comune di Rosolini ha visto quello di Pachino svolgere un’azione di protagonista con il coinvolgimento delle aziende agricole locali in numerosi incontri nei vari comuni della zona sud fino alla definizione di tutti gli atti per la richiesta dei relativi finanziamenti che si sono ottenuti dopo la fine della nostra esperienza amministrativa. Molti altri hanno cercato di accaparrarsi il merito di un lavoro che aveva svolto l’amministrazione di Mauro Adamo. Il secondo è stato realizzato all’inizio dai soli comuni della zona sud ed il comune di Pachino ha svolto un ruolo di protagonista con il sottoscritto che, di fatto, ha svolto un lavoro di coordinamento politico di tutte le iniziative. Solo successivamente, dopo l’approvazione del nostro PIT da parte della Regione hanno aderito sia la Provincia regionale che il comune di Siracusa che, inizialmente, avevano optato per un altro PIT. IL nostro PIT si è classificato ai primi posti in tutta la Regione ed ha ottenuto, non solo il finanziamento, ma anche un premio consistente in un finanziamento aggiuntivo per la qualità della proposta. Purtroppo il comune di Pachino non aveva dei progetti esecutivi e cantierabili e, nell’indifferenza e nella resistenza passiva della burocrazia comunale, mi sono dovuto inventare una proposta che prevedeva due interventi qualificanti. Il primo riguardava il recupero e l’utilizzo del bene di archeologia industriale rappresentato dal vecchio ed abbandonato Palmento Rudinì per ristrutturarlo ed adibirlo a museo delle tradizioni vinicole e contadine. Il secondo progetto riguardava il recupero della fascia costiera lungo viale Lido di Marzamemi con la creazione di oasi ambientali e percorsi a verde. Il primo progetto, sia pure con un notevole inspiegabile ritardo sta per concludersi, mentre il secondo è stato oggetto di contenzioso con la Regione che, in un primo momento aveva ritirato il finanziamento perchè il comune non era stato sollecito nel completare l’iter burocratico. Per le notizie in mio possesso sembra che il finanziamento sia stato ripristinato. Queste sono le cose che abbiamo portato avanti nei pochi mesi in cui abbiamo fatto parte dell’amministrazione comunale di Pachino e non sono certamente poca cosa. Non sono abituato a chiedere il rendiconto delle cose fatte dagli altri perchè preferisco rispondere del mio lavoro, ma non mi risulta che il comune di Pachino, da parte di amministrazioni che sono durate molti anni più della nostra, abbia avuto la spinta necessaria per il proprio sviluppo visto che, purtroppo è un paese che arretra sempre di più.
Ho chiesto all'on. Enzo Vinciullo di intervenire presso il Direttore del Dipartimento della Protezione Civile Regionale affinchè venga riassegnata la somma di circa 850 mila Euro al Comune di Pachino in base alla legge 433/91 ordinanza ompc 3050 del 2000 per interventi antisismici su edifici privati. Questa somma fu accreditata dalla Regione nel 2005 alle casse comunali, ma ritirata nel 2007 perchè non spesa. Nessuno dei funzionari addetti alla Protezione civile del comune di Pachino si era preoccupato di completare la documentazione necessaria per il finanziamento delle richieste dei privati nè di richiedere la proroga al fine di evitare di perdere il finanziamento. Alcuni mesi fa l'assessore Corrado Bufardeci, quale responsabile della rubrica della protezione civile comunale, si prodigò per il completamento delle pratiche e per i relativi pareri. Incontrò anche il direttore regionale della protezione civile dott. Cocina chiedendo sia il ripristino della somma assegnata e ritirata e sia il finanziamento per il ponte di via 25 luglio. Il dott. Cocina si dichiarò disponibile per entrambe le soluzioni a condizione che, per la somma degli 850 mila euro, il comune di Pachino ne rifacesse richiesta motivandone il ritardo. Da qualche settimana il funzionario comunale dott. Campo ha provveduto ad inoltrare la relativa richiesta. Ecco perchè ho chiesto l'intervento dell'on. Vinciullo, che si è subito dimostrato disponibile, perchè non si possono perdere importanti fondi per la sistemazione antisismica di vecchie abitazioni (11 progetti finanziati su 30 richieste) e non si può rinunciare ad una boccata d'ossigeno anche per le imprese locali in questo momento difficile.
Questa sera, presso la Galleria Roma di via Maestranza, si è svolta una dotta lezione del poeta Corrado DiPietro su Ungaretti. In particolare, in modo approfondito, colto e intenso, Corrado Dipietro ha sviscerato la musicalità poetica, le evoluzioni della storia, la profondità culturale e la forza della fede che trasudano dalla poesia " Mio fiume anche tu". Il pubblico intervenuto ha ascoltato il relatore in religioso silenzio ed ha manifestato tutto il suo apprezzamento con un lungo applauso finale.
Oggi pomeriggio sono stato chiamato al telefono dal Sen. Graziano Verzotto che aveva letto la mia riflessione sul blog relativa al libro da lui recentemente pubblicato. L'avevano colpito ed emozionato le parole da me usate. Così dopo alcuni anni che non ci sentivamo ne abbiamo approfittato per una lunga conversazione. Il Sen. Verzotto mi ha annunciato che sta scrivendo un'appendice al libro ove tratterà in modo più ampio la parte riguardante la sua attività nella provincia di Siracusa ed il suo impegno nello sport aretuseo. Mi ha altresì chiesto, ed ho dato la mia completa disponibilità, di organizzare la presentazione del libro nella città di Siracusa con la sua presenza. Ritengo sia un avvenimento molto importante per cui mi sono già messo al lavoro.
Questa mattina la giornalista Paola La Guidara mi ha intervistato per conto dell'emittente TeleStar in merito alla mia avvenuta nomina di componente del comitato comunale dell'UDC di Siracusa e di responsabile provinciale della formazione, Politiche Sociali e del Lavoro. l'intervista sarà mandata in onda nel corso dei Telegiornali dell'emittente di oggi e di domani. Naturalmente ho ribadito le tesi già esposte da alcuni giorni in questo Blog.
Strepitosa prima casalinga della handball Ortigia che, di fronte ad un pubblico di oltre duecento spettatori, stravince al tensostatico sul “ Risurrezione Catania “ con il punteggio di 37 a 14. Adesso guida la classifica del girone di serie C di pallamano a punteggio pieno e si prepara alla prossima sfida che sarà sempre casalinga al pallone tensostatico domenica 14 dicembre alle ore 18.
Dobbiamo ammettere che, ancora una volta, l'ex Sindaco di Siracusa ed attuale vice Presidente della Regione, dimostra di essere un politico ed un amministratore attento alle problematiche globali dello sviluppo del territorio ed in particolare della provincia di Siracusa. L'iniziativa lodevole di organizzare, come ha fatto domenica 30 novembre alla Fiera del Sud, un incontro con gli Amministratori della provincia aretusea per affrontare le problematiche relative all'utilizzo dei fondi P.O.R. rappresenta l'esempio di quello che un politico seriamente impegnato deve fare. Portare cioè la conoscenza delle opportunità ed i relativi strumenti per attingere ai fondi necessari allo sviluppo a tutti coloro che devono attivarsi per preparare progetti, proposte ed atti amministrativi. Titti Bufardeci l'ha fatto sul piano concreto senza la solita pantomina politica fatta solo di parole e di enunciazioni che non danno alcuna indicazione progettuale come siamo spesso abituati a vedere in certe passerelle della politica. La presenza di alcuni tecnici regionali è stata la testimonianza di questa inversione di tendenza della quale non possiamo che dargliene atto con la soddisfazione dei cittadini che si aspettano impegni concreti per il proprio teritorio.
Pare che l'UDC provinciale di Siracusa abbia scoperto la stampa come modo di comunicare agli iscritti le proprie decisioni. Dopo parecchi mesi di latitanza nei miei confronti ho dovuto leggere i giornali per ben due volte per apprendere di essere stato gratificato con due medaglie. La prima nominandomi componente del comitato comunale del partito a Siracusa e la seconda con la nomina a responsabile dell'ufficio provinciale della formazione e problemi del lavoro. Il fatto è che non ho mai chiesto nè l'una nè l'altra, non sono mai stato contattato per esprimere la mia opinione, non mi è stato comunicato direttamente. Riconfermo che non mi interessa fare parte di un organismo comunale che è destinato a non contare niente e che l'incarico provinciale non mi serve per scriverlo nei bigliettini da visita in quanto vi ho sempre scritto solo il mio nome e cognome senza alcun titolo. Continuo purtroppo a confermare la mia opinione che la gestione dei partiti , spesso anche delle istituzioni, è solo una formalità da adempiere fastidiosamente mentre sono più importanti gli interessi dei pochi e quelli personali di chi crede che i partiti siano sì una famiglia , ma la propria. La nomina di dirigenti di un settore dovrebbe fare parte di una strategia tesa a concretizzare la " politica" di quel settore che il partito vuole portare avanti. Nel caso specifico quale strategia dovrei concretizzare nel campo del lavoro? Qual è la posizione dell'UDC provinciale rispetto a tale problematica? Non importa perchè è più importante dare la sensazione che vi sono degli uffici, dei responsabili che confermano una gestione allargata e partecipata del partito anche se i nominati devono comprarsi il giornale per sapere di avere ricevuto tale incarico. Ma che importa. Non formalizziamoci per i nostri manovratori i problemi sono altri più urgenti e più pressanti rispetto alle regole della democrazia e della partecipazione. Quali sono i problemi urgenti e pressanti? Lo sapremo nei giornali dei prossimi giorni.
Venerdì sera si è svolta la serata conviviale dell' Associazione dei Pachine presso un noto locale cittadino siracusano per la presentazione del libro di Sebastiano Di Lorenzo che, attraverso il racconto della sua vita di girovago per il mondo, ha tratteggiato un quadro crudo e veritiero dell'emigrazione di molti giovani post guerra in terra venezuelana e canadese. L'esperienza raccontata pone sopratutto l'acccento sull'emigrazione dei pachinesi che a flotte lasciarono la loro terra per cercare fortuna, spesso non trovandola, in terra lontana. Il libro è stato presentato dal vice presidente dell'Associazione Corrado Di Pietro. All'incontro ha partecipato anche il presidente del circolo " Mediterraneo Social Club " di Toronto ed un nipote dell'autore. La serata è stata molto apprezzata dai numerosi partecipanti, sia per la rievocazione degli eventi narrati nel libro che per la parte culinaria con i dovuti coplimenti ai gestori del ristorante. Purtroppo mancavo solo io perchè colpito e messo a letto per alcuni giorni da un forte attacco febbrile.
Ieri pomeriggio è stata disputata, presso il Palazzetto siracusano, la partita che ha visto la Nazionale italiana di pallamano maschile pareggiare con il punteggio di 25 a 25 con quella bosniaca per la qualificazione ai Campionati Europei. Poco prima della partita, negli studi televisivi di Teleuno Tris, venivo intervistato in qualità di Presidente dell'Handball Club Ortigia, insieme all’allenatore e al nostro Beto. Se siete curiosi di sapere quali domande ci sono state poste e quali le nostre risposte, sintonizzatevi sul canale dell’emittente, che trasmetterà il programma stasera dopo le 20,00, con replica alle 23,00 e sabato alle 14,30.
Venerdì 28 novembre alle ore 19 presso il ristorante " La Fontana " si terrà l'annunciato incontro dell'Associazione dei Pachinesi per la presentazione del libro di Sebastiano Di Lorenzo :Frammanti di vita. Un pachinese per il mondo. - Storia di un uomo e di una comunità siciliana a Toronto. Alla serata che sarà presentata da Corrado Di Pietro, parteciperanno il Presidente del Mediterraneo Social Club di Toronto sig. Vella ed il nipote dell'autore Giuseppe Ristuccia.
Prima partita di campionato e prima vittoria dell'Handball Club Ortigia con un risultato travolgente di 19 a 31. Niente ha potuto, sul proprio campo, la Handball Scicli che, nonostante l'impegno profuso si è dovuta arrendere difronte ai forti atleti siracusani. Se il buon giorno si vede dal mattino allora possiamo pensare che le prossime partite casalinghe infiammeranno i tifosi che accorreranno numerosi al tensiostatico di via Zopiro. Il prossimo appuntamento per domenica 30 alle ore 18.
Tutto pronto in casa Ortigia per l'esordio di domani nel campioanto di serie C di pallamano nel difficile campo dell'Handball Scicli. I ragazzi ortigiani, che ieri sera si sono ritrovati assieme ai tecnici ed alla dirigenza, in un noto locale di Siracusa per una scorpacciata di pizze, sono fiduciosi nei loro mezzi e nel lavoro svolto. Da parte nostra un immenso in bocca al lupo assieme alla certezza che sicuramente si vivranno momenti di autentico sport.
Leggendo ieri alcuni quotidiani locali ho appreso di essere stato nominato componente del comitato comunale dell'UDC di Siracusa dal segretario provinciale Turi Magro. Dallo stesso giornale ho appreso che sono stati nominati anche numerosi responsabili del partito nei vari comuni della provincia. Nessuno mi ha mai contattato per chiedere la mia disponibilità a tale incarico nè mi risulta che le altre nomine siano state approvate da un organismo di partito. Non ho nessuna intenzione di accettare un incarico inutile in un comitato che è solo destinato a dimostrare formalmente che esistono gli organismi di partito, ma che nella sostanza vedrà continuare la gestione verticistica e personalistica del partito ove a decidere è solo una persona e mezza e gli altri leggono dai giornali dette decisioni. Poichè non è il tipo di partito che fa parte del mio bagaglio culturale e contro il quale ho sempre combattuto in difesa della partecipazione, delle scelte condivise e della ricerca del bene comune rispetto agli interessi dei pochi, non posso che dissociarmi totalmente da questi metodi padronali di intendere l'azione politica e la gestione partitica.
La Hanball Club Ortigia Siracusa è ormai prossima al debutto nel campionato di seire C della Pallamano italiana.La prima partita è prevista per sabato 22 novembre a Scicli contro la squadra locale.Non possiamo che augurare un grosso " in bocca al lupo " a tutti i promotori di questa importante sfida ed agli atleti che hanno risposto numerosi ed impegnati alla realizzazione di un progetto sportivo e sociale che ha mire ambiziose.
Giovedì 20 novembre alle ore 18,30 presso la Galleria Roma di via Maestranza ( difronte palazzo Impellizzeri ) a Siracusa si terrà l'incontro culturale sul tema: "La cassetta eburnea del Tesoro del Duomo di Siracusa". Relazionerà Domenica Bufardeci
Alcune delle statue utilizzate per la rappresentazione dell'Antigone che furono messe in bella mostra in città durante il periodo delle rappresentazioni classiche della primavera 2008 continuano ancora a rimanere al proprio posto. Sono l'immagine di un solitario abbandono sopratutto dopo gli atti vandalici che si sono verificati a spese di alcune di loro. L'idea di esporle per cercare di coinvolgere la città nel clima delle rappresentazioni classiche fu, a mio avviso, meritoria e degna di una giusta continuità. Però adesso alcune di questa statue, che non sono state rimosse, sembrano l'emblema dell'abbandono e non rispondono più all'idea di coinvolgimento della città alla cultura classica, ma molto più prosaicamente alla dimostrazione dell'incuria che purtroppo caratterizza la nostra città. Sarebbe opportuno che l'amministrazione comunale intervenisse per ridare più dignità e più senso strategico a questi simboli, anche se taroccati, della nostra storia.
Venerdì 28 novembre alle ore 19 l'Associazione dei Pachinesi terrà un incontro presso la sala del ristorante " Le Fontane " di via Antonello da Messina Siracusa ( Plesso dell'Agenzia del Territorio e delle Entrate). Sarà presentato, a cura di Corrado di Pietro, il libro di Sebastiano Di Lorenzo : FRAMMENTI DI VITA - UN PACHINESEPER IL MONDO -. Storia di un uomo e di una comunità siciliana a Toronto. Introdurrà i lavori il Presidente dell'Associazione Pippo Bufardeci. Seguirà una cena sociale su prenotazione.
Se è vero che al peggio non c'è fine, il comune di Pachino purtroppo rappresenta il laboratorio naturale ove acclarare il detto. Come se non bastassero le difficoltà di natura politica ed istituzionale ci si mette anche la grave situazione debitoria che fa seriamente rischiare al comune di Pachino il dissesto finanziario. Siamo sull'orlo del precipizio e la politica continua a ballarci sopra se è vero che nell'incontro promosso dal commissario comunale Margherita Rizza, come riportato dalla stampa, " ... con facce meste sembravano quasi non avere alcuna responsabilità ..." Forse la loro responsabilità maggiore sta nella incapacità di essere protagonisti della gestione dei fatti amministrativi e quindi succubi di una gestione burocratica spesso invadente e non all'altezza dei compiti che dovrebbe assolvere. Ciò perchè se si è arrivati a questo disastro, purtroppo non risolvibile per via ordinaria, una certa pesante responsabilità non può non averla anche una parte o tutta la struttura che, a differenza degli amministratori che passano troppo velocemente, gestisce in pianta stabile e continuativa le problematiche comunali. Esiste quindi una responsabilità politica, ma non si può ignorare quella altrettanto grave della burocrazia comunale. Come si fa, in base a quanto riportato dalla stampa, a non sapere se la Serit deve dare o deve avere dal comune di Pachino la bellezza di nove milioni di euro?. Di chi è la responsabilità della gestione diretta di questo settore dal punto di vista burocratico e quindi della continuità del rapporto di interessi fra l'ente comune ed i terzi? Il fallimento complessivo del comune di Pachino, sia dal punto di vista politico, istituzionale che burocratico sta proprio in una cronica incapacità " culturale " di gestione dei fatti comunitari. In questa fase mi auguro che almeno il Commissario sia capace di operare alcune scelte strutturali che possano creare, anche in modo traumatico, le premesse per innescare un processo virtuoso di ripresa sociale del comune di Pachino.
E' in edicola il nuovo numero della rivista di Storia, Arte e Tradizioni del Territorio Siracusano " I SIRACUSANI" edita da Morrone editore. Come sempre ricca di contenuti importanti ed interessanti, non solo per gli studiosi e gli appassionati della cultura e delle tradizioni, ma anche per un pubblico di lettori attenti ed interessati alla conoscenze storiche ed alle tradizioni del nostro territorio. In questo numero segnalo, in particolare, il saggio pubblicato a firma di Domenica Bufardeci: Cassettina d'avorio del Duomo di Siracusa, nuova ipotesi circa il luogo di provenienza. Trattasi di un'importante studio su un pezzo di straordinaria bellezza e valore artistico quale la cassetta d'avorio che si trova nel tesoro del Duomo di Siracusa sulla quale, oltre ad una attenta ed accurata descrizione di tutte le sue parti, si formula una nuova ipotesi circa la sua provenienza, l'uso e la datazione che si discosta rispetto a quanto scritto da insigni studiosi della storia siracusana e delle tradizioni siracusane quali il Mauceri e l'Agnello.
Da molto tempo non siamo abituati a ricevere buone notizie per la zona industriale di Siracusa per cui, quando ne arrivano due di fila ed a distanza di ventiquatt'ore, ci sentiamo perticolarmente colpiti. La prima, di ieri, ci conferma l'accordo fra la raffineria ERG di Priolo e la Luxoil sovietica in base al quale da dicembre partirà la joint-venture che permetterà al colosso sovietico, con una partecipazione al 49%, di occuparsi dellle attività della raffineria. Significa che, almeno in termini occupazionali e sicuramente anche di futuri investimenti, questo settore avrà una maggiore capacità operativa e di sviluppo. L'altra notizia, forse ancora più importante, è rappresentata dalla firma definitiva dell'accordo, presso il Ministero dell'Ambiente, per la bonifica del Polo industriale di Siracusa. Si tratta di un investimento di circa 770 milioni di euro che assicureranno, oltre alla bonifica di un'area altamente inquinata, anche lavoro per imprese e lavoratori. Certamente bisogna dare atto al Ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo dell'impegno profuso affinchè non si perdesse altro tempo prezioso nelle estenuanti chiacchere del passato e si passasse subito a determinare atti concreti. Bisogna altresì evidenziare l'impegno ulteriore della Ministra siracusana per la soluzione dei problemi della sua provincia.
Ancora una prova di carattere per l'Handball Club Ortigia Siracusa che ha lottato fino alla fine con la forte squadra di serie A2 del Giovinetto Marsala per aggiudicarsi il primo posto del Trofeo Ortigia di Pallamano. Solo per la differenza di una rete, nel finale di partita, si è dovuta accontentare del secondo posto anche se rappresenta una posizione di prestigio considerato che ha avuto difronte tutte squadre di categoria superiore ( serie A2 e B ) con campionato già iniziato. L'Ortigia Siracusa, che farà il proprio esordio nel campionato di serie C il prossimo 22 novembre a Scicli, si triova ancora in fase di inizio preparazione. Importante e positivo il clima di attesa e di partecipazione che si è creato attorno alla squadra che ha visto la presenza di un pubblico acorso numeroso sugli spalti del tensostatico. Ciò nonostante il torneo si sia svolto nel giorno della commemorazione dei defunti. Chi desidera maggiori informazioni o vedere le immagini del Torneo può collegarsi al sito della squadra: handballortigia.com.
Percorrendo il tratto autostradale della Siracusa-Gela fino a Noto si nota subito un'evidente discrasia nella segnaletica che riguarda l'indicazione dell'approssimarsi dello svincolo d'uscita per raggiungere i comuni di Pachino e Portopalo. Trattandosi di due comune importanti, sia sul piano commerciale che turistico,questa pseudo dimenticanza appare ingiustificabile e rende ancora più marginali due comuni che già pagano a caro prezzo questa loro posizione. Ne ho personalmente parlato con il Sindaco di Portopalo, dott. Fernando Cammisuli, che è anche membro del consiglio di amministrazione del consorzio per le autostrade siciliane. Mi ha assicurato che il problema è stato attenzionato dai tecnici del consorzio e che, al più presto,saranno inseriti nuovi cartelli segnaletici riguardanti i comuni di Pachino e Portopalo.
L’Associazione Handball Club Ortigia Siracusa per il prossimo campionato di serie C di Pallamano è stata autorizzata, dalla società di gestione degli impianti sportivi, ad usufruire del pallone tensostatico della Cittadella dello Sport, per lo svolgimento delle partite. In qualità di Presidente della suddetta associazione sportiva mi ritengo in dovere di fare presente lo stato di degrado in cui si trova detto impianto. La struttura necessita, infatti, di un urgente e profondo intervento di manutenzione straordinaria per ripristinare le numerose falle del telone ed il parquet del campo di giuoco seriamente danneggiato e foriero di grave pericolo per gli atleti. Richiedono un tempestivo intervento anche le porte di accesso gravemente rovinate ed i servizi igienici, che non permettono la loro fruizione né la possibilità delle docce del dopopartita. In particolare, la stagione invernale prossima a venire, determinerà condizioni di pericolo e di non fruibilità dell’impianto in quanto sempre soggetto a rapido allagamento per l’infiltrazione della pioggia. Per questo motivo, già per la prossima domenica del 2 novembre, nutriamo forte preoccupazione per lo svolgimento del I° Torneo Ortigia di Pallamano con squadre provenienti da diverse province siciliane, nel caso in cui dovesse piovere nel corso della giornata. In queste condizioni non è possibile, sia per noi che per le altre squadre che ne usufruiscono, avere la certezza di potere utilizzare l’impianto per gli impegni agonistici e per gli allenamenti. Chiedo pertanto che questa amministrazione comunale, sicuramente conscia dell’importanza della funzionalità di un impianto sportivo, quale il pallone tensostatico, per lo sport siracusano e per i numerosi giovani che ne fanno uso, possa con urgenza predisporre un immediato intervento di manutenzione straordinaria . Nelle more di una migliore agibilità della struttura, chiedo che, sia per il Torneo di domenica 2 novembre che per lo svolgimento delle partite del prossimo campionato, ci sia consentito, in alternativa, l’utilizzo della Palestra della Balza Acradina.
Secondo il presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, le società partecipate sono una "schifezza". Giuridicamente esse sono delle società interamente possedute dalla Regione od in parte attraverso una partecipazione con quota societaria spesso maggioritaria e con altre quote affidate a soci privati. Politicamente esse sono servite per esternare dei servizi o delle attività che la Regione non avrebbe potuto svolgere direttamente e che la compartecipazione ha garantito la loro attuazione con criteri di nantura privatistica. Spesso, sul piano pratico, i criteri privatistici sono serviti per operare delle assunzioni di parenti ed amici degli amici e per permettere a molti politici, spesso trombati, di guadagnarsi lo stipendio nei vari consigli di amministrazione. Nei fatti si sono quindi trasformate in carrozzoni che sono cresciuti a dismisura sia nel numero che nei dipendenti. Adesso Lombardo prevede una forte cura dimagrante per ridurre i costi il più possibile e frenare la sete di soldi che rischia di diventare voragine. Anche il comune di Siracusa ha una vecchia partecipata che è la Sogeas ed adesso ha innescato un processo che permetterà il loro aumento nonchè l'occupazione, come già avvenuto, di poltrone ben remunerate. Sembra che la Sogeas batta cassa per parecchi milioni di euro che dichiara gli spettini come arretrati da anni per cui il socio di maggioranza, il Comune, è chiamato a sanare il buco di bilancio. A battere cassa saranno, a breve, anche le altre società che, nel caso siracusano, si chiamano agenzie. Sarebbe veramente una " schifezza" anche a Siracusa se le società si fanno con il ruolo di spendere in modo discrezionale affidato al privato e quello di pagare ovunque e comunque al comune Pantalone. E cioè ai cittadini che, ad esempio, sanno che esistono queste società per pagare tasse che servono anche per gli stipendi di assunti con tecniche clandestine, per consulenze e sponsorizzazioni o pubblicità varie anche se non necessarie visto che queste società agiscono in regime di monopolio e non si confrontono con il mercato.
Domenica 2 novembre alle ore 10 presso il Pallone tensiostatico della Cittadella dello sport di Siracusa si svolgerà il I° Trofeo Ortigia di Pallamano. Vi parteciperanno sei squadre siciliane di serie A2 e B. Si svolgerà per l'intera giornata e prevede incontri per gironi e mini tempi nella mattinata e le finali nel pomeriggio. Ultriori informazioni sul sito ufficiale della squadra: Handballclubortigia.
Teoricamente ieri doveva essere una giornata senz'auto nella città di Siracusa a causa dell'aumento e del perdurare delle polveri sottili. La mia impressione è stata quella di pensare che nessuno si sia accorto dell'ordinanza sindacale. L'ambiente non ne ha tratto alcun beneficio, ma si è solamente risposto al rito burocratico che impone ai sindaci una propria ordinanza che spesso serve solo per non rispondere di omissione difronte alla procura. Il modo spezzettato negli orari della sua applicazione, la pochissima pubblicità ai cittadini, l'assenza di un servizio di controllo visibile ed il giorno domenicale rispondono quasi ad un'esigenza di prassi che di sostanza. Il rischio è che la gente si abitua all'azione blanda assuefacendosi ad un rito dimenticandosi della vera gravità del problema. Ma così purtroppo stanno andando le cose. Se il problema riguarda in modo particolare Ortigia perchè non si decide, per tutti i giorni, di permettere l'ingresso allo "Scoglio" solo a targhe alterne?. Si darebbe anche un respiro al traffico caotico giornaliero che, incappato nella farsa della ZTL, è diventato davvero insostenibile per tutti?.
Penso che la gravità della crisi politico-amministrativa presente da qualche decennio nel comune di Pachino meriti un serio approfondimento e la ricerca di soluzioni ponderate e non velleitarie. Sono convinto che si possono gettare le basi di una ripresa del senso di responsabilità di ciascuno e della condivisione dell'interesse comune solo se si riuscirà a fare un tentativo serio per uscire dal particolare e dal mero interesse di bottega personale, di gruppo o di formazione politica. Le premesse che portano all'approccio per le nuove elezioni amministrative le reputo negative. Inconsapevoli della gravità dei problemi dei cittadini, i primi passi si presentano forieri di ulteriore lotta fra bande politiche inebriate dal desiderio di rivalsa che toglie qualsiasi respiro strategico all'azione politica ed amministrativa. Basta seguire le varie proposte sulle candidature a Sindaco, le ipotesi di alleanze, i giuochi per accaparrarsi posti di visibilità personale e l'assenza di un pur minimo straccio di programma. In questa logica già deprimente appare incomprensibile, sul piano della ricerca del bene comune, la proposta tendente ad accaparrarsi la primogenitura della candidatura a Sindaco per un esponente della propria parte politica nel nome di una superiorità autoriconosciutasi e della presunzione di essere titolati a svolgere un ruolo a prescindere dai personaggi e dall'obiettività della situazione. Mi riferisco alla presa di posizione di un importante esponente dell'MPA che ha imperiosamente chiesto l'esclusività del proprio partito a fornire il nome del futuro sindaco. Naturalmente nulla vieta che il candidato possa essere un esponente dell'MPA, ma non è accettabile l'imposizione sopratutto in una situazione complessiva che vede l'assenza di geni della politica e delle istituzioni in tutti i partiti conpreso l'MPA. Personalmente sono convinto che bisognerebbe cercare soluzioni condivise da tutti ed esprimere un gruppo dirigente che sia il più condiviso e rappresentativo possibile anche con un accordo bipartisan. Quanto deciso recentemente a Carlentini dovrebbe essere da esempio visto che hanno presentato un'alleanza destra - sinistra assieme per risolvere i gravi problemi di quel comune. Ma purtroppo penso che Pachino, terra di furbi, di geni e di vassalli al forestiero ciò non sarà purtroppo realizzabile per cui sarà ancora lunga l'agonia politica ed istituzioanle di questo paese.
Incrociamo le dita ed aspettiamo la fine della prima parte della telenovela politico-istituzionale dell'autostrada Siracusa - Gela ( sic ) che finalmente, domani venerdì 24 ottobre dovrebbe essere interamente percorribile fino a Rosolini. L'ansia e la titubanza devono essere in agguato visti i precedenti che hanno reso ridicole quasi tutte le notizie che hanno interessato questa prima parte del sogno mai realizzato di un'arteria che potesse permettere l'avvicinamento di territori e popolazioni siciliane così vicini, ma anche così lontani per gli ostacoli viarii che hanno impedito una migliore conoscenza fra isolani. Quanti di voi hanno preferito, negli anni, una gita a Roma piuttosto che a Trapani perchè ostacolata dal pensiero di affrontare un viaggio sulle srtade isolane? A me è successo spesso. Adesso, anche se pomposamente la chiamiamo Siracusa - Gela, possiamo arrivare fino a Rosolini, ma potremmo avere ugualmente dei vantaggi. Sicuramente molti siracusani, anche per semplice curiosità, percorreranno l'autostrada fino a Rosolini e spero, sempre per curiosità, si spingeranno fino a Modica e Ragusa. Se non saranno, come al solito, distratti ed apatici, potrebbero avere l'occasione per migliorare Siracusa e la sua provincia. Ciò se si accorgeranno subito di essere entrati in un nuovo mondo ove funziona la raccolta della spazzatura e le strade sono pulite, così come è ottima l'accoglienza in tutti i locali pubblici, sono ottimi i pranzi serviti nei ristoranti ed i prezzi alla portata dei turisti. Allo stesso modo si accorgeranno che le strutture pubbliche funzionano e nelle città si nota la mano operosa degli amministratori che invece di litigare o filosofare hanno operato nell'interesse dei cittadini. Vedranno la viabilità caratterizzata da strade cittadine ed extraurbane degne di essere percorse, i siti turistici che invogliano i visitatori a soggiornarvi, i servizi ai cittadini adeguati ad una città civile. Se i siracusani avranno il tempo di riflettere e di innammorarsi di questa diversità che dovrebbe essere normalità, allora potremmo avere dei riflessi positivi di emulazione anche nella nostra provincia. Quindi ben venga l'apertura di questo tratto iniziale di un'autostrada che è già costata tanti miliardi anche se è ancora tutta da venire e porta con se un forte duddio che a volte mi assale. Vuoi vedere che tutte queste difficoltà nella sua realizzazione e nella sua pur minimale apertura nascondono la preoccupazione di non farci scoprire quel mondo e quei politici migliori dei nostri che hanno operato e realizzato a partire da qualche chilometro più avanti di Rosolini?
Devo chiedere scusa a chi ha lasciato dei commenti agli articoli del Blog e non ne ha visto la pubblicazione o non ha ricevuto risposta. Ciò è stato dovuto a motivi tecnici nella gestione del Blog ed alla mia insufficiente capacità tecnica di gestione. Per l'avvvenire cercheremo di ovviare a questi inconvenienti e pubblicheremo tutti i vostri commenti che avranno avuto l'autorizzazione e risponderemo a coloro che lasceranno la loro e-mail. Spero che sarete numerosi. Grazie
Giovedì 16 ottobre, presso il salone del palazzo Impellizzeri, si è svolto un incontro sui problemi dell'Agricoltura organizzato dall'assessorato del comune di Siracusa. E' la prima volta che succede come organizzazione di una struttura interna del comune poichè la delega assessoriale all'Agricoltura è stata istituita solo da circa due anni. Ed è stata costituita grazie ad una battaglia a favore del mondo agricolo che ho svolto quale consigliere comunale e che, grazie alla sensibilità del sindaco Titti Bufardeci, si è potuta concretizzare. Adesso bisogna dare merito al Dirigente dott. Sansalone ed alla responsabile del servizio dott/ssa Fosini se finalmente la struttura è diventata operativa e rispondente alle esigenze del mondo agricolo facente riferimento al territorio comunale.
Da qualche settimana mi arrivano, sul telefono cellulare,dei messaggi da parte della segreteria nazionale e regionale dell'UDC che mi invitano a mobilitarmi per fare apporre la firma degli elettori sulla propoata di legge che mira a reintrodurre il voto di preferenza nelle elezioni politiche. Si tratta di una battaglia molto importante per la Democrazia sulla quale, in tempi non sospetti, mi sono sempre espresso favorevolmente nei miei numerosi articoli di politica che ho pubblicato sulla stampa locale. Devo però ulteriormente prendere atto dell'assoluta indifferenza che questa proposta ha generato nel gruppo dirigente dell'UDC siracusano. Non ne parla nessuno. Ho partecipato a due incontri di Direzione provinciale dove nè il segretario provinciale, nè alcun dirigente convenuto, hanno fatto il benchè minimo accenno a questa iniziativa di estrema importanza politica. In compenso si è parlato molto di mandare a casa i Sindaci non ubbidienti alle richieste dei partiti come se si trattasse di figurine. Per la verità si è trattato anche un altro argomento che parlava di posti di sottogoverno. Forse per il gruppo dirigente dell'UDC siracusano è più gratificante parlare di cose concrete che di battaglie ideali.
In attesa che inizi il prossimo campionato di serie C di pallamano cui si è iscritta la nuova società di Pallamano Handball Club Ortigia Siracusa si prepara la partecipazione ad un secondo torneo dopo quello organizzato dai cugini ragusani. In quell'occasione la neonata siracusana si classificò al secondo posto nonostante la brevità della preparazione atletica e la partecipazione di squadre siciliane di serie A2 e B. Adesso è però la stessa società Handball Club Ortigia Siracusa che organizzerà domenica 2 novembre presso il pallone tensiostatico della Cittadella dello Sport il torneo che sarà sicuramente dedicato alla memoria dell'indimenticato presidente della vecchia Ortigia di Pallamano " Enzo Carnazza ". Alla manifestazione, in corso di organizzazione, hanno già dato l'adesione numerose squadre di serie A2 e B.
Ancora mancano circa sette mesi per lo svolgimento delle prossime elezioni amministrative a Pachino per la elezione del nuovo sindaco e del consiglio comunale dopo l'approvazione della mozione di sfiducia al Sindaco uscente Campisi che ha mandato tutti a casa. Adesso è stato nominato un Commissario regionale ed è già esasperatamente iniziato il giuoco al massacro delle candidature per ricoprire il ruolo di primo cittadino di Pachino. Sono tutti candidati e fanno la ressa come se si trattasse della presenza presso l'ufficio di collocamento per partecipare ad una chiamata di assunzione e godersi l'ebrezza del primo posto di lavoro con relativo stipendio. E non importa se si possiede, non dico la specializzazione, ma almeno un minimo di qualifica di idoneità per svolgere il compito cui si aspira. Per molti è forse più importante l'aspirazione al titolo che svolgerne il compito. Il potere dire di essere Sindaco, magari in attesa di rapida mozione di sfiducia ed essere subito mandato a casa, che capire le vere difficoltà del compito da svolgere e le problematiche che sempre più gravemente affliggono Pachino edi suoi cittadini. La smania è tanta che porta da subito a svolgere un asfissiante riscaldamento senza minimamente considerare la possibilità, non si sa quanto concreta, che il Sindaco uscente possa essere reinserito dal ricorso presentato al TAR allungando così ulteriormente i tempi d'inizio della campagna elettorale.
Da qualche settimana mi arrivano, sul telefono cellulare, dei messaggi da parte della segreteria nazionale e regionale dell’UDC che mi invitano a mobilitarmi per fare apporre la firma degli elettori sulla proposta di legge che mira a reintrodurre il voto di preferenza nelle elezioni politiche.
Si tratta di una battaglia molto importante per la Democrazia sulla quale, in tempi non sospetti, mi sono sempre espresso favorevolmente nei miei numerosi articoli di politica che ho pubblicato sulla stampa.
Devo però ulteriormente prendere atto dell’assoluta indifferenza che questa proposta ha generato nel gruppo dirigente dell’UDC siracusano.
Non ne parla nessuno.
Ho partecipato a due incontri di Direzione provinciale dove nè il segretario provinciale, nè alcun altro dirigente convenuto, hanno fatto il benchè minimo accenno a questa iniziativa di estrema importanza politica.
In compenso si è parlato molto di mandare a casa i Sindaci non ubbidienti alle richieste dei partiti come se si trattasse di figurine.
Forse per il gruppo dirigente dell’UDC siracusano è più gratificante parlare di cose concrete che di battaglie ideali.
TORNEO SIRACUSANO PER LA PALLAMANO ORTIGIA
In attesa che inizi il prossimo campionato di serie C di pallamano cui si è iscritta la nuova società Handball Club Ortigia Siracusa si prepara la partecipazione ad un secondo torneo dopo quello organizzato dai cugini ragusani.
In quell’occasione la neonata società siracusana si classificò al secondo posto nonostante la brevità della preparazione atletica e la partecipazione di squadre regionali di serie A2 e B.
Adesso però è la stessa Società Handball Club Ortigia Siracusa che organizzerà domenica 2 novembre presso il pallone tensiostatico della Cittadella dello Sport il torneo che sarà sicuramente dedicato alla memoria dell’indimenticato presidente della vecchia Ortigia di Pallamano “ Enzo Carnazza”.
Alla manifestazione, in corso di organizzazione, hanno già dato l’adesione numerose squadre siciliane di serie A2 e B.
AL COMUNE DI PACHINO: PIU’ CANDIDATI SINDACI CHE DISOCCUPATI
Ancora mancano circa sette mesi per lo svolgimento delle prossime elezioni amministrative a Pachino per la elezione del nuovo Sindaco e del Consiglio Comunale dopo l’approvazione della mozione di sfiducia al sindaco uscente Campisi che ha mandato tutti a casa e visto la nomina di un Commissario regionale ed è già esasperatamente iniziato il giuoco al massacro delle candidature per ricoprire il ruolo di primo cittadino di Pachino.
Sono tutti candidati e fanno la ressa come se si trattasse della presenza presso l’ufficio di collocamento per essere finalmente assunti per godersi l’ebbrezza del primo posto di lavoro con relativo stipendio.
E non importa se si ha, non dico la specializzazione, ma almeno un minimo di qualifica di idoneità per svolgere il compito cui si aspira.
Per molti forse è più importante l’aspirazione al titolo che svolgerne il compito.
L’essere gratificato personalmente per qualche mese in attesa di essere rispedito a casa che capire le vere difficoltà del ruolo e le attese e le problematiche che sempre più gravemente affliggono Pachino ed i suoi cittadini.
La smania e tanta che si sta facendo un assillante riscaldamento senza considerare la possibilità, non si sa quanto concreta, che il Sindaco uscente possa essere reinserito dal ricorso presentato al TAR allungando così ulteriormente i tempi per l’inizio della campagna elettorale..
Ho trascorso la giornata a Pachino cercando di occuparmi solo dei motivi familiari per cui vi ero andato, ma mi hanno scoperto ed ho dovuto occuparmi di politica. In questo momento Pachino è tutto un fermento perchè si è già in clima elettorale per la elezione del nuovo Sindaco e del nuovo consiglio comunale dopo la mozione di sfiducia, presentata ed accettata, nei confronti del Sindaco Giuseppe Campisi. Anche se esiste un ricorso dello stesso Sindaco sfiduciato presentato al TAR, non penso che la macchina elettorale messa in moto si fermerà tanto facilmente. Sia alcune forze politiche che dirigenti di partiti a Pachino che semplici cittadini hanno fatto a gara nel farmi notare che una mia candidatura a Sindaco di Pachino potrebbe essere vincente ed appoggiata politicamente. Poichè queste voci si rincorrono da parecchio tempo anche negli ambienti politici siracusani e pur ritenendo una mia eventuale candidatura capace di correre per la vittoria finale, devo formalmente ribadire la mia indisponibilità a scendere in campo. Sono fermamente convinto che la grave crisi istituzionale, con forti ripercussioni sociali, in cui è precipitato in questi anni il comune di Pachino necessita dello sforzo e della collaborazione di tutti. Sopratutto di coloro che hanno dimostrato di avere le condizioni personali e politiche per l'avorare seriamente nell'interesse esclusivo della città. Così come chi ancora riscuote fiducia da parte dei cittadini elettori dovrebbe essere onorato della proposta di concorrere per rappresentarli . Però ritengo che non esistono gli spazi per lavorare seriamente in quanto la realtà politica pachinese lavora solo per mettere tutti nel tritacarne della politica locale che travolge tutti, capaci e meno capaci, ma sopratutto distrugge il comune di Pachino. Ci vorrebbe un cambiamento profondo della pseudo classe dirigente locale ed un cambiamento dell'attuale normativa che rende i sindaci ostaggio delle beghe interne del Consiglio Comunale e di qualche avventuriero della politica provinciale. Mi auguro che assieme a tanti pretendenti Sindaci incompetenti, e quindi poco raccomandabili nella gestione della cosa pubblica, vi possa essere, in loco, un punto di riferimento più serio degli altri attorno a cui costruire una possibile inversione di tendenza rispetto alla decadenza di questi ultimi decenni. In questo caso, se richiesto, non farò mancare il mio apporto costruttivo nell'interesse esclusivo dei cittadini di Pachino.